Huawei con AppGallery sarà Sponsor principale della nuova edizione del droidcon Italy
Il colosso cinese dell'industria tecnologica sarà protagonista della nuova edizione del droidcon con il suo store personale AppGallery, che oggi conta 2 milioni di sviluppatori
di Lorenzo Tirotta pubblicata il 26 Novembre 2020, alle 15:51 nel canale TelefoniaHuawei
Come ormai è noto, nei suoi ultimi dispositivi Huawei utilizza lo store di proprietà AppGallery, e non Google Play Store. La questione ha creato diversi inconvenienti al marchio cinese riguardo la mancanza dei servizi Google, nonostante ciò AppGallery è in continua espansione e oggi è il terzo store di app al mondo con oltre 96.000 app integrate e 490 milioni di utenti attivi. Lo store di Huawei, con il record di 294 miliardi di download raggiunti tra gennaio e settembre 2020, è un servizio in continua crescita e sempre più popolato di app internazionali e italiane.
AppGallery protagonista al droidcon Italy
Huawei parteciperà come protagonista della nuova edizione del droidcon Italy, una delle più importanti conferenze per sviluppatori Android a livello internazionale. La settima edizione, organizzata da Synesthesia, digital experience company torinese, si terrà sulla piattaforma digitale il 27 e 28 novembre 2020 in live streaming.
Durante l'evento, in cui Huawei sarà lo sponsor principale, ricco di incontri e opportunità di interazione e confronto, Huawei porterà la sua dedizione nello sviluppo di idee innovative che han dato vita all'ecosistema Huawei Mobile Service in sostituzione ai Google Service.
L’agenda del droidcon Italy prevede due interventi da parte del team Huawei AppGallery, dedicati alle principali novità dello store e alle possibilità che vengono offerte agli sviluppatori. Sarà questa l’occasione per approfondire i dettagli di HMS Core, che a oggi include 56 kit e 19.981 API. Gli esperti Huawei saranno inoltre a disposizione degli sviluppatori e di tutti gli iscritti all’evento attraverso uno stand virtuale, per rispondere a domande e curiosità.
Huawei Mobile Service, un mondo in continua evoluzione
“Siamo entusiasti di partecipare in qualità di main sponsor a questa edizione del droidcon Italy. In
Huawei, ci impegniamo da sempre per fornire ai nostri consumatori tecnologie nuove e innovative,
per una user experience senza eguali, non solo a livello hardware. Abbiamo infatti introdotto nuovi
servizi e un app store proprietario che rappresenta la prima vera alternativa agli store tradizionali." Ha dichiarato Stephen Duan, General Manager Consumer Business Group Huawei Italia.
Huawei adotta una politica di collaborazione, condividendo con gli sviluppatori le sue tecnologie, software e hardware. Huawei ha infatti sviluppato e messo a disposizione un servizio di assistenza completa per favorire l'ingresso degli sviluppatori al fine di lanciare con successo le loro app.
5 Commenti
Gli autori dei commenti, e non la redazione, sono responsabili dei contenuti da loro inseriti - infoTralasciando la reattività del sistema e l'interfaccia ancora acerba, cose che si possono perdonare considerando anche il poco tempo sul mercato, il problema principale è che le app sono rifiutate per motivi poco comprensibili.
Mi sono visto rifiutare una app già approvata e pubblicata sia su Play Store the su App Store perchè non conforme alle direttive privacy di Huawei.
Ora dato che l'app non fa altro che comandare un dispositivo BLE e non richiede ne registrazione ne altro la cosa è un pò ridicola.
Nel caso di Google o Apple è comunque possibile chiedere di rivedere la decisione fornendo la documentazione necessaria mentre se si prova a contattare Huawei non si riesce mai ad ottenere una comunicazione solo risposte automatiche.
Probabilmente al momento non hanno le risorse per supportare anche i piccoli sviluppatori.
che tu sappia hanno cominciato ad esserci appgallery alternativi all'ufficiale?
Tralasciando la reattività del sistema e l'interfaccia ancora acerba, cose che si possono perdonare considerando anche il poco tempo sul mercato, il problema principale è che le app sono rifiutate per motivi poco comprensibili
Ho il sospetto che il vero problema sia un altro: Huawei vede l'App Gallery come un accessorio dei suoi smartphone, qualcosa di necessario per poter vendere dispositivi, ma che di per se non fa parte del suo core business.
Hai detto poco: essere proprietari di un app store di successo fa avere i numeri di google in quanto a miliardi guadagnati. È che nessuno ci è riuscito ma non penso che huawei non approfitterà per guadagnare grosse cifre se AppGallery diventerà diffuso.
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