Perché TIM potrà eliminare ovunque in Italia le cabine telefoniche?
Uno degli storici elementi della cultura italiana potrà essere rimosso perché ''non di pubblica utilità''. Parliamo delle cabine telefoniche di TIM che potranno essere rimosse dalla penisola italiana dopo che il suo servizio pubblico non è più obbligatorio.
di Bruno Mucciarelli pubblicata il 29 Maggio 2023, alle 09:31 nel canale TelefoniaTIM
Le cabine telefoniche di TIM potranno essere eliminate ovunque in Italia. Quell'iconico elemento che ha carattetizzato per moltissimi anni la cultura italiana ''non è più di pubblica utilità'' e dunque è venuto meno l'obbligo di doverle tenere in strada. Chiaramente la risoluzione di tutto ciò non è altro che causato dall'avvento dello smartphone che ad oggi è praticamente in tasca a chiunque ed è palese che, secondo l'AGCOM le cabine telefoniche, rimaste ad oggi per obblighi di legge, potranno essere eliminate perché non più usate.
La cabina telefonica simbolo della cultura italiana
La cabina telefonica come la conosciamo da tempo è stata introdotta a Milano nel lontano 1952. A quel tempo la concessionaria nazionale Stipel pose appunto la prima cabina telefonica in Piazza San Babila permettendo di introdurre quello che fu poi ritenuto un vero e proprio processo di telecomunicazione pubblica che si estese a tutta Italia con migliaia e migliaia di telefoni pubblici in giro per le piazze e per le strade della penisola. In quel caso la cabina telefonica fu il passaggio successivo ai telefoni pubblici che erano già presenti nelle edicole, nei bar o anche nei cosiddetti Posti Telefonici Pubblici dove gli italiani potevano recarsi per telefonare a pagamento.
Come altri prodotti che hanno visto una evoluzione tecnologica anche le cabine telefoniche si sono altrettanto evolute nel corso degli anni. Partite con i primi telefoni con combinatore a disco passando a quelli a tastiera e arrivando poi ai vati telefoni U+I (ossia per chiamate urbane e interurbane), quelli a gettoni e monete e ancora il Digito che arrivò nel 2002 e che permetteva il pagamento in euro ed infine l'ultima versione quella con il display touch e connessione ad internet del 2012.
La possibilità di rimuovere le oltre 16mila cabine telefoniche arriva dopo una consultazione pubblica tenuta dall'AGCOM e da tutti gli operatori italiani. TIM o chi per lei potrà dunque rimuoverle in tutta Italia anche se dovranno rimanere nei luoghi di pubblica utilità come caserme, ospedali, carceri o ancora nei luoghi in cui la rete mobile non è ancora disponibile. E sarà un mero ricordo sicuramente dei più ''anziani'' visto che in molti ad oggi potrebbero addirittura non aver utilizzato nemmeno una volta questo tipo di servizio pubblico (secondo una ricerca il 12% non ha mai effettuato una chiamata da una cabina telefonica).
E se volete fare una foto ricordo prima che TIM ritiri tutte le cabine telefoniche sappiate che a questa pagina trovate la mappa di dove trovarle in giro per l'Italia.
41 Commenti
Gli autori dei commenti, e non la redazione, sono responsabili dei contenuti da loro inseriti - infoio ci andrei piano, sono appena 20-25 anni che si usa il cellulare...
Però quanti ricordi...dai gettoni fino alle tessere...poi ho smesso di usarle dopo il 2000...appena le tariffe degli operatori per cellulari divennero abbastanza "umane"...
p.s. in Norvegia, l'ho visto nel 2021, qualcuna è stata convertita in mini-biblioteca, una cosa veramente carina...prendi un libro e ne lasci un altro. Ma temo proprio che non sarebbe fattibile in Italia. Tempo mezz'ora e rimarrebbe vuota.
Forse l'avrebbero dovuto fare già 10 anni fa.
Ad ogni modo non credo che le vedremo scomparire tanto a breve: andare a ritirare e smaltire le cabine telefoniche è un costo notevole, affiancato da marginali risparmi in termini di costi di gestione.
Più probabile che saranno ritirate lentamente solo se obbligati per le unità rotte/fuori servizio.
Clmslmsknsklsmlkslmk
Perchè vuoi farci sentire vecchi ????
Domandina facile, ma se uno dovesse chiamare e il cellulare non funziona? Va subito a comprarne uno?
nah chi legge lo farebbe come si deve lo scambio, il problema è il vandalismo.
Arrivati ad un certo punto l'occupazione dello spazio (moltiplicato per la quantità di libri letti ogni anno) fa pendere la bilancia dalla parte del libro digitale
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Io se non è cartaceo non riesco a leggerlo, nè con gli e-reader nè tantomeno dagli schermi.
Regalai il kobo (se non erro) a mia madre , però quando viaggio mi tocca portarmi il libro.
Anche se ultimamente faccio fatica a leggere, spesso leggo e poi di botto mi rendo conto che ho perso il filo 2/3 pagine dietro.
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