12 ingegneri Google lasciano: contrari alla AI per scopi bellici, commissionata dal Pentagono

La protesta di molti dipendenti Google non si limita a parole e mail interne: il malcontento causato dalla collaborazione col Pentagono per usare la AI sui droni ha portato alle dimissioni di 12 ingegneri, a cui seguiranno probabilmente altre persone
di Alessandro Bordin pubblicata il 17 Maggio 2018, alle 11:41 nel canale WebIl malcontento che serpeggia fra diversi dipendenti Google era emerso già un po' di tempo fa, quando fu chiara la collaborazione fra il Pentagono e Google per utilizzare alcuni algoritmi AI nei droni da ricognizione. Questa collaborazione ha un nome preciso, ovvero Project Maven. Una questione etica da una parte, di immagine dall'altra, almeno per quanto sostengono i promotori di una iniziativa interna a Google chiaramente avversa alla collaborazione con il Pentagono.
Non sono affatto insolite le discussioni in seno a Google, nella forma di documenti condivisi e giri di mail: è la stessa dirigenza Google che da sempre invita i propri dipendenti allo scambio di idee e dubbi su qualsiasi argomento che possa portare a discussioni costruttive, utili al bene di tutti e ovviamente anche dell'azienda. Perché allora questa protesta è diversa da molte altre? Sicuramente tutto è da ricostruire partendo dalla fine, ovvero dalle dimissioni di 12 ingegneri Google proprio in segno di protesta nei confronti di un management che si è rivelato molto più fumoso e sordo rispetto ad altre volte.
Sono in molti in Google a non aver affatto gradito la possibilità di far utilizzare al Pentagono alcuni algoritmi AI finalizzati al controllo del territorio a mezzo droni. Sebbene non direttamente coinvolti nell'atto vero e proprio di attaccare, questi droni sono di fatto quelli che indicano poi dove e su chi sparare o far esplodere bombe, grazie a una precisione sempre più millimetrica data appunto dalla AI. Ne parla approfonditamente Gizmodo, raccogliendo informazioni direttamente da alcuni fautori della protesta.
Oltre al danno di immagine per l'azienda che i promotori lamentano (circa 4000 dipendenti Google, non certo pochi) è ovviamente il lato etico quello che più pesa sulle coscienze, nonché la sordità già accennata del management che però si suppone abbia una causa ben precisa, ovvero quella che Google è di fatto impegnata per una importante gara di appalto sempre col Pentagono. Mettere fine al Project Maven potrebbe significare dire addio ad un'altra e ben più succosa collaborazione, ovvero quella per il Joint Enterprise Defense Infrastructure, conosciuto come JEDI, l'infrastruttura cloud che è proprio quella dell'appalto inseguito da Google.
La protesta però non è solo fra le mura di Google: in un documento pubblico dell'ICRAC, associazione no profit per la promozione della robotica a fini pacifici, si chiede direttamente a Google di abbandonare Project Maven, il tutto sottoscritto da molte delle menti brillanti che popolano questo ramo dell'ingegneria. Larry Page, CEO di Alphabet, ha quindi fra le mani un problema che potrebbe non certo circoscriversi ai fatti di questi giorni.
9 Commenti
Gli autori dei commenti, e non la redazione, sono responsabili dei contenuti da loro inseriti - infoUsare l'AI per uccidere mi pare proprio diabolico come progetto.
Quando le opinioni sono sessiste il licenziamento ci sta tutto...
non fare la AI militare con google ?.. la lasciamo fare ad altri ?.. si sono licenziati perchè sanno che li assumerà qualcun'altro tanto al AI militare si farà per forza.. speriamo solo sia fatta bene
Chissà se Google è preparata ad affrontare un simile passo, un conto è mantener dei segreti aziendali, altro conto è mantener segrete ricerche con risvolti militari o d'intelligence.
Snowden dovrebbe aver insegnato più di qualcosa agli USA, affidarsi ad esterni o far lavorare civili a stretto contatto con ambienti militari non giova mai alla riservatezza.
Io non ci vedo nulla di cattivo. Guarda che le forze armate di un Paese non sono il Team Rocket.
Non sarebbe l'ora di crescere e di smetter di cantare "madre natura è sempre accanto a noi puoi aiutarla certamente se lo vuoi"? Rifuggire la realtà per vivere in un mondo idilliaco non cambia la realtà.
Usare l'AI per uccidere mi pare proprio diabolico come progetto.
dipende da chi uccidi
Cò,sòsòmòssòò,às
A quei livelli si fa' a gara a tenerseli i tecnici e non a lasciarseli scappare, specie se poi lavorano nel campo dell'IA.
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