''Account bloccato'': la nuova truffa Facebook che svuota i profili e mette a rischio la tua sicurezza

Una nuova truffa su Facebook sfrutta messaggi privati allarmanti per rubare credenziali e dati personali. Ecco come riconoscerla e difendersi.
di Bruno Mucciarelli pubblicata il 10 Giugno 2025, alle 12:01 nel canale WebI social network sono diventati parte integrante della nostra quotidianità, strumenti preziosi per rimanere in contatto con amici, condividere esperienze e accedere a informazioni in tempo reale. Tuttavia, dietro la loro apparente innocuità, si celano insidie sempre più sofisticate che possono mettere a repentaglio non solo la nostra privacy, ma anche la sicurezza dei nostri dati personali.
Negli ultimi giorni, Facebook è stato teatro di una nuova ondata di truffe che ha già mietuto numerose vittime e che rischia di colpire ancora molti utenti ignari.
Come funziona la nuova truffa "Account bloccato"
Tutto inizia con un messaggio privato, apparentemente inviato da Facebook o da un account ufficiale Meta, che avverte l’utente di un blocco temporaneo del proprio profilo. Il testo del messaggio è studiato nei minimi dettagli per apparire autentico: viene utilizzata la tipica spunta blu degli account verificati e viene fatto riferimento a presunte segnalazioni da parte di altri utenti che avrebbero portato al blocco o addirittura alla possibile eliminazione definitiva dell’account.
Il messaggio punta tutto sul senso di urgenza: viene chiesto all’utente di agire immediatamente per “salvare” il proprio profilo, cliccando su un link che rimanda a un sito esterno. È qui che scatta la trappola. La pagina di destinazione, spesso una copia fedele della schermata di login di Facebook, invita a inserire le proprie credenziali – nome utente, password e talvolta anche dati aggiuntivi come indirizzo email o numero di telefono – con la promessa di ripristinare l’account.
Perché è così pericolosa
Una volta inseriti i dati, i criminali informatici hanno accesso completo al profilo della vittima. Da questo momento, le possibilità di abuso si moltiplicano:
- Furto d’identità: i truffatori possono impossessarsi del profilo, modificare le informazioni personali e utilizzarlo per scopi illeciti.
- Ricatti e richieste di denaro: in alcuni casi, le vittime vengono ricattate per riottenere l’accesso al proprio account.
- Diffusione di malware: gli hacker possono inviare messaggi truffaldini agli amici della vittima, diffondendo link malevoli o cercando di estorcere denaro anche a loro.
- Accesso a dati sensibili: foto, conversazioni private, contatti e altre informazioni personali vengono sottratte e possono essere utilizzate per ulteriori truffe o vendute nel dark web.
Il vero rischio, quindi, non è solo la perdita dell’account, ma la compromissione totale della propria identità digitale e della rete di contatti.
Come riconoscere la truffa
Riconoscere questa truffa è fondamentale per evitare di cadere nella rete dei malintenzionati. Ecco alcuni segnali d’allarme:
- Messaggi privati da presunti account ufficiali: Meta e Facebook non comunicano mai blocchi o problemi di sicurezza tramite messaggi privati. Le comunicazioni ufficiali avvengono solo tramite notifiche interne o email verificate.
- Tono allarmistico e senso di urgenza: i truffatori fanno leva sull’ansia e sulla paura per spingere l’utente ad agire senza riflettere.
- Richiesta di inserire credenziali su siti esterni: non bisogna mai inserire dati personali o password in pagine diverse dal sito ufficiale di Facebook.
Come difendersi: consigli pratici
La prevenzione è la migliore arma contro questo tipo di attacchi. Ecco cosa fare:
- Verificare sempre il mittente: prima di cliccare su qualsiasi link o seguire istruzioni sospette, controlla l’identità di chi ti scrive.
- Non cedere alla pressione: se ricevi un messaggio che ti mette fretta, prenditi il tempo di analizzarlo con calma.
- Attiva l’autenticazione a due fattori: questo sistema aggiunge un ulteriore livello di sicurezza: oltre alla password, verrà richiesto un codice inviato via email o SMS per accedere all’account. Anche se i truffatori ottenessero la password, senza il secondo fattore non potrebbero accedere al profilo.
- Aggiorna regolarmente le password: utilizza password uniche e complesse per ogni servizio.
- Segnala i tentativi di truffa: se ricevi messaggi sospetti, segnalali a Facebook per aiutare a proteggere altri utenti.
2 Commenti
Gli autori dei commenti, e non la redazione, sono responsabili dei contenuti da loro inseriti - infoNel 99% dei casi è come se il nulla sparisse nel nulla (semi-cit) !
Devi effettuare il login per poter commentare
Se non sei ancora registrato, puoi farlo attraverso questo form.
Se sei già registrato e loggato nel sito, puoi inserire il tuo commento.
Si tenga presente quanto letto nel regolamento, nel rispetto del "quieto vivere".