In Gran Bretagna la condivisione delle password dei servizi di streaming è considerata pirateria!

In Gran Bretagna sembra che condividere la password per i servizi di streaming come Netflix o Disney+ sia reato anzi è come se si stesse effettuando della pirateria. E non stiamo parlando di dicerie ma di linee guida aggiornate dal governo inglese.
di Bruno Mucciarelli pubblicata il 22 Dicembre 2022, alle 15:22 nel canale WebCondividere la password dei servizi di streaming è come effettuare della pirateria. A dirlo è il Governo della Gran Bretagna che ha da poco aggiornato le sue linee guida sulla pirateria e ha inserito tra le pratiche punibili penalmente anche la condivisione delle password degli account di streaming. Sappiamo bene quanto si è parlato e quanto si sta ancora parlando sul condividere appunto password per la visione dei contenuti in streaming e in questo caso sembra che in Gran Bretagna abbiano voluto sottolineare la cosa in maniera forse anche un po' troppo pesante.
La condivisione delle password è come la pirateria
Sulla condivisione delle password il Governo della Gran Bretagna ha le sue idee e le linee guida sulla pirateria parlano chiaro perché includono un paragrafo intero che parla appunto della pratca della condivisione delle password per gli account di streaming video e in questo caso il riferimento diretto è proprio ai vari Disney+, Netflix o anche Amazon Prime Video.
Ci sono una serie di disposizioni nel diritto penale e civile che possono essere applicabili nel caso della condivisione di password in cui l’intento è quello di consentire a un utente di accedere alle opere protette da copyright senza pagare. Queste disposizioni possono includere la violazione dei termini contrattuali, la frode o la violazione secondaria del copyright, a seconda delle circostanze
Al momento le autorità non si attiveranno nella ricerca di utenti con condivisione di password a meno che non siano le aziende a richiederlo specificatamente. Di fatto sappiamo bene come Netflix sia la prima ad aver smosso in qualche modo la situazione aprendo non solo il dibattito sulla questione della condivisione delle password ma anche preannunciando l'arrivo entro gli inizi dell'anno 2023 della necessità di un pagamento extra per tutti coloro che vorranno appunto condividere il proprio account con altre persone che non fanno fisicamente parte del nucleo famigliare.
Addirittura in tal senso è arrivata proprio da poche ore la conferma da parte del co-amministratore delegato di Netflix il quale ha confermato che ''i figli che studiano lontano da casa dovranno avere il proprio account o dovranno pagare la quota extra per la condivisione della password".
Love is sharing a password.
— Netflix (@netflix) March 10, 2017
Insomma sembrano essere ormai lontani i tempi in cui Netflix inneggiava a condividere la password, lo ricordiamo come ora quel tweet del 2017 con lo slogan "Love is sharing password". Un azzardo che finora aveva portato ad un cannibalismo del servizio e a rendere possibile un aumento esponenziale degli utenti che di contro chiaramente avevano portato via guadagni a Netflix, la quale ha voluto fare dietrofront colpendo anche chi invece aveva condiviso il proprio account in piena regola.
22 Commenti
Gli autori dei commenti, e non la redazione, sono responsabili dei contenuti da loro inseriti - infoÉ Natale. Probabilmente sono arrivati "a qualcuno" i "presenti" dalle major !
Che faranno ora ? Creeranno l'MI7 per la lotta al pirata ?
In Italia, senza pagare la SIAE, in teoria, non potresti nemmeno mettere le canzoni dei cartoni animati ad una festicciola per bambini.
In pratica a meno che non stai organizzando un evento tra vip, salvo non ti mandi i controlli un vicino, difficilmente succederà nulla.
Stesso discorso sullo streaming. L'importante è che non vai a toccare il calcio. Ecco li invece son dolori.
scacco matto netflix :-P
Tutti possediamo uno smartphone..... Alexa e la prima a fare la spia... LOL
No, no, IN PRATICA
https://www.disabiliforum.com/forum...e-vergogna.html
https://www.disabiliforum.com/forum...e-vergogna.html
Ho letto, non posso risponderti come vorrei, altrimenti mi bannano o peggio.
Assetati è a dir poco. Roba che a confronto Dracula è ASTEMIO.
Questa gliela dedico con tutto il cuore !
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