Tokyo Stock Exchange bloccata per un giorno intero a causa di un problema hardware

Tokyo Stock Exchange bloccata per un giorno intero a causa di un problema hardware

Giovedì 1 ottobre la borsa di Tokyo ha sospeso l'operatività per l'intera giornata. Causa del problema un sistema di archiviazione dati difettoso e la mancata attivazione automatica del sistema di backup

di pubblicata il , alle 17:21 nel canale Web
 

La scorsa settimana il Tokyo Stock Exchange ha sospeso l'operatività per una giornata intera, cogliendo di sorpresa il mondo finanziario. La borsa di Tokyo è il terzo mercato azionario al mondo per capitalizzazione, di circa 6 mila miliardi di dollari: una chiusura straordinaria di un'intera giornata è certamente un fatto che fa sollevare più di qualche sopracciglio.

I giornalisti di Bloomberg hanno indagato sul problema, scoprendo la causa in un malfunzionamento di un componente hardware del sistema che gestisce l'operatività della borsa e, contemporaneamente, nella mancata attivazione automatica del sistema di backup.

Immediatamente a seguito dell'apertura delle contrattazioni di borsa nella giornata di giovedì 1 ottobre 2020, la periferica di archiviazione primaria che memorizza i dati per il Tokyo Stock Exchange ha evidenziato un errore di memoria, e questo non ha innescato il passaggio automatico al dispositivo di archiviazione secondario. La probabile causa del problema era quindi un disco rigido difettoso, o un'unità a stato solido o un modulo di memoria non funzionante.

La mancata attivazione automatica del sistema ausiliario ha quindi imposto un passaggio manuale al dispositivo secondario di archiviazione. A questo punto gli amministratori avrebbero potuto cercare di riavviare le operazioni di contrattazione dei titoli, ma questo avrebbe richiesto un ripristino completo del sistema, un vero e proprio "spegni e riaccendi".

In questa situazione i dati relativi agli ordini già ricevuti nei primi istanti di operatività sarebbero andati persi, senza però risultare effettivamente cancellati. La ripresa delle negoziazioni sarebbe stata quindi governata dal caos, senza avere alcun modo per determinare quali ordini sarebbero rimasti attivi, e ne contempo elaborare le nuove domande e offerte. Si è quindi giunti alla decisione di sospendere l'operatività per l'intera giornata.

Si è trattato del "K.O. tecnico" più lungo sella storia della borsa di Tokyo da quando il Tokyo Stock Exchange è passato ad un sistema di trading completamente elettronico nel 1999. Nel 2010 il sistema è stato aggiornato con Arrowhead, composto da circa 350 server che processano gli ordini di compravendita: da allora solo qualche piccolo intoppo temporaneo ma nessun down significativo come quello accaduto la scorsa settimana.

Cosa ci insegna la vicenda? Non importa quanto sofisticato possa essere il tuo sistema e il tuo hardware, prima o poi potrebbe avere un problema (per non parlare, poi, della piaga ransomware...). Backup e sistemi di disaster recovery opportunamente configurati sono la contromisura più adeguata a queste situazioni, specie quando si tratta di sistemi impegnati in attività cosiddette mission-critical.

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