Threads è la risposta di Meta a Twitter: in arrivo già il 6 luglio?

Threads è la risposta di Meta a Twitter: in arrivo già il 6 luglio?

Possibile debutto nei prossimi giorni per l'alternativa di Meta a Twitter, in un momento in cui gli utenti dell'uccellino potrebbero desiderare realmente di migrare verso altri lidi

di pubblicata il , alle 10:21 nel canale Web
TwitterMetaInstagram
 

E' da diverso tempo che Meta sta sviluppando un concorrente di Twitter, con maggior impegno specialmente da quando il social network di microblogging è stato travolto dall'onda Musk. La nuova piattaforma potrebbe arrivare prestissimo: sull'App Store di iOS negli USA è infatti apparsa una nuova app chiamata Threads che iniziamente indicava come data di rilascio il 6 luglio.

Nei mesi scorsi, a maggio, erano circolate alcune informazioni che indicavano come il servizio di microblogging di Meta fosse in fase di completamento, con la distribuzione prevista al più presto per la fine di giugno. Nonostante qualche giorno di ritardo, l'eventuale lancio di Threads in questo momento potrebbe incontrare i favori di un pubblico desideroso di provare un'alternativa a Twitter, dopo i cambiamenti, poco apprezzati, introdotti con il "nuovo corso" dettato dall'imprenditore sudafricano.

Meta descrive Threads come "l'app di conversazione testuale di Instagram". Osservando gli screenshot che risultato pubblicati su App Store, pare che gli utenti potranno mantenere il proprio account di Instagram e seguire gli stessi utenti che seguono sul social network fotografico. In questo modo gli utenti potranno avere già una serie di contatti e seguiti pre-esistenti, a differenza di quanto accade con altri rivali di Twitter dove è necessario ricostruire da zero la propria rete di interazione sociale. 

Secondo le informazioni disponibili, inoltre, gli utenti avranno modo di scegliere per ciascun post il grado di visibilità (a tutti, ai profili seguiti o solo agli utenti che vengono citati espressamente). Sarà poi possibile esprimere dei like e inviare e condividere post di altri utenti.

"Threads è il luogo in cui le community si riuniscono per discutere di tutto, dagli argomenti oggi di interesse a ciò che sarà di tendenza domani. Qualsiasi cosa ti interessi, puoi seguire e connetterti direttamente con i tuoi creator preferiti e altri che amano le stesse cose, o costruire un tuo seguito fedele per condividere idee, opinioni e creatività con il mondo" si legge nella descrizione su App Store. 

8 Commenti
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Douglas Mortimer04 Luglio 2023, 10:50 #1
Dopo Facebook e Instagram adesso arriva Threads.
Ma perché un individuo dovrebbe essere così stupido da voler affidare ad un unica persona, Zuckerberg, tutta la comunicazione della propria esistenza ? Tutto controllato da una sola azienda.

Oltretutto Zuckerberg si è opposto all'operazione trasparenza condotta ottimamente da Musk con Twitter, quando con i licenziamenti e la pubblicazione dei Twitter Files si è sganciato dal controllo del partito democratico, del governo e soprattutto dell'FBI che guidava le decisioni della vecchia Twitter con una squadra che controllava, sorvegliava e censurava attivamente gli utenti.
Meta è ancora così ? Allora perché un utente dovrebbe accettare tutto questo ?
(I siti di tecnologia italiani hanno colpevolmente ignorato o sminuito i Twitter Files e le inchieste giornalistiche di Matt Taibbi, Michael Shellenberger e Bari Weiss, dimostrando ben poca sensibilità e rispetto per i lettori, molta faziosità e sudditanza al sistema di censura e sorveglianza).


Alternative ce ne sono altre, vere, come Truth che da settimane è disponibile anche in Italia.
AlPaBo04 Luglio 2023, 11:10 #2
Originariamente inviato da: Douglas Mortimer
… Truth …


🤣🤣🤣 È lo 0,2 % di Twitter:

As of late April 2022, MarketWatch reported Truth Social had around 513,000 active daily users, compared to Twitter's reported active daily userbase of 217 million.


È un fork di Mastodon. Perché non citi Mastodon, per esempio? Forse perché Truth diffonde le idee di Trump?
Douglas Mortimer04 Luglio 2023, 11:13 #3
@AlPaBo
Truth è una delle tante alternative, non diffonde le idee di Trump, diffonde le idee di chi si iscrive dato che non c'è censura politica.
Saturn04 Luglio 2023, 11:15 #4
[CENTER] Link ad immagine (click per visualizzarla) [/CENTER]

Il film era spettacolare.
RaZoR9304 Luglio 2023, 13:05 #5
Originariamente inviato da: Douglas Mortimer
Dopo Facebook e Instagram adesso arriva Threads.
Ma perché un individuo dovrebbe essere così stupido da voler affidare ad un unica persona, Zuckerberg, tutta la comunicazione della propria esistenza ? Tutto controllato da una sola azienda.

Oltretutto Zuckerberg si è opposto all'operazione trasparenza condotta ottimamente da Musk con Twitter, quando con i licenziamenti e la pubblicazione dei Twitter Files si è sganciato dal controllo del partito democratico, del governo e soprattutto dell'FBI che guidava le decisioni della vecchia Twitter con una squadra che controllava, sorvegliava e censurava attivamente gli utenti.
Meta è ancora così ? Allora perché un utente dovrebbe accettare tutto questo ?
(I siti di tecnologia italiani hanno colpevolmente ignorato o sminuito i Twitter Files e le inchieste giornalistiche di Matt Taibbi, Michael Shellenberger e Bari Weiss, dimostrando ben poca sensibilità e rispetto per i lettori, molta faziosità e sudditanza al sistema di censura e sorveglianza).


Alternative ce ne sono altre, vere, come Truth che da settimane è disponibile anche in Italia.
Truth? Cos'è uno scherzo?

In ogni caso Elon Musk sta offrendo l'opportunità a Meta di conquistare una quota significativa di utenti per via del degrado in cui versa Twitter. Limite al numero di tweet che si possono leggere, problemi tecnici continui, bot e spammer OVUNQUE che si sono moltiplicati negli ultimi mesi, rimozione dei profili certificati, chiusura di TweetDeck gratuito, rimozione dei client di terze parti.

Un continuo degrado dell'esperienza utente, altro che FBI e sciocchezze simili.
AdolfoG04 Luglio 2023, 16:04 #6
Originariamente inviato da: RaZoR93
Truth? Cos'è uno scherzo?

In ogni caso Elon Musk sta offrendo l'opportunità a Meta di conquistare una quota significativa di utenti per via del degrado in cui versa Twitter. Limite al numero di tweet che si possono leggere, problemi tecnici continui, bot e spammer OVUNQUE che si sono moltiplicati negli ultimi mesi, rimozione dei profili certificati, chiusura di TweetDeck gratuito, rimozione dei client di terze parti.

Un continuo degrado dell'esperienza utente, altro che FBI e sciocchezze simili.


I cd. Twitter Files sono stati abbondantemente ridimensionati (non è difficile trivare articoli al riguardo molto dettagliati); piacciono ancora a Qanonisti, complottisti, MAGAisti, ecc.

Poi, sul fatto di voler evitare di consegnare le proprie conversazioni a personaggi di dubbio profilo (Truth in primis, ma anche Threads o Twitter), posso anche essere d'accordo.
the_poet04 Luglio 2023, 19:16 #7
A me onestamente Meta fa paura. Se fino a non moltissimo tempo fa, Google era considerato il male per via della mole di informazioni che gestiva sugli utenti, qua siamo ben oltre: ma vi rendete conto, tra Facebook, Instagram e Whatsapp che potere ha Meta? Ci mancherebbe solo che all'impero si aggiungesse pure il nuovo Twitter.

Diciamo che il metaverso nei fatti l'hanno creato e ci viviamo dentro ogni giorno...
andrew0405 Luglio 2023, 18:19 #8
Originariamente inviato da: the_poet
A me onestamente Meta fa paura. Se fino a non moltissimo tempo fa, Google era considerato il male per via della mole di informazioni che gestiva sugli utenti, qua siamo ben oltre: ma vi rendete conto, tra Facebook, Instagram e Whatsapp che potere ha Meta? Ci mancherebbe solo che all'impero si aggiungesse pure il nuovo Twitter.

Diciamo che il metaverso nei fatti l'hanno creato e ci viviamo dentro ogni giorno...


No ma infatti, ha praticamente già il controllo di tutta la comunicazione mondiale.

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