Facebook investe in Europa per creare il ''metaverso'': 10.000 nuovi posti in soli 5 anni!
Facebook annuncia l'assunzione di oltre 10.000 persone in 5 anni che lavoreranno in Europa alla creazione del ''metaverso''. Un annuncio importante che conferma la volontà da parte di Zuckerberg di creare davvero il suo mondo virtuale. Ecco di cosa si tratta.
di Bruno Mucciarelli pubblicata il 18 Ottobre 2021, alle 11:19 nel canale WebFacebook è pronta ad assumere fino a 10.000 persone in soli 5 anni in Europa. L'annuncio è di quelli importanti ed è solo l'inizio di un percorso atto a contribuire alla costruire della piattaforma informatica del futuro. L'azienda ha dichiarato tramite Nick Clegg, VP Global Affairs, e Javier Olivan, VP Central Product Services di essere pronti a consolidare la presenza in Europa con la creazione di nuovi posti di lavoro per la creazione del Metaverso, il mondo virtuale tanto voluto da Mark Zuckerberg.
Facebook vuole il metaverso e assume 10.000 persone in Europa
"Lavorando con altre realtà, stiamo sviluppando quello che viene comunemente definito il metaverso - una nuova generazione di esperienze virtuali interconnesse che utilizzano tecnologie come la realtà virtuale e aumentata. Il metaverso si basa sull'idea che rafforzando la sensazione di "presenza virtuale", l'interazione online può diventare molto più vicina all'esperienza che si ha con le interazioni di persona. Il metaverso ha il potenziale di aiutare a sbloccare l'accesso a nuove opportunità creative, sociali ed economiche. E saranno gli europei a plasmarlo fin dall'inizio".
L'idea di mondo virtuale tanto decantata anche dal CEO di Facebook è dunque una realtà seria che nei prossimi anni vedrà la sua realizzazione e permetterà a tutti di sperimentare un mondo nuovo fatto di esperienze sensoriali virtuali talmente vicine a quelle reali che potrebbero non discostarsi poi troppo tra di loro. Nessuno sarà proprietario del metaverso e nessuno lo gestirà sopra tutti. Sarà un mondo aperto a tutti e interoperabile proprio come lo è oggi il mondo del web. Chiaramente però per realizzare la struttura di questo nuovo mondo virtuale è palese che le aziende tech, gli sviluppatori ma anche i creator e i politici dovranno collaborare e cooperare. Facebook è una di quelle che si è già mossa per creare nuovi posti di lavoro atti proprio a realizzare il metaverso che chiaramente richiederà in futuro investimenti tecnologici e non solo.
Da qui parte l'annuncio di oltre 10.000 posti di lavoro in soli 5 anni in Europa. Saranno posti di lavoro altamente qualificati e sarà un investimento di fiducia per l'industria tecnologica europea e per elevare il talento tecnologico di queste regioni. I portavoce di Facebook ribadiscono l'importanza dell'Europa per l'azienda: "L'Europa è estremamente importante per Facebook. A partire dalle migliaia di dipendenti in presenti nell’Unione Europea, fino ai milioni di aziende che utilizzano le nostre app e i nostri strumenti ogni giorno, l'Europa è una parte importante del nostro successo, come lo è Facebook del successo delle aziende europee e dell'economia in generale."
Secondo Facebook, l'Europa in questo momento offre una serie di vantaggi che la rendono un luogo ideale per le aziende tecnologiche per investire – un mercato di consumo di grandi dimensioni, università eccellenti e, soprattutto, talenti di alto profilo. Sempre secondo la dirigenza di Facebook, ci sono in Europa aziende fortemente all'avanguardia in diversi campi, che si tratti della biotecnologia tedesca che ha contribuito a sviluppare il primo vaccino MRNA contro il COVID o della coalizione di neo-banche europee che stanno facendo da apripista al futuro della finanza.
Da tempo proprio in Facebook si sta guardando allo sviluppo europeo e soprattutto al talento degli europei e proprio per questo l'azienda di Mark Zuckerberg ha deciso di investire oltre 10.000 persone in 5 anni. Un investimento che arriva dopo tanti anni di precedenti investimenti con finanziamenti o anche creazioni di realtà che oggi sono all'avanguardia nel mondo.
Metaverso: come sarà il mondo virtuale del futuro?
Il CEO di Facebook durante un evento estivo di quest'anno annunciò ufficialmente un nuovo ambizioso obiettivo aziendale. Anziché limitarsi allo sviluppo di applicazioni social e di hardware adatti a farle funzionare, in futuro l’azienda cercherà di porre le basi per un insieme interconnesso di esperienze in uno spazio 3D, un nuovo ecosistema decentralizzato e ibrido, sia digitale che fisico, da qualche tempo sintetizzato – non soltanto da Zuckerberg – attraverso l’espressione “metaverso”.
Il termine Metaverse deriva da un romanzo di fantascienza del 1992, Snow Crash, dello scrittore statunitense Neal Stephenson. Nel libro è una parola che descrive uno spazio virtuale tridimensionale, condiviso, prodotto dalla convergenza della realtà fisica, virtualmente migliorata, e di uno spazio virtuale sempre attivo. È una sorta di spazio digitale in cui le persone reali coesistono simultaneamente, indossando speciali cuffie e occhiali, e possono interagire attraverso degli avatar.
E proprio il metaverso è uno dei principali argomenti di dibattito sull’evoluzione futura di Internet e delle infrastrutture tecnologiche, e sul ruolo delle attuali aziende dominanti in una trasformazione preannunciata da molti ma ancora in larga parte inespressa e associata più a formulazioni parziali e citazioni letterarie che non a precisi e concreti esempi di funzionamento. Allo stato attuale è una di quelle previsioni e prospettive che vista tra dieci anni potrebbe anche rivelarsi clamorosamente sbagliata, ma che intanto occupa i pensieri di alcuni rispettati esperti di tecnologie.
Qualunque cosa sarà il metaverso, sarà innanzitutto "persistente", nel senso di esperienza continua, senza interruzioni né possibilità di annullamento o ripristino. Esisterà costantemente per tutti e in tempo reale, pur ammettendo al suo interno la programmazione di eventi autoconclusivi (come nella vita reale). E non esisterà alcun limite al numero di utenti che possono essere contemporaneamente presenti. Il metaverso sarà anche un’economia perfettamente funzionante: "individui e gruppi saranno in grado di creare, possedere, investire, vendere ed essere ricompensati per una gamma incredibilmente ampia di lavoro che produce valore riconosciuto dagli altri. Insomma sarà un vero mondo virtuale completamente diverso da quello che stiamo vivendo ora e che probabilmente immaginiamo oggi. E Facebook oggi sembra aver posto già alcuni importanti paletti per il futuro ''virtuale'' del metaverso.
6 Commenti
Gli autori dei commenti, e non la redazione, sono responsabili dei contenuti da loro inseriti - infoL'altro giorno sono andato in un pub (in un piccolo paese vicino Roma) e secondo loro per vedere il menu avrei dovuto usare Facebook.
Fortunatamente c'era un mio amico che l'aveva, altrimenti non l'avrei potuto consultare.
Questa cosa analoga mi è successa anche all'università, dove un professore metteva gli avvisi ed informazioni sul corso su Facebook.
Una cosa che dovrebbe essere vietata per legge.
L'altro giorno sono andato in un pub (in un piccolo paese vicino Roma) e secondo loro per vedere il menu avrei dovuto usare Facebook.
Fortunatamente c'era un mio amico che l'aveva, altrimenti non l'avrei potuto consultare.
Questa cosa analoga mi è successa anche all'università, dove un professore metteva gli avvisi ed informazioni sul corso su Facebook.
Una cosa che dovrebbe essere vietata per legge.
Non potevi accederci da browser senza account?
Spero che qualcuno li fermi prima, ma ormai queste company hanno più soldi e potere degli Stati.
Sinceramente non ho provato perché l'ha trovato subito il mio amico
Cos'è, la versione real life di https://it.wikipedia.org/wiki/Carmageddon"]Carmageddon?[/URL]
Raggiunto il picco nel 2013 di un milione di utenti regolari, la crescita di utenti attivi si stabilizzò e nel 2017 essi erano dimiuiti a "tra gli 800.000 e i 900.000".
Comunque sento metaverso mi puzza di The Matrix... Neo, salvaci tu!
per la statistica del domani
un sistema gestito da facebook che si autodefinisce decentralizzato già mi fa sorridere.e quale sarebbe il fine ? un ambiente dove effettuare esperimenti sociali ?
io mi accontento di uscire di casa e andare al bar a condividere pensieri ed emozioni con gente VERA
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