WhatsApp, arriva l’IA che riassume i messaggi non letti: cosa cambia per gli utenti

WhatsApp, arriva l’IA che riassume i messaggi non letti: cosa cambia per gli utenti

WhatsApp sta introducendo in beta una funzione che sfrutta l’intelligenza artificiale per riassumere i messaggi non letti in chat, gruppi e canali. In arrivo anche uno strumento IA per migliorare i testi prima dell’invio. Ecco come funziona

di pubblicata il , alle 15:07 nel canale Telefonia
AIWhatsApp
 

WhatsApp compie un nuovo passo verso l’integrazione dell’intelligenza artificiale, iniziando i test su una funzione che cambierà il modo di gestire le conversazioni troppo lunghe e affollate. Si tratta dei riassunti automatici dei messaggi non letti, una novità già disponibile per alcuni utenti nella versione beta per Android (2.25.18.18), che vuole facilitare la lettura rapida delle chat più movimentate e a ridurre il tempo necessario per “mettersi in pari”.

WhatsApp sperimenta l’IA per riassumere i messaggi: come funziona

La funzione, basata su Meta AI, si attiva quando si accumulano numerosi messaggi non letti in una conversazione, sia essa privata, di gruppo o un canale. Al posto della classica etichetta “X messaggi non letti”, compare il nuovo pulsante "summarize with Meta AI". Toccandolo, l’utente riceve un breve riassunto degli argomenti principali discussi, senza dover scorrere manualmente l’intera cronologia della chat.

Uno degli aspetti più rilevanti della nuova funzione è l’attenzione alla privacy. WhatsApp ha implementato un sistema chiamato “Private Processing”: i messaggi da riassumere vengono elaborati in un ambiente isolato nel cloud, senza che i contenuti siano memorizzati o associati al profilo dell’utente. Una volta generato il riassunto, tutti i dati vengono eliminati immediatamente.

Inoltre, la funzione è opzionale e può essere attivata o disattivata nelle impostazioni dell’app. In presenza dell’opzione “Advanced Privacy” attiva in una chat, il riassunto AI viene automaticamente disabilitato, garantendo che nessun dato venga processato esternamente, nemmeno in forma criptata.

Oltre ai riassunti, WhatsApp sta lavorando su un’altra funzione IA chiamata “Writing Help”, pensata per aiutare gli utenti a perfezionare il tono, la chiarezza e lo stile dei messaggi prima dell’invio. Anche questa opzione sfrutterà la stessa infrastruttura di Private Processing, assicurando che la privacy resti sempre al primo posto.

WhatsApp "Writing Help" e "Riassunti AI": il rilascio

Attualmente, sia i riassunti IA che Writing Help sono in fase di test limitata su Android e non sono ancora disponibili su iOS. WhatsApp non ha comunicato una data precisa per il rilascio globale, ma è probabile che la diffusione avvenga progressivamente nelle prossime settimane, man mano che la fase di beta testing fornirà i feedback necessari per ottimizzare le funzionalità.

6 Commenti
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Saturn12 Giugno 2025, 15:43 #1
...niente eh...tocca usarla per forza questa AI...non ti obbligano per l'amor del cielo, ma te la ripropongono una volta a settimana in vesti diverse...ti prendono per sfinimento !
D4N!3L312 Giugno 2025, 16:04 #2
A me piace la tecnologia e il progresso ma tutto questo delegare all'IA il saper scrivere meglio i messaggi o il riassumere alla lunga la vedo un minaccia per la già poca capacità di attenzione e comunicazione degli uomini.

Già ora mi capita di scrivere mail dettagliate e anche sintetiche e quando poi parlo con gli interessati mi fanno domande alle quali avrebbero già avuto le risposte se avessero letto.

Può capitare di perdersi qualcosa ma il problema è proprio a livello endemico.
pachainti13 Giugno 2025, 06:51 #3
Alla faccia della crittografia e2e, che come già sapevamo, è una barzelletta su whatsapp.
Hiei360013 Giugno 2025, 09:10 #4
i messaggi da riassumere vengono elaborati in un ambiente isolato nel cloud


"Isolato" e "Cloud" sono due ossimori praticamente.

A meno che la crittografia viene fatta prima sul lato client e poi spedita sul cloud...ma in questo caso i dati sul cloud necessitano elaborazione, quindi necessariamente devono essere decriptati sul cloud (quindi ogni crittografia antecedente sarebbe vana)
Giuss13 Giugno 2025, 10:29 #5
Originariamente inviato da: Saturn
...niente eh...tocca usarla per forza questa AI...non ti obbligano per l'amor del cielo, ma te la ripropongono una volta a settimana in vesti diverse...ti prendono per sfinimento !


Siamo ancora agli inizi e già non la sopporto più questa cosiddetta "AI" da tutte le parti.... chissà in futuro cosa ci aspetta
andrew0416 Giugno 2025, 23:22 #6
Originariamente inviato da: Hiei3600
"Isolato" e "Cloud" sono due ossimori praticamente.

A meno che la crittografia viene fatta prima sul lato client e poi spedita sul cloud...ma in questo caso i dati sul cloud necessitano elaborazione, quindi necessariamente devono essere decriptati sul cloud (quindi ogni crittografia antecedente sarebbe vana)


No credo che il funzionamento sia tipo le trascrizioni, dal mittente a te viene trasmesso in forma crittografata¹, poi una volta sul tuo dispositivo puoi scegliere se usufruire del servizio presente inviandolo, nuovamente, su cloud.
E qui ci sta da capire come.

Comunque "isolato" e "cloud" non sono ossimori, creando un container puoi ottenere a tutti gli effetti un ambiente isolato dal resto del sistema.

Bisogna vedere se viene crittografata nuovamente in qualche modo e2e per comunicare con l'eventuale "container" o è solo un "non guardiamo il messaggio che ci mandi" sulla fiducia.

¹ Checché ne dicano alcuni utenti, la trasmissione tra i due utenti è crittografata, con il protocollo di Signal, poi quello che succede DOPO ricevuto il messaggio è un storia a parte, che non ha nulla a che vedere con il modo in cui viene trasmesso tra i due utenti.

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