LG lancia ufficialmente in Italia G2, ecco una video-anteprima dall'evento

Nel corso della serata di ieri la coreana LG ha ufficialmente annunciato il lancio in Italia di G2, disponibile da qualche giorno sul nostro mercato al prezzo di 599 euro
di Davide Fasola pubblicata il 25 Settembre 2013, alle 16:30 nel canale TelefoniaLG
Ieri è stato il giorno di G2 per LG che ha approfittato di un evento appositamente organizzato in quel della Triennale di Milano per lanciare ufficialmente in Italia il proprio nuovo top di gamma. Successore di LG Optimus G e G Pro, il nuovo smartphone della compagnia coreana si propone come uno dei concorrenti per lo scettro di miglior smartphone della fine di questo 2013.
G2 offre una scheda tecnica di indubbio rilievo con un display da 5,2 pollici FullHD, processore Qualcomm Snapdragon 800 quad core a 2,3 GHz di massima frequenza operativa, 2 GB di memoria RAM, 16 GB di memoria dedicata allo storage e non espandibile, fotocamera da 13 megapixel con stabilizzazione dell'ottica e connettività LTE. Stupisce la capacità della batteria, 3000 mAh racchiusi in un corpo davvero sottile.
Le prima impressioni riguardo il nuovo top di gamma dell'azienda asiatica sono molto buone. Il sistema è fluido e reattivo e il display offre immagini di alta qualità. Grazie alla tecnologia ZeroGap che ha permesso a LG di eliminare ogni spazio tra il display e il vetro di protezione le informazioni sullo schermo di questo LG G2 sembrano addirittura stampate sul vetro stesso.
Pareri contrastanti quelli raccolti invece riguardo il posizionamento dei tasti del volume e di accensione nella parte posteriore del terminale. Dopo qualche ora di utilizzo e dopo essersi abituati alla presenza degli stessi sono a noi sembrati, al contrario, molto comodi.
Ricordiamo che LG G2 è disponibile anche in Italia in due differenti colorazioni: bianco e nero, ad un prezzo di 599 euro tasse incluse.
6 Commenti
Gli autori dei commenti, e non la redazione, sono responsabili dei contenuti da loro inseriti - infoComunque uno di loro non avrebbero mai detto " messa a fuoco più uniforme"...
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