YouTube chiede di usare l'identità reale

Per inserire e gestire i propri commenti e video YouTube ora suggerisce di usare la propria identità reale
di Fabio Boneschi pubblicata il 24 Luglio 2012, alle 10:21 nel canale WebDa quando YouTube è stato creato gli utenti hanno scelto nickname a proprio piacimento per commentare o gestire i canali personali: nomi di fantasia, nomi reali o in altri casi nomi riconducibili a brand e aziende. La possibilità di commentare e di gestire i contenuti in modo anonimo e nascosto dietro un nome di fantasia viene sfruttata in svariati modi, anche per inserire commenti sgradevoli o volgari.
YouTube pare voler cambiare le cose e sta cercando di invogliare i propri utenti a utilizzare il proprio nome reale per le proprie attività sul network. Nel momento in cui si cerca di inserire un commento o si compiono azioni sul proprio canale una finestra popup suggerirà all'utente di utilizzare la propria identità reale, e YouTube suggerirà le generalità associate all'account Google+.
L'utente potrà accettare l'invito o declinare, e nel primo caso avrà modo di estendere la propria scelta anche alle azioni compiute in precedenza: potrà quindi associare il proprio nome reale a tutti i commenti. L'utilizzo del nome reale è per YouTube un'ulteriore possibilità che gli utenti hanno: tali dati aiuteranno nelle operazioni di ricerca e offriranno anche un modo più autorevole per presentare eventuali contenuti di qualità.
Per il momento la funzione è disponibile in territorio USA, verrà poi estesa a tutti i Paesi in cui YouTube è attivo e solo in un secondo momento anche partner o brand potranno beneficiare di questa novità. L'utilizzo di identità reali dovrebbe anche disincentivare l'inserimento di alcuni commenti poco gradevoli che spesso vengono inseriti dagli utenti, con lo scopo di creare un ambienti più appetibile e interessanti per investitori e produzioni video di qualità.
19 Commenti
Gli autori dei commenti, e non la redazione, sono responsabili dei contenuti da loro inseriti - infola morte del nickname?
vogliono uccidere il nickname? il discorso potrebbe essere lunghissimo...a partire dal fatto che grazie a questo "scudo" la gente si è sentita, con l'avvento delle prime, chat, newsgroup, forum e simili, libera di esprimere le proprie opinioni grazie all'anonimnato rispetto agli altri utenti (grazie al sistema di IP si è quasi sempre rintracciabili tramite nome e cognome dell'intestatario della linea Internet...e negli Internet point vi chiedono il documento prima di concedervi l'uso dei computers). Poi, certo, i soliti cretini hanno da sempre usato l'anonimato per offese o simili, cosa deprecabile...però ci stava, sempre se la cosa non degenerava e l'anonimato non veniva usato per delinquere. Oggi, già com FaceBook, si punta invece a voler far riconoscere l'utente così come avviene nella vita reale, cioè con nome e cognome...secondo me quasi più per voler controllare sempre di più le persone che, invece, voler integrare il web con la vita reale.Tra un po' per isciversi a YouTube o qualche altro servizio simile, sarà necessario fornire una documentazione come se si acquistasse un dominio?
Se solo un moderatore di HWU fosse passato per YT avrebbero già chiuso ere geologiche fa.
http://s-p-e-e-d-y-b-l-o-g.blogspot...ideo-share.html
Per carità, non sono così bacchettone, ma il punto è che se la stragrande maggioranza dei commenti sono volgari, turpiloquio, faccine buttate lì a caso o link di spam, è inutile perdere tempo nella lettura.
E' un principio inutile e stupido, anche perchè impossibile da applicare a meno di integrare la registrazione al servizio con qualche strumento dedicato (nel nostro caso la carta nazionale dei servizi, ma sarebbe impossibile farlo per tutti i paesi del mondo...).
A prescindere da questo sono contrario anche per il semplice fatto che l'anonimato in rete è sempre stato l'unica vera garanzia di libertà di espressione, non esiste spam che possa giustificare la soppressione di questo diritto.
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