Huawei: con TruSense un balzo avanti nelle misurazioni di salute e attività fisica

Huawei: con TruSense un balzo avanti nelle misurazioni di salute e attività fisica

Huawei rinnova la sua piattaforma hardware e software per la rilevazione dei parametri vitali, del sonno e dell'attività fisica e con TruSense punta a fare un grande salto di qualità in termini di precisione e affidabilità

di pubblicata il , alle 11:52 nel canale Wearables
Huawei
 

Huawei è stato uno dei primi marchi a credere fortemente nel mondo dei wearable e la sua avventura è iniziata più di 11 anni fa. In questo lasso di tempo l'azienda cinese ha puntato ad allargare il suo portafoglio, con prodotti pensati per coprire diverse esigenze, ma soprattutto si è impegnata nella costruzione di una solida piattaforma software, in grado di supportare al meglio e per lungo tempo le varie evoluzioni del mondo della sensoristica e della rilevazione dei parametri corporei.

Una parte importante del lavoro è stata quella di collaborare con istituzioni e centri di ricerca del mondo della salute per la validazione dei suoi dispositivi, in modo da garantire agli utenti la veridicità dei dati che vengono visualizzati sugli smartwatch e nell'applicazione Huawei Health.

Huawei TruSense: un balzo in avanti nelle misurazioni di salute e attività fisica

Huawei TruSense: un balzo in avanti nelle misurazioni di salute e attività fisica

Il tema della validazione (oltre a quello ancora più complesso della certificazione) è stato al centro di un interessante conferenza che si è tenuta a Dongguan, in cui Huawei ha presentato l'ultima evoluzione del suo sistema di rilevamento dei parametri corporei, che porta il nome di TruSense.

Huawei TruSense: un balzo in avanti nelle misurazioni di salute e attività fisica

Tra gli esperti sul palco anche il Prof. Luis Sardinia dell'università di Lisbona e coordinatore del consorzio Interlive, che riunisce diverse università che si occupano di salute e sport e che lavora sul tema degli standard di misurazione. Il professor Sardinia ha portato interessanti statistiche estratte dai vari ambiti di ricerca degli associati al consorzio. Quella che colpisce maggiormente è il fatto che all'interno della miriade di dispositivi indossabili che mostrano i loro dati agli utenti, solo il 4% ha subito un reale processo di validazione. Contando che sulla base di alcuni di quei dati (i passi fatti, le calorie consumate, etc) gli utenti prendono decisioni importanti sul proprio stile di vita, l'esperto ha sottolineato come sia importante portare molto più in alto tale percentuale, in modo che tali decisioni siano realmente consapevoli.

Huawei TruSense: un balzo in avanti nelle misurazioni di salute e attività fisica

Huawei ha dichiarato di aver ottenuto un'affidabilità maggiore del 98% sulla rilevazione del battito cardiaco con uno scarto massimo di +/-2 battiti al minuto. In questo caso l'evoluzione del sistema TruSense è sia hardware sia software. A livello di elettronica il nuovo modulo di rilevazione ottica ha più sensori e LED e offre una maggiore copertura. Il sensore di rilevazione del livello di saturazione dell'ossigeno nel sangue SpO2 è passato da 4 a 12 canali, con la possibilità di aumentare non solo la precisione, ma anche la velocità di acquisizione: ora la singola misurazione dura meno di 15 secondi.

Huawei TruSense: un balzo in avanti nelle misurazioni di salute e attività fisica
Huawei TruSense: un balzo in avanti nelle misurazioni di salute e attività fisica

Inoltre alcune innovazioni sul fronte dell'elettronica e dell'ottica hanno migliorato la bontà delle rilevazioni, anche grazie alla possibilità di penetrare più profondamente gli strati della pelle per raggiungere maggiore precisione. Questo permette anche una rilevazione più affidabile, ad esempio, del battito cardiaco nelle corse all'aperto con clima rigido e nelle attività in acqua. La rilevazione del ritmo cardiaco ha ricevuto la certificazione di SGS in Svizzera, mentre in Cina è considerata di livello clinico, assieme alla valutazione del livello di ossigenazione del sangue.

Huawei TruSense: un balzo in avanti nelle misurazioni di salute e attività fisica

Huawei definisce il nuovo sistema 'multidimensionale' in quanto è in grado di integrare i dati in arrivo da più sensori per valutare alcuni parametri corporei e di salute non misurabili direttamente.

Huawei TruSense: un balzo in avanti nelle misurazioni di salute e attività fisica

Inoltre il fatto di poter tenere sotto controllo alcuni parametri in modo continuo permette una valutazione ancora più completa e grazie all'intelligenza artificiale scoprire eventuali problemi prima dell'insorgenza di sintomi evidenti. Un ritmo cardiaco sopra la media, accompagnato da un aumento della temperatura corporea, unito a un sonno agitato, ad esempio, possono essere spia dell'insorgenza di un malanno.

Tra le nuove misurazioni possibili troviamo lo stato di salute delle arterie tramite un parametro che ne valuta la rigidità.

La piattaforma TruSense, inoltre, integra nuove funzionalità sulla misurazione della pressione sanguigna e l'approvazione della tecnologia come dispositivo medicale di livello clinico. I dati sull'ipertensione a livello globale sono impressionanti: un adulto su tre ne soffre, ma solo il 20% la tiene sotto controllo. A volte è proprio la scomodità della misurazione a rendere complicato il monitoraggio e poter contare su dispositivi indossabili tutto il giorno per poter tenere sotto controllo la pressione sanguigna in diversi momenti della giornata potrebbe cambiare in modo radicale il paradigma. Non solo eliminare i falsi positivi nei soggetti che si agitano quando è un medico a provare la pressione, ma anche scoprire l'ipertensione da stress, che colpisce magari sul posto di lavoro, ma che non è rilevabile la mattina o la sera in una misurazione casalinga.

Uno dei punti fondamentali quando si parla di wearable è quello che interessa l'autonomia dei dispositivi: per un monitoraggio costante ed efficace è necessario che gli apparecchi possano accompagnare gli utenti lungo tutto il corso della giornata e magari non richiedere per forza una ricarica quotidiana. Su questo fronte Huawei scommette molto sul suo sistema operativo Harmony OS, in grado di adattarsi senza soluzione di continuità, ma con grande efficienza, ad ambiti molto diversi: dagli orologi agli smartphone, dalle auto ai sistemi di gestione delle reti di telecomunicazione.

C'è poi il tema della privacy, con grande attenzione in Europa al fatto che la raccolta dei dati sia in linea con le direttive GDPR. Per questo motivo alcune funzioni della piattaforma saranno rilasciate in modo differenziato per area geografica e in Europa potrebbero arrivare con un po' di ritardo. La garanzia da parte di Huawei è quella che i dati degli utenti europei non lasceranno mai i server in Europa, così come richiesto dalle direttive.

Huawei Health Lab a Dongguan

Huawei Health Lab a Dongguan

Tornando al tema della validazione dei dati restituiti dai wearable, abbiamo visitato Huawei Health Lab a Dongguan, un laboratorio di 4.600 metri quadri, disseminato di attrezzature, in grado di mettere a disposizione degli analisti 117 test. In questo modo i tecnici cinesi possono mettere a confronto le rilevazioni dei propri wearable con quelle effettuate da sistemi di livello clinico. In questo modo è possibile migliorare gli algoritmi di estrazione dei dati dei wearable e validare poi il loro funzionamento.

Huawei Health Lab a Dongguan

La camera climatica permette di simulare diverse situazioni climatiche, con altitudini fino a 6.000 metri e temperature estreme (verso l'alto e il basso). C'è poi un enorme tapis roulant, inclinabile fino a livelli molto elevati e in grado di simulare velocità fino a 50 km/h, che i tecnici sfruttano per raccogliere dati sia sulla corsa, sia sugli sport in bicicletta, anche a livello di postura e dinamica grazie a una serie di telecamera.

Huawei Health Lab a Dongguan

Discorso simile per la piscina con corrente artificiale. In tutti i casi c'è la possibilità di far indossare all'atleta sistemi di misurazione a maschera, per avere stima molto precisa del consumo di ossigeno e di dati come il VO2 Max.

Huawei Health Lab a Dongguan

Per la corsa c'è poi una pista con sensori annegati per migliorare la rilevazione di dati sulla dinamica, come l'oscillazione verticale, il bilanciamento destra/sinistra della falcata e il tempo di contatto a terra.

Huawei Health Lab a Dongguan

Gli sport misurabili nel laboratorio sono molti e comprendono l'arrampicate e sport dome tennis, badminton, pallavolo, pallacanestro e molte specialità dell'atletica leggera. Non manca poi il golf, sport su cui Huawei pare interessata a investire molto.

Huawei Health Lab a Dongguan

La nuova piattaforma TruSense di Huawei promette quindi di fare un netto salto in avanti non solo sul numero di rilevazioni possibili, ma anche sulla loro precisione, portando i prossimi wearable dell'azienda a diventare dei sistemi di monitoraggio della salute e dell'attività fisica e sportiva di primo livello, in grado di sfidare a viso aperto (se non superare addirittura in alcuni ambiti) quelli dei più blasonati marchi.

Al momento non ci sono notizie, se non qualche indiscrezione, sui nuovi dispositivi in arrivo, ma dalle informazioni che siamo riusciti a reperire non dovrebbe mancare molto all'annuncio di novità in ambito wearable in casa Huawei.

1 Commenti
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supertigrotto02 Settembre 2024, 14:10 #1
Ho mandato ad aggiustare il mio Oppo Watch 1 di cui non funziona più il touch, però avevo adocchiato l'huawei Watch fit 3.
Purtroppo l'huawei manca di barometro rispetto a modelli più vecchi di smartwatch ma nel complesso,sembra sia una bomba, specialmente il display rettangolare.
Unica cosa che non mi piace di questi smartwatch non wear os, è la mancanza di vere interazioni complete che ti dà wear os ,la mancanza di informazioni sull'hardware,di cui non si sa che tipo di soc montano,quanta RAM e quanta rom abbiamo,ma è un problema che colpisce pure amazfit.
Se non fosse stato per il ban americano,credo che sia gli smartphone Huawei,sia gli smartwatch,avrebbero dato parecchi grattacapi ad Apple ad esempio sugli smartwatch.

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