Xiaomi Mi Smart Band 6 NFC: sempre la solita ma permette ora di pagare! La recensione

Xiaomi Mi Smart Band 6 NFC: sempre la solita ma permette ora di pagare! La recensione

Non ha cambiato molto il suo aspetto estetico negli anni e forse è stato proprio questo il suo successo. È però migliorata e oggi finalmente permette anche i pagamenti direttamente dal polso. Parliamo della Xiaomi Mi Smart Band 6 NFC che vi raccontiamo nella nostra recensione.

di pubblicata il , alle 16:51 nel canale Wearables
Xiaomi
 

Xiaomi è entrata ormai da anni nel mondo degli indossabili ed esattamente 8 anni fa ha presentato al mondo la sua prima Mi Band capace di catturare da subito l’attenzione del pubblico per un design minimale simile ad un piccolo bracciale, utile a monitorare i passi e il sonno grazie ad una specifica applicazione e ancora il prezzo davvero competitivo che nessun altro brand per molto tempo non è riuscito a replicare. 

Chiaramente nel tempo si è evoluta ma non ha cambiato troppo il suo design che è rimasto praticamente fedele a quello della prima versione permettendo oggi però un display a tutto schermo eliminando quasi completamente le cornici. Non solo perché oggi abbiamo la possibilità con la Xiaomi Mi Smart Band 6 NFC di utilizzare la smartband anche per pagare senza dover per forza portare dietro lo smartphone o il nostro portafoglio. 

Non è certamente l’unica novità che la nuova smartband di Xiaomi propone agli utenti. In questo caso infatti la nuova generazione oltre al modulo NFC propone un display OLED ancora più luminoso rispetto alla precedente versione, con cornici estremamente ridotte ma soprattutto con l’aggiunta del monitoraggio dell’ossigenazione nel sangue che oggi sembra essere un parametro estremamente importante con la pandemia in corso. Ci sono poi tutti i monitoraggi che l’activity tracker ha sempre garantito come il conteggio dei passi, delle calorie, del sonno ma anche attività fitness da monitorare e ancora il tracciamento della frequenza cardiaca.

 

Come si comporta allora nel quotidiano? Rimane ancora un best buy tra le smartband di questo tipo? Scopriamolo nella nostra recensione. 

UNBOXING

Una rapida occhiata nella confezione rivela che Xiaomi non ha deciso di cambiare praticamente nulla o quasi da quello che propone da qualche anno a questa parte. Oltre alla smartband dunque l’azienda include un piccolo caricatore magnetico pronto ad accompagnare l’utente durante i viaggi senza però creare problemi di spazio. Questo caricabatterie possiede già il cavo incorporato e si collega ad una presa a muro tramite USB-A. 

Null'altro nella confezione di vendita se non qualche manualetto di istruzioni rapide e l’assenza di un cinturino di ricambio di diverso colore. Ricordiamo che la smartband è compatibile con Android e iOS e comunica con uno smartphone associato tramite Mi Fit, l’applicazione rilasciata ufficialmente su App Store o Play Store dall’azienda cinese.

DESIGN e DISPLAY

Lo abbiamo anticipato: il design della Xiaomi Mi Smart Band 6 NFC non è cambiato negli anni. Palese il fatto che un’azienda non possa inventarsi chissà cosa sull’aspetto estetico di una smartband. Qui Xiaomi ha fatto da apripista per gli altri e oggi possiamo dire che rimane ancora molto originale nel suo essere smartband e non neghiamo anche che sia tra le più comode soprattutto per le sue dimensioni esigue e per il fatto che il cinturino può essere intercambiato facilmente con una semplice mossa. 

La Xiaomi Mi Smart Band 6 NFC possiede un corpo principale in policarbonato dove è posto non solo il display OLED ma anche tutti i sensori preposti al monitoraggio dei parametri fitness e la batteria. Il corpo viene inserito all’interno di un cinturino in silicone abbastanza semplice sia nei materiali che nel suo aspetto estetico ma sicuramente comodo al polso e sicuro nella chiusura grazie ad una clip. È in silicone di colore nero e possiede la classica fibbia ad incastro con il foro per fissarlo nella misura giusta al polso. La larghezza del cinturino è di 14 mm e viene fornito con 12 anelli che sono abbastanza adeguati. Il cinturino è leggero e non abbiamo riscontrato alcun tipo di eruzione cutanea durante l’utilizzo anche in attività fisica e dunque a contatto con il sudore. 

La Xiaomi Mi Smart Band 6 possiede anche la con un grado di resistenza all'acqua pari a 5ATM, il che significa che la smartband può essere tranquillamente immersa in acqua fino a 50 metri di profondità e dunque questo permette di poterlo usare in piscina o anche sotto la doccia. 

È dotata di un display ampio OLED da 1,56 pollici dalla risoluzione di 486 x 152 pixel con cornici estremamente ridotte in modo simmetrico su tutto lo schermo. Sul retro dell’unità è presente il doppio pin per la ricarica con il suo adattatore proprietario magnetico, quindi il comparto dei sensori al centro con quello per la frequenza cardiaca ottica e il monitoraggio del livello di ossigeno nel sangue il tutto realizzato in policarbonato anche se molto resistente. Il display è sempre luminoso e nitido con le informazioni che risultano sempre in bella vista e permettono all’utente di avere tutto a portata di polso. Ottimi anche gli angoli di visualizzazione: non abbiamo avuto problemi a leggere i contenuti che siano essi informazioni meteo, di fitness o anche le notifiche dei messaggi o altro. 

La cassa misura 12,7 mm di spessore (compreso il sensore di frequenza cardiaca) e pesa solamente 12,8 grammi ossia pochissimo ed ecco perché al polso quasi non si percepisce. Ci sono poi sei diverse colorazioni in vendita ma la disponibilità di cinturini di terze parti o anche di Xiaomi stessa permettono di cambiare i connotati al bracciale in pochissimi secondi.  

SISTEMA OPERATIVO

Xiaomi ha sempre fatto un ottimo lavoro con l'interfaccia della Mi Smart Band negli anni e soprattutto le ultime versioni dell’app e del sistema hanno permesso agli utenti di avere al polso un ottima fitness band completa capace di monitorare e restituire dati ottimali e precisi. Il sistema operativo è completamente proprietario e grazie al display OLED e alla sempre reattiva risposta al tocco, l'interfaccia utente risulta fluida nel dare informazioni. Non ci sono pulsanti fisici e dunque l’utente dovrà imparare i semplici movimenti con il dito per muoversi tra le varie schermate. Realizzando uno swipe dall’alto o dal basso sarà possibile scorrere tutte le varie sezioni che mostrano tutto quello che si può fare con la band.

Scorrendo verso sinistra o destra sulla schermata iniziale sarà possibile scorrere tra le sezioni per il meteo, per l’accesso ad Alexa e ancora nel lettore musicale. Tappando e tenendo premuto è possibile modificare le cosiddette watchfaces: ce ne sono almeno 60 già progettate appositamente per il grande schermo senza cornici e possono essere facilmente visualizzate tramite l’applicazione nella sezione.   

Tappando in ogni sezione chiaramente sarà possibile ricevere ogni tipo di informazione più specifica. Ad esempio tappando su sonno verranno mostrate le statistiche appunto del sonno. Facendo invece tap sulla sezione Passi la smartband permetterà di avere una visione dei dati misurati sulle camminate effettuate. L'app Meteo mostra le condizioni meteorologiche attuali per il giorno corrente. Insomma tutto è studiato davvero nei minimi dettagli con un’interfaccia ben fatta e soprattutto semplice da visualizzare. 

Xiaomi Mi Smart Band 6 come fitness tracker

Per qualsiasi smartband, le funzionalità di monitoraggio della salute e della forma fisica sono gli elementi fondamentali. Xiaomi Mi Smart Band 6 supporta 30 modalità di allenamento che includono tra le altre corsa all’aperto, corsa indoor, allenamento a intervalli ad alta intensità, pallacanestro, pugilato e zumba oltre ai vari pilates, pattinaggio sul ghiaccio o ancora badminton e danza moderna. 

Dal dispositivo non si ha solo il monitoraggio delle attività ma anche i dati della frequenza cardiaca continua oltre al monitoraggio dell’ossigenazione del sangue. Tutto sembra funzionare davvero molto bene e diciamo che ci avviciniamo molto a quello che abbiamo ottenuto con altri strumenti di prova professionali sintomo che Xiaomi ha lavorato bene nell’ ottimizzare i sensori. Stessa cosa anche per la frequenza cardiaca che risulta più o meno in linea con i risultati per questa fascia di prezzo e per una semplice smartband. Come sempre la fascia toracica porta a risultati più precisi ma la differenza non è poi così elevata da creare scompensi anche in situazioni di fitness più sostenuto. Nel complesso siamo soddisfatti dei sensori presenti in questa Mi Smart Band 6 perché tutti i dati sono stati tracciati in modo preciso con diverse attività svolte. 

Chiaramente ad aiutare gli utenti c’è anche l’applicazione Mi Fit di Xiaomi che permette di avere non solo accesso alla band in ogni sua impostazione ma anche di garantire l’estrapolazione dei dati una volta terminata una specifica attività fisica o anche solo per visionare l’andamento del sonno o della frequenza cardiaca. L’applicazione sfrutta il Bluetooth 5.0 presente sul bracciale e questo garantisce l’uso sia su Android che su iOS


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Una volta effettuato l’accesso all'applicazione sarà possibile avere in primo luogo, la scheda Salute dove ci verranno mostrati i passi compiuti, seguiti dalla distanza percorsa, dalle calorie bruciate e dalla percentuale dell'obiettivo raggiunto. La sezione tiene anche traccia delle attività quotidiane con i dati posti sul calendario che è possibile scorrere. Chiaramente sono presenti anche i registri di frequenza cardiaca, del sonno e dell’allenamento. 


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Infine l'ultima scheda è per la gestione del proprio profilo e delle impostazioni. Qui verrà mostrata la batteria residua della smartband ma anche lo stato di connettività della stessa. È possibile anche cambiare o caricare il quadrante e ci sono anche tutte le altre impostazioni sulle notifiche, gli allarmi, obiettivi di passo, promemoria, monitoraggio della frequenza cardiaca e monitoraggio del sonno. 


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E poi c’è la differenza sostanziale con l’altra band sempre di Xiaomi ossia il modulo NFC ossia la tecnologia che permette i pagamenti in mobilità. In questo caso Xiaomi integra il tutto in modo funzionale e sicuro. Sì, perché in questo caso l’aggiunta della carta di credito sarà possibile chiaramente solo se in possesso di un account Xiaomi e sarà necessario anche porre un PIN di sicurezza per permettere l’attivazione dei pagamenti. Purtroppo non tutte le banche sono supportate ma di fatto il risultato è buono e la band funziona bene con i POS. 

AUTONOMIA

Xiaomi Mi Smart Band 6 NFC racchiude una batteria da 125 mAh che permette di arrivare, secondo l'azienda, ad almeno 6 giorni di autonomia con una singola carica. Nei nostri test, i risultati si sono rivelati in linea permettendo infatti di non dover ricaricare la Band per quasi una settimana. Per caricare la Xiaomi Mi Smart Band 6 NFC non sarà più necessario estrarre la band dal cinturino, dalla scorsa versione. Questo facilita il fatto che basterà collegare l’intera band al suo caricatore proprietario magnetico facilmente e velocemente.  

CONCLUSIONI

Xiaomi Mi Smart Band 6 NFC è la solita efficiente smartband di Xiaomi. Per molti utenti potrebbe aver un po’ annoiato nel suo aspetto sempre uguale dalla prima versione. Di fatto nel tempo è migliorata sia nei materiali che nelle funzioni e chiaramente nei sensori. È una smartband completa e soprattutto tra le più apprezzate per il suo prezzo che, sì effettivamente è aumentato e non di poco negli anni e che ora risulta pari a 54,99€. Rimane comunque inferiore a molte altre band della stessa qualità e prestazione.

Qui chiaramente a far aumentare il prezzo c’è il modulo NFC che permette agli utenti di pagare con la smartband in modo semplice e veloce. Per il resto è chiaro che le differenze con la medesima versione senza NFC non ci sono e la Mi Smart Band 6 è di qualità nel suo piccolo. Monitora molto bene i passi, il sonno e ancora la frequenza cardiaca e quello che riguarda gli allenamenti sportivi che ricordiamo vengono anche riconosciuti in automatico nel momento in cui vengono realizzati. 

Xiaomi Mi Smart Band 6 NFC si dimostra ancora concreto e affidabile. L’aggiunta della tecnologia per i pagamenti in mobilità di certo è un plus per molti ed è anche il segno che l’ambizione di Xiaomi è cresciuta anche su questi prodotti meno premium ma comunque fortemente importanti. 

 

 

4 Commenti
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calabar18 Gennaio 2022, 19:51 #1
Dato che l'NFC è ciò che lo contraddistingue dal suo modello standard (e da molti concorrenti, oltre che tutte le versioni precedenti di Mi Band arrivate in Europa), mi sarei aspettato qualcosa di più su questo aspetto.

Non si parla di quali banche siano supportate, non si parla di eventuali limiti, non si esaminano nel dettaglio le questioni legate alla privacy (stiamo dando accesso al nostro conto, no?), non si mostra come configurare e si fa un esempio d'utilizzo, magari paragonandolo agli altri dispositivi che supportano pagamenti NFC (o, per lo meno, al compiere la stessa operazione con lo smartphone).

Insomma, di quel che pensavo di trovare, c'è ben poco.
nittix19 Gennaio 2022, 00:18 #2

Per completezza d'informazione

Posto il link dove in basso si trovano tutte le banche abilitate al servizio di pagamento NFC Inoltre vorrei precisare che l'applicazione da utilizzare con questa SB non è tanto Mi Fit quanto Xiaomi Wear. Infine, l'ossigenazione non è per niente attendibile
nittix19 Gennaio 2022, 00:18 #3
Folini25 Gennaio 2022, 23:09 #4

Bene, ma non benissimo

Il software ha anche aspetti negativi... Mentre si sta registrando un allenamento, non si riesce a fare altro...nemmeno sapere l'orario!!! Mi Fit è l'app 'vecchia', mi wear è quella nuova... Ma la seconda ha problemi di connessione al device. Speriamo che arriverà presto Mi Sport (per ora solo in Cina) e che unisca le due app, migliorandole. Alexa spesso si 'scollega' dal cellulare e richiede un nuovo accoppiamento. Avere poi un'interfaccia web per consultare i dati sarebbe top!

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