OnePlus Buds 3: non sono ''Pro'' ma ci vanno vicino. La recensione

OnePlus torna a gamba tesa nel mondo degli auricolari con i nuovi OnePlus Buds 3 che a livello estetico si allineano con la serie Pro e fanno lo stesso anche con il loro livello qualitativo che alza ancora una volta l’asticella pur mantenendo il prezzo decisamente interessante. Ecco cosa ne pensiamo.
di Bruno Mucciarelli pubblicata il 27 Marzo 2024, alle 12:01 nel canale TelefoniaOnePlus
Chi non utilizza oggi auricolari true wireless quando è in aereo o in giro per la città? Sono ormai un accessorio imprescindibile della vita quotidiana e ora soprattutto che la maggior parte dei costruttori di smartphone ha tagliato completamente il supporto al jack da 3.5mm risulta una strada ancora più da intraprendere per l’utente.
OnePlus è proprio una di quelle aziende che nel corso degli anni ha sperimentano ma soprattutto ha costruito un catalogo di auricolari sempre più di qualità puntando non solo alle classiche cuffie ''low cost'' ma anche ad auricolari premium come gli ultimi OnePlus Buds 2 Pro che abbiamo visto sono un modello eccellente che ha ben poco da invidiare ad altri concorrenti top di gamma.
Ecco allora la volontà di posizionare accanto alla serie Pro, nuovi auricolari che possano abbassare il prezzo di vendita ma che mantengano una qualità che sia ben superiore a quella che solitamente abbiamo trovato su cuffie di un prezzo non superiore ai 100€. Da qui l’idea dei nuovi OnePlus Buds 3 ossia auricolari che non fanno parte della linea Pro ma che in qualche modo però si atteggiano a ''Pro'' assottigliando sempre di più la linea di separazione tra i modelli di fascia premium e quelli di fascia media pur mantenendo agli utenti fedeli al marchio di avere qualità a livello sonoro ma anche con cancellazione attiva del rumore paragonabile ad altri competitor.
Il loro aspetto estetico si spinge verso quella che è l’estetica di OnePlus Buds 2 Pro e che vede la presenza di un bulbo in silicone ma anche di steli premium, che anche se non sembrano rivestiti in alluminio, risultano comunque molto belli ed eleganti grazie ad una doppia finitura lucida e opaca. C’è chiaramente anche una piccola custodia che OnePlus preferisce, a dispetto di altri, realizzarla poco spessa e rettangolare, in tinta con la colorazione dell’auricolare e perfettamente tascabile anche grazie al peso poco incisivo.
I nuovi OnePlus Buds 3 dunque alzano ancora una volta volta l’asticella proponendosi come gli auricolari dell’azienda con cancellazione del rumore attiva pur non contando sul suffisso ''Pro''. Questo ci fa senza dubbio capire che fa capire dove il brand vuole arrivare con questi auricolari e pone l’azienda cinese un passo avanti rispetto a quanto fatto finora in questo campo. Somigliano un po’ agli AirPods 3 di Apple seppur abbiano qui un bulbo per isolare l’utente ma se si possiede un device Android è palese che una delle migliori alternative in fascia media alle cuffie di Cupertino siano proprio questi OnePlus Buds 3.
UNBOXING e SPECIFICHE
Partiamo dalla scatola di vendita di questi OnePlus che esternamente non cambia dagli altri prodotti dell’azienda. Piccola scatola al cui interno troviamo subito la custodia con gli auricolari già pronti per essere utilizzati non appena saranno accoppiati ad uno smartphone. Oltre a questo è presente un comodo cavo di ricarica rosso di piccole dimensioni (forse un po’ troppo corto) e con porta USB-C/USB-A. Oltre a questo anche ulteriori due coppie di bulbi in silicone di dimensioni differenti che garantiscono diverse vestibilità. Niente altro se non dei piccoli fogli di prime indicazioni sul funzionamento.
Per quanto concerne invece le specifiche tecniche di questi nuovi OnePlus Buds 3 sappiate che sono in possesso di doppio driver dinamico: woofer da 10,4mm e tweeter da 6mm con una risposta di frequenza tra 15Hz e 40.000Hz. La cancellazione del rumore è adattiva ed intelligente e come vedremo permetterà di riconoscere l’ambiente esterno per calibrare al meglio la risposta in termini di insonorizzazione fino ai 49 dB. Da non dimenticare poi la versione 5.3 del Bluetooth supportata ma anche della portata di almeno 10 metri del segnale e infine dei formati supportati che sono SBC, AAC e LHDC.
Specifiche tecniche a parte, OnePlus Buds 3 offrono tante funzionalità. La loro caratteristica distintiva è la cancellazione adattiva del rumore, che è piuttosto standard per gli auricolari di fascia alta e non sempre per quelli di fascia media che invece qui c’è e funziona bene.
A livello dimensionale è importante scoprire come gli auricolari risultino in linea con quanto visto fino ad oggi con molti concorrenti e anche con la versione Pro di OnePlus. La custodia di ricarica è da 520 mAh, mentre ogni auricolare ha una batteria individuale da 58 mAh. Dimensionalmente invece gli auricolari pesano solamente 4.8 grammi l’uno con una custodia invece che complessivamente pesa 40,8 grammi.
DESIGN: sembrano più premium
Dobbiamo parlare del design perché effettivamente è uno degli aspetti più importanti di questi nuovi auricolari OnePlus Buds 3. L’azienda ha lavorato molto in passato per dare un’anima distintiva ai suoi auricolari e anche per renderli prima di tutto comodi durante l’utilizzo anche continuativo per qualche ora in ogni tipo di situazione che sia la classica camminata o anche la corsa. E visto che ci siamo sappiate che proprio sulla corsa i OnePlus Buds 3 sono certificati IP55 e dunque permettono il loro utilizzo senza problemi anche sotto la pioggia o immersi in acqua oltre alla polvere. Anche la custodia è certificata IPX4 e questo garantisce anche per lei una resistenza all’acqua anche se non alla polvere.
Il lavoro svolto dagli ingegneri di OnePlus è davvero eccellente e sì, ammettiamo che la somiglianza con i OnePlus Buds Pro 2 è davvero importante e forse in qualche modo rendono giustizia a loro che risultano decisamente eleganti e più premium di quanto non ci si potrebbe aspettare. La conformazione dello stelo è rotondeggiante e rivestita in policarbonato lucido che si distingue dalla parte invece opaca rendendo gli auricolari sicuramente originali nel loro stile. La presenza poi di una doppia colorazione, Metallic Grey e Splendi Blue garantisce agli utenti una scelta giusta sul loro gusto. Il salto generazionale alla precedente generazione è incredibile e questa nuova versione ha tutte le carte in tavola per poter essere facilmente apprezzata dagli utenti Android e non solo.
Guardando la custodia che viene utilizzata come accessorio principale per ricaricare le cuffie troviamo che sia ben fatta sia per dimensione che per stile. La dimensione non è esagerata visto che occupa il minimo spazio durante il suo trasporto soprattutto all’interno delle tasche degli utenti. Possiede una forma rettangolare ma schiacciata con bordi arrotondati e con un policarbonato opaco capace di renderla sicuramente diversa dalle altre lucide dei concorrenti. Il suo aspetto è senza dubbio minimal ma ci piace molto e l’uso del policarbonato come materiale permette di avere comunque una risposta al tatto e alla vista di prestigio. La finitura opaca inoltre garantisce grip non facendo scivolare la custodia dalla mano e non riempiendola di ditate.
A livello funzionale il case di ricarica e trasporto vede una qualità costruttiva molto buona. Di fatto nell’uso non abbiamo avuto problemi di sorta. La parte superiore del case è fissata saldamente a quella inferiore tramite una classica cerniera capace di aprirsi facilmente, anche con una sola mano. Calamitata poi la stessa chiusura che tende a sigillare il tutto rendendo difficile l’apertura accidentale della stessa e preservando dunque gli auricolari. Comodo nella parte laterale il LED di stato che permette di capire in base alla colorazione (verde, rosso o blu) se la batteria della custodia risulta carica, scarica o se il dispositivo è collegato allo smartphone.
Aperto il case di ricarica troviamo immediatamente i due auricolari true wireless pronti per essere indossati ed utilizzati. Si trovano all’interno di due piccoli incavi adatti per l’inserimento degli steli delle cuffie in posizione orizzontale. Le scanalature all'interno del coperchio inferiore della custodia posseggono un contatto con il caricabatterie che si attiva nel momento in cui i poli delle cuffie si uniscono a quelli del case.
Gli auricolari sono realizzati, come detto, in policarbonato di alta qualità con un corpo principale dalle linee fortemente anatomiche e con l’inserimento del bulbo in silicone capace di sigillare completamente il padiglione auricolare. Il rivestimento presenta trame sia lucide che opache utilizzando un processo di rivestimento capace di porre una trama lucida garantista al contempo di controlli sensibili alla pressione degli auricolari. Questo produce una lucentezza liscia e brillante sullo stelo, che delinea l'area di controllo. Nel contempo la trama opaca sulla testa offre una buona resistenza al sudore e alla polvere.
L’ergonomia è vincente. Gli auricolari sono molto ben equilibrati una volta indossati e difficilmente, anche dopo ore di utilizzo continuativo, daranno fastidio al padiglione auricolare. Ottimo lavoro da questo punto di vista dagli ingegneri di OnePlus.
FUNZIONALITA’ ed USO
I nuovi OnePlus Buds 3 sono semplici da usare, comodi da tenere nelle orecchie e soprattutto tecnicamente validi. Fattori questi che garantiscono di alzare ancora di più l’asticella del livello di OnePlus anche in questo campo. Come già detto la loro ergonomia innanzitutto permette di adattarli senza troppe problematiche a qualsiasi tipo di padiglione auricolare che sia esso piccolo, grande, stretto o largo. Il bulbo in silicone viene fornito in tre diverse dimensioni in modo da garantire l’indossabilità a qualsiasi utente. Rispetto agli altri auricolari qui c’è la sigillatura con il gommino in silicone e questo permette non solo di isolarsi completamente dall’esterno ma anche di non far cadere praticamente mai dall’orecchio la cuffia anche in situazioni di movimento magari durante degli allenamenti o sessioni di palestra o altro.
Palese il fatto che una volta preso in mano il case dei OnePlus Buds 3 non si dovrà fare altro che aprirlo e a quel punto estrarre gli auricolari indossandoli. L’accoppiamento con lo smartphone potrà avvenire in due diversi modalità in base alla presenza o meno di un device OnePlus. In questo caso infatti aprendo il case, gli auricolari saranno visti immediatamente dallo smartphone facendo apparire un pop up sullo schermo per la procedura guidata all’installazione, basterà connetterli seguendo le istruzioni e il gioco sarà fatto.
Con gli altri device invece sarà necessario scaricare l’applicazione HeyMelody, purtroppo solo in inglese, e collegare tramite procedura classica gli auricolari. Un accoppiamento rapido ma soprattutto gli auricolari si connetteranno automaticamente non appena estratti dalla custodia e inseriti nelle orecchie. Il sensore a infrarossi cattura proprio questo momento e gli auricolari emettono un segnale acustico di conferma. Oltretutto l’applicazione permetterà di mostra la durata della batteria e fornire aggiornamenti del firmware oltre ad aggiungere le funzioni più recenti e migliori. Tutto con un'interfaccia intuitiva.
Come gli AirPods Pro di Apple e altri produttori anche OnePlus con i Buds 3 decide di proporre agli utenti l’approccio di un sistema di controlli con le dita a sfioramento. In questo caso sono davvero tante le interazioni con le dita tramite lo stelo delle cuffie che possiamo impostare:
- Clic: mette in Play o Pausa
- Doppio Clic: mette la traccia successiva
- Triplo Clic: propone l’Assistente Vocale o anche la Game Mode
- Clic prolungato: Cancellazione attiva del rumore o Modalità Trasparenza
Dall'app HeyMelody possiamo poi personalizzare il profilo sonoro, scegliendo uno dei 4 preset disponibili o creando dei profili personali regolando manualmente l'equalizzatore a sei bande. In termini di suono ricordiamo che dall'app si abilita la scelta del codec LHDC sugli smartphone compatibili. Comodo e utile il Fit test per verificare l'aderenza dei gommini, la Game mode per ridurre al minimo la latenza per i videogiochi e la funzione per ritrovare gli auricolari smarriti.
Da un punto di vista sonoro dobbiamo sottolineare la funzione Golden Sound che permette di eseguire (tramite l’applicazione) un piccolo test audio dove è possibile specificare l’ascolto o meno di alcune frequenze inviate dallo smartphone in ogni orecchio. L’algoritmo creato da OnePlus in questo caso permette di personalizzare il suono a seconda di quale risulta essere il risultato del test garantendo il migliore ascolto futuro. Ed effettivamente, realizzando il test, abbiamo trovato la funzionalità molto utile con dei cambiamenti di ascolto che riguardano dettagli audio e uno strumentale migliore. Sempre dall'app c'è anche la possibilità di attivare la funzione OnePlus 3D Audio, che crea un'esperienza sonora che simula un impianto surround: il risultato varia moltissimo a seconda della canzone (a volte non proprio utile e ben fatto) ma migliora sicuramente con film e serie TV, dove un suono con una maggiore spazialità ci è piaciuto averlo.
Ma come suonano dunque questi OnePlus Buds 3? Il suono riprodotto nelle cuffie è di buona qualità e gli auricolari isolano bene l’utente nel momento dell’attivazione della soppressione attiva intelligente del rumore. Ci possiamo permettere di ascoltare musica in qualunque tipo di situazione ossia con rumore esterno importante. I bassi vengono particolarmente esaltati con una qualità sempre molto spinta per un suono che è praticamente molto corposo e definito senza raggiungere praticamente mai delle distorsioni. Segno di un ottimo lavoro. Sono auricolari da 99 euro e questo chiaramente li fa un po’ penare nel cosiddetto soundstage che è sinceramente nella media ma il suono comunque risulta sempre ricco di dettagli soprattutto con codec LHDC e ci piace che sia anche sempre caldo grazie ai bassi. Non stiamo chiaramente parlando di cuffie da audiofili ma ci piace ascoltare musica con questi OnePlus Buds 3 perché tendono ad avvolgerci con una buona dinamica.
Gli auricolari riducono il rumore e gestiscono al meglio proprio il suono. Sappiate che sono capaci di cancellare il rumore in modo adattivo fino a 49 dB con un intervallo di cancellazione pari a 4000 Hz certificati. Diciamo che la cancellazione del rumore qui non fa altro che scansionare automaticamente la forma del condotto uditivo dell’utente per mantenere sempre il suono fluido bloccando appunto i rumori indesiderati. E con l'intelligenza Artificiale è possibile lasciar fare all’algoritmo di OnePlus che opererà mantenendo sempre precisa la cancellazione in base all’ambiente circostante. In questo caso però saprà possibile scegliere tra tre diversi livelli di intensità: Lieve, Moderata e Massima. C’è poi anche la modalità Trasparenza che permette di ascoltare alla perfezione tutto quello che ci circonda senza la necessità di togliere le cuffie dalle orecchie.
Anche i microfoni lavorano bene. Sono tre per ogni auricolare e complessivamente riescono a riprodurre il nostro parlato bene a chi ci ascolta nel momento in cui i OnePlus Buds 3 vengono usati per una chiamata. Interessante anche scoprire che gli auricolari riescono a contrarre bene l’azione del vento con una qualità di poco ridotta e capace di farci ascoltare da tutti in situazioni anche più difficili.
AUTONOMIA
Sull’autonomia di questi OnePlus Buds 3 possiamo dire che sono in linea con altri concorrenti. L’azienda dichiara 6,5 ore con ANC attivato in riproduzione continua e 10 ore con la soppressione disattivata. Sulla pratica le prove hanno permesso di ottenere proprio queste autonomie con quasi 6 ore in uso continuativo con ANC attivo e 9 ore e mezza senza.
La batteria del case ci garantisce di avere poi fino a 28 ore di riproduzione o 44 ore in base all’uso della soppressione o meno. Un tempo buono che nella prova pratica ci ha permesso di non rimanere mai a secco nei viaggi. Sulla ricarica menzione particolare perché la custodia si ricarica davvero rapidamente, peccato non in wireless. Con la porta USB-C è possibile dare una carica di 10 minuti per avere almeno 7 ore di autonomia.
CONCLUSIONI
OnePlus Buds 3 sono ottimi auricolari che si posizionano ad un prezzo di fascia media che non supera la soglia psicologica dei 100 euro. Il design è ergonomicamente studiato e ben fatto con un policarbonato che sembra essere molto resistente con uno stelo unico nel suo genere perché rivestito lucido e soprattutto con un bulbo in silicone che permette il sigillo del padiglione auricolare senza dolore o fatica alcuna anche dopo ore.
Tanta tecnologia a bordo con ottimi risultati a livello musicale, per quanto concerne la soppressione del rumore ma anche per l’intelligenza degli auricolari che cercano di raggiungere un ottimo risultato sonoro. Gli auricolari di OnePlus sono adatti a chi è in cerca di cuffie true wireless con un budget inferiore ai 100€ ma con la possibilità di avere la cancellazione del rumore attiva con una buona qualità di risultato.
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