Criptovalute di nuovo al bivio in Europa: una bozza di legge potrebbe mettere a rischio DeFi e wallet “autogestiti”

E' in programma per giovedì prossimo una votazione su una bozza di un testo di legge che andrebbe ad estendere norme AML alle criptovalute, con particolari risvolti per tutti coloro i quali utilizzano wallet non-custodial o self-hosted
di Andrea Bai pubblicata il 28 Marzo 2022, alle 15:01 nel canale WebBitcoinEthereum
Nel corso di questa settimana avrà luogo una votazione al Parlamento Europeo che potrebbe rappresentare un significativo cambio di paradigma per il mondo delle criptovalute nel Vecchio Continente, in particolar modo per ciò che concerne le applicazioni e i servizi cosiddetti DeFi (decentralized finance) e i wallet di criptovalute definiti "self-hosted" (o non-custodial), cioè quelli di cui si ha il pieno controllo di chiavi private e non dipendono strettamente da nessun servizio di exchange.
1/ I hate to ring the alarm bell again, but the EU Parliament leaves us no choice 🚨🚨
— Patrick Hansen (@paddi_hansen) March 26, 2022
This time it concerns a crackdown on unhosted wallets in the upcoming crypto AML regulation (TFR).
The ECON committee vote is on Thursday and the draft includes some absolute red flags 👇
E' fissato infatti per la giornata di giovedì 31 marzo 2022 la votazione su un nuovo pacchetto di misure antiriciclaggio (AML - Anti Money Laundering) che include una revisione delle attuali norme relative alle operazioni di trasferimento di fondi (TFR - Trasfer of Funds Regulation) e che intende estendere alle criptovalute gli attuali obblighi a cui sono sottoposti gli istituti finanziari di corredare i trasferimenti di fondi delle informazioni identificative delle due parti coinvolte nella transazione.
Ciò significa che gli exchange di criptovalute, se la bozza del testo di legge venisse approvata in questa forma, dovrebbero rispettare l'obbligo non solo di raccogliere, ma anche verificare e segnalare informazioni anche dei non-clienti che usano wallet self-hosted che vogliano trasferire fondi verso un loro cliente con un wallet gestito dall'exchange prima di poter autorizzare il trasferimento.
La bozza della norma non specifica in che modo un exchange dovrebbe raccogliere i dati relativi ad un non-cliente, procedura che comunque aprirebbe l'ingresso in una vera e propria valle di lacrime dal punto di vista della privacy e della conservazione dei dati. Si tratterebbe di una regola nei fatti impossibile da applicare che di fatto potrebbe spingere gli exchange a non consentire alcun tipo di scambio extra-piattaforma da e verso wallet self-hosted.
Vi è poi un ulteriore dettaglio: laddove queste norme già sono previste per le valute fiat ma solamente al di sopra di una soglia di 1000 euro di valore di scambio, per quanto riguarda le criptovalute non sarebbe stabilita alcuna soglia minima, rendendo quindi queste norme applicabili a trasferimenti di qualsiasi entità. Resta una soglia di valore pari o superiore a 1000 euro per l'obbligo di segnalazione alle autorità AML competenti di trasferimenti di fondi da o verso un portafoglio self-hosted.
La bozza impegnerebbe, infine, la Commissione Europea a valutare, dopo un anno dall'entrata in vigore della norme, l'eventuale necessità di misure aggiuntive specifiche per "mitigare i rischi" che possono derivare da questo tipo di transazioni.
24 Commenti
Gli autori dei commenti, e non la redazione, sono responsabili dei contenuti da loro inseriti - infoMa ovviamente è per la tua protezione...è per combattere il riciclaggio......ceeeeerto
o farti pagare la tasse. butti cativi.
Il problema è che si è perso il senso delle tasse.
Chiediti due cose:
1)Perché le tasse esistono
2)Perché vengono applicate a cose del quale il governo non contribuisce in alcun modo
Perché il governo dovrebbe prendere una fetta di guadagno tra due transizioni private eseguite tramite un'infrastruttura telematica privata? quale è esattamente il "Contributo" del governo in questo contesto specifico, a parte quello di pretendere la mazzetta?
Esattamente lo stesso di quando mi fa ad esempio pagare l'IVA per qualsiasi acquisto, no?
Con l'unica differenza che quel genere di transizioni sono regolamentate e che "In teoria" lo stato dovrebbe fare da garante (dovrebbe tutelarti) se uno dei due soggetti non rispetta l'obbligo legato alla transazione.
Per farla semplice
Se do 100€ ad un tizio in cambio di una lampadina e poi il tizio me ne da una da 50€, io lo posso denunciare, con la denuncia "dovrebbe" intervenire lo stato in una delle sue manifestazioni (tipo la polizia) e costringere il soggetto a rispettare l'accordo o punirlo con una multa o una detenzione.
Ah già perché le tasse non posso pagarle se detengono io i miei soldi. Che scemo che sono!
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