Il braccialetto che legge i movimenti delle dita e rende Apple Watch un controller (anche OPPO è interessata)

Mudra Band è un braccialetto per Apple Watch dotato di sensori epidermici in grado di rilevare il movimento delle dita leggendo gli stimoli nervosi che passano per il polso. Rende l'orologio un controller wireless a mani libere. OPPO pare interessata alla tecnologia
di Roberto Colombo pubblicata il 10 Marzo 2023, alle 16:41 nel canale WearablesAppleOppo
Senza doversi impiantare un chip nel cervello, già oggi è possibile comandare a distanza dei dispositivi con il semplice movimento delle mani e delle dita. È quello che permette di fare Mudra Band, dell'azienda Wearable Devices, bracciale per Apple Watch dotato di sensori epidermici in grado di rilevare il movimento delle dita leggendo gli stimoli nervosi che passano per il polso.
Mudra Band: Apple Watch diventa un controller senza fili
Abbiamo visto dal vivo la tecnologia al Mobile World Congress 2023, allo stand del produttore. In pratica il braccialetto riesce a rilevare i cambiamenti elettrici superficiali dovuti agli stimoli muscolari per piegare le dita della mano e, grazie a una 6 DOF IMU con accelerometri e giroscopi, rileva anche l'orientamento della mano.
I dati vengono poi passati tramite Bluetooth Low Energy LE all'orologio di casa Apple, visto che sono compatibili con gli standard HID per i dispositivi di puntamento. A questo punto il gioco è fatto e semplicemente indossando Apple Watch è possibile comandare una console di gioco, interagire con dispositivi a distanza combinando movimento e click con le diverse dita.
L'azienda che produce il braccialetto era presente al Mobile World Congress, però, per un diverso modello di business, non focalizzato alla vendita dell'accessorio per Apple Watch, ma finalizzato a proporre la propria tecnologia in licenza a produttori terzi. Ad esempio potrebbero essere interessati aziende come HTC, che potrebbe liberare i suoi controller dai grilletti e rendere direttamente le mani degli utenti dei controller.
Ma anche gli altri produttori di wearable potrebbero essere interessati e mentre eravamo allo stand per la demo abbiamo siamo stati testimoni di un incontro tra i rappresentanti di Wearable Device e di OPPO, con un vivo interesse dell'azienda cinese nei confronti della tecnologia.
3 Commenti
Gli autori dei commenti, e non la redazione, sono responsabili dei contenuti da loro inseriti - infoSe dovesse funzionare a dovere sarebbe un'ottima cosa, un passo importante verso una realtà virtuale in cui si possono usare le mani per interagire con l'ambiente virtuale come fossero le proprie.
Secondo me è quel che manca alla realtà virtuale per essere davvero alla portata di tutti ed esprimere il suo vero potenziale.
Su questo giornale ma anche sulla concorrenza, vengono riportati quasi sempre (ma non sempre, c'era qualche articolo su Roscosmos che era originale) le veline che prima passano e sono digerite dalla stampa americana e poi vengono riportate e rielaborate dalla nostra stampa. Per cui la stampa USA riporta come di primaria importanza che il tal prodotto è americano e trascura le altre nazioni anche se sono compartecipi all'invenzione.
Mi ricordo la news dell'azienda cinese che ha introdotto nel mercato le batterie al sodio Na-ion, chi ha letto l'articolo ha capito che l'azienda è europea. E questa è una abitudine costante.
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