Salvato due volte sul Monte Fuji: la folle impresa di uno studente per recuperare il suo smartphone

Salvato due volte sul Monte Fuji: la folle impresa di uno studente per recuperare il suo smartphone

Un giovane scalatore cinese è stato recuperato da un elicottero due volte in quattro giorni sul Monte Fuji. Salvato la prima volta per aver perso l'attrezzatura, non contento ci torna due giorni dopo e rimane bloccato di nuovo. Il tutto per recuperare il suo smartphone

di pubblicata il , alle 10:04 nel canale Telefonia
 

La montagna più iconica del Giappone, il Monte Fuji, è stata teatro di una vicenda che ha rapidamente fatto il giro del mondo. Un giovane studente universitario cinese di 27 anni, residente in Giappone, è stato protagonista di due salvataggi in soli quattro giorni, dopo aver tentato di scalare la vetta fuori stagione e aver sfidato le raccomandazioni delle autorità locali. Ma cosa c'entra lo smartphone? Vediamo cosa è successo.

La prima scalata e il primo salvataggio

Tutto ha avuto inizio martedì scorso, quando il giovane si è avventurato sul sentiero Fujinomiya, uno dei percorsi più noti che conducono verso la cima del Fuji, a circa 3.000 metri di altitudine. Durante la scalata, lo studente ha perso i ramponi, senza i quali la discesa è diventata impossibile e l’uomo è rimasto bloccato nei pressi della vetta, a oltre 3.600 metri di quota. Solo l’intervento di un elicottero di soccorso ha permesso di riportarlo a valle, sano e salvo, ma visibilmente provato dall’esperienza.

Il ritorno per il telefono e il secondo intervento

Tutto bene quel che finisce bene direte, ma non è così. Il giovane ha deciso di tornare sulla montagna pochi giorni dopo. Il motivo? Recuperare alcuni oggetti personali lasciati durante la prima discesa, in particolare il suo telefono cellulare. Un gesto che, col senno di poi, si è rivelato ancora più rischioso del primo tentativo. Durante la seconda scalata, il ragazzo ha raggiunto nuovamente un’altitudine considerevole, circa 3.000 metri, ma questa volta è stato colpito dal 'mal di montagna' (altitude sickness), una condizione che può manifestarsi con sintomi come disorientamento, difficoltà respiratorie e nausea, dovuti alla rapida ascesa e alla diminuzione dell’ossigeno disponibile.

Ancora una volta, è stato necessario l’intervento dei soccorritori per riportarlo a valle. Fortunatamente, il giovane è ora fuori pericolo.

Le autorità della prefettura di Shizuoka, dove si trova il sentiero Fujinomiya, hanno colto l’occasione per ribadire l’importanza di rispettare i divieti e le raccomandazioni: “Le condizioni possono cambiare improvvisamente e rendere difficile l’intervento dei soccorritori. Inoltre, tutte le strutture mediche lungo i sentieri sono chiuse”, hanno ricordato i funzionari locali.

Diversi utenti sui social hanno criticato la scelta dello studente di ignorare le regole, affermando a grande voce che dovrebbe essere chiamato a rispondere dei costi sostenuti per i due interventi di soccorso. “Chi non rispetta le regole mette a rischio non solo se stesso, ma anche chi deve intervenire per salvarlo”, hanno scritto alcuni commentatori.

Non è la prima volta che il Monte Fuji, con i suoi 3.776 metri (12.388 piedi) di altezza e la sua fama mondiale, attira scalatori inesperti o imprudenti. Ogni anno, tra luglio e settembre, oltre 220.000 persone si avventurano sui suoi sentieri. Negli ultimi anni, le autorità hanno dovuto introdurre misure per contrastare il sovraffollamento e aumentare la sicurezza, tra cui l’aumento delle tariffe di accesso.

Per lo studente cinese, la lezione è arrivata al prezzo di due salvataggi e di una notorietà imprevista. Per tutti gli altri, resta un monito: la montagna non perdona leggerezze, nemmeno per recuperare un telefono.

21 Commenti
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LL129 Aprile 2025, 10:20 #1
Diversi utenti sui social hanno criticato la scelta dello studente di ignorare le regole, affermando a grande voce che dovrebbe essere chiamato a rispondere dei costi sostenuti per i due interventi di soccorso. “Chi non rispetta le regole mette a rischio non solo se stesso, ma anche chi deve intervenire per salvarlo”, hanno scritto alcuni commentatori.

totalmente d'accordo.

Fattura recapitata comodamente a casa e a quel punto, in futuro, non è improbabile ci pensi due volte prima di lanciarsi di nuovo in imprese che, se finiscono male, costringono gli altri a rischiare accollando oltretutto i costi sulla collettività.
genesi8629 Aprile 2025, 10:42 #2
spesso si e´ assicurati, almeno in Europa solo pochi salvataggi sono scoperti, la mia assicurazione CAI copre il mondo, ma per 18euro decisi di farne anche una specifica con il Fuji-Mountain per velocizzare una eventuale pratica di rimborso. Questa dei salvataggi in elicottero ai danni della collettivitä e´quasi sempre una leggenda.
agonauta7829 Aprile 2025, 10:46 #3
Probabilmente ritorna perché ha dimenticato il caricabatterie
cronos199029 Aprile 2025, 10:48 #4
La domanda che mi pongo è: ma che crispio, sto tizio perde di tutto? Prima i ramponi, poi il cellulare. Il cervello l'ha perso senza ritrovarlo già da anni?
Saturn29 Aprile 2025, 10:57 #5
Originariamente inviato da: cronos1990
La domanda che mi pongo è: ma che crispio, sto tizio perde di tutto? Prima i ramponi, poi il cellulare. Il cervello l'ha perso senza ritrovarlo già da anni?


Aggiungo. Pure pappamolle !

Originariamente inviato da: LA NOTIZIA]Durante la seconda scalata, il ragazzo ha raggiunto nuovamente [B]un&
, ma questa volta è stato colpito dal 'mal di montagna' (altitude sickness), una condizione che può manifestarsi con sintomi come disorientamento, difficoltà respiratorie e nausea, dovuti alla rapida ascesa e alla diminuzione dell’ossigeno disponibile.


Tze ! A soli 3000 metri ha ceduto !

Io ad oltre 5000 mt - e non sono nessuno !!! - mi rollavo tranquillamente le sigarette nelle pause del trekking, mentre andavo su al campo base Everest, con tanto di sigaro finale a 5600 mt e passa, sul Kalapatthar, li di fronte.

E il tutto senza medicinali di sorta (anche se per prudenza li avevo portati, vedi Diamox).

Mah ! Questa gioventù è decisamente di stoppa scadente...
Utonto_n°129 Aprile 2025, 10:58 #6
ma una cosa importante non è stata chiarita nell'articolo, ma alla fine è riuscito a recuperare il cellulare?
questa cosa adesso mi farà stare in ansia
provo a cercare notizie in rete...
Saturn29 Aprile 2025, 11:00 #7
Che poi scusate eh...se può interessare, anch'io ho dimenticato un cappello (un cappuccio invernale) nelle grotte di Jeita, in Libano, tre anni fa !

@redazione - rilascio interviste a prezzi modici !
Silent Bob29 Aprile 2025, 11:01 #8
Son quelle cose che non mi spiego, ti porti un telefono con la grossa, grossissima possibilità di perdertelo e non effettui sistemi di backup o altro?
c'ha paura di che gli trovono dentro al telefono,se lo trova qualcuno, ed è per questo che voleva recuperarlo?
o semplicemente:
https://www.youtube.com/watch?v=ApOuSd7Ofuo
alexfri29 Aprile 2025, 11:05 #9
Noto una cosa... cinese. Che stiano iniziando a sentirsi onnipotenti e sprezzanti degli altri popoli?
Saturn29 Aprile 2025, 11:06 #10
Originariamente inviato da: alexfri
Noto una cosa... cinese. Che stiano iniziando a sentirsi onnipotenti e sprezzanti degli altri popoli?


Qualcuno pagherà per i due salvataggi...o lui, o l'assicurazione, ma qualcuno paga sicuro.

Detto questo...stanno iniziando ? É già un bel pezzo che "si sentono".

Con buona pace per il resto del mondo.

Se avete figli piccoli fategli studiare il cinese oltre che l'inglese...

...poi ne riparleremo tra qualche anno, ahimè !

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