Android 16 Beta 2 porta la modalità desktop che trasforma i Pixel in PC! Ecco tutte le novità

Google sorprende tutti: la Beta 2 di Android 16 QPR1 porta la rivoluzionaria modalità desktop sui Pixel, insieme a una valanga di novità e fix. Scopri perché questo aggiornamento potrebbe cambiare per sempre il modo in cui usi il tuo smartphone.
di Bruno Mucciarelli pubblicata il 11 Giugno 2025, alle 09:31 nel canale TelefoniaAndroidGoogle
La serata del rilascio di Android 16 in versione stabile sembrava già destinata a entrare nella storia degli aggiornamenti software, ma Google ha deciso di alzare ulteriormente l'asticella. A sorpresa, il colosso di Mountain View ha pubblicato la Beta 2 di Android 16 QPR1, disponibile immediatamente per tutti i Pixel compatibili iscritti al programma beta. Non si tratta di un semplice aggiornamento: questa release anticipa alcune delle funzioni più attese dell'ecosistema Android e introduce, per la prima volta in assoluto sui Pixel, la tanto agognata modalità desktop.
Un aggiornamento che segna una nuova era per Android
Android 16 QPR1 Beta 2 rappresenta il secondo step verso il primo aggiornamento trimestrale della nuova major release, previsto in versione stabile per settembre 2025. Se la versione stabile di Android 16 aveva già portato una ventata di freschezza, questa beta getta le basi per una rivoluzione nell'uso quotidiano dei dispositivi Pixel, grazie all'arrivo del Material 3 Expressive e, soprattutto, della modalità desktop nativa.
Cosa cambia con la Beta 2 di Android 16 QPR1?
La nuova build, siglata BP31.250523.006, mantiene le patch di sicurezza aggiornate a maggio 2025. Ma è nelle funzionalità che si nasconde il vero salto di qualità: la modalità desktop, fino a ieri solo un sogno per molti utenti Android, debutta ufficialmente (seppur in anteprima) sui Pixel a partire dalla serie 8.
Modalità Desktop: il Pixel diventa un computer
Con la Beta 2, collegando un Pixel 8 o superiore a un monitor esterno tramite DisplayPort, si attiva automaticamente una sessione desktop indipendente. Smartphone e display lavorano in parallelo: si può continuare a usare il telefono normalmente, mentre sul monitor esterno appare un ambiente desktop completo, con taskbar, finestre ridimensionabili e gestione multitasking avanzata. Una soluzione che ricorda da vicino Samsung DeX, ma con il vantaggio di essere integrata nativamente in Android, senza necessità di app di terze parti. Il sistema consente di:
- Avviare e gestire app in finestre mobili, ridimensionabili a piacere, in stile Windows.
- Affiancare più finestre per un multitasking reale e produttivo.
- Spostare le finestre tra smartphone e monitor esterno per un'esperienza “continua”.
- Utilizzare mouse e tastiera per controllare tutto, con scorciatoie e gesture dedicate.
Funzionalità Esclusive della Nuova Modalità Desktop
La modalità desktop di Android 16 QPR1 Beta 2 non si limita a replicare lo schermo su un monitor esterno, ma introduce una serie di novità che la rendono un vero e proprio ambiente di lavoro:
- Affiancamento flessibile delle finestre: puoi organizzare le app come preferisci, migliorando la produttività.
- Supporto a desktop multipli: passa da un desktop all'altro con scorciatoie da tastiera o gesture, proprio come su un PC.
- Compatibilità migliorata per le app legacy: anche le app non aggiornate funzionano meglio e si adattano ai nuovi schermi.
- Gestione multi-istanza: apri più finestre della stessa app (ad esempio più sessioni di Chrome o Keep) e gestiscile dalla taskbar.
- Desktop persistente: il sistema ricorda la disposizione delle finestre tra una sessione e l'altra, come su un computer tradizionale.
Le altre novità della Beta 2: non solo Desktop
Oltre alla rivoluzionaria modalità desktop, Android 16 QPR1 Beta 2 porta con sé una serie di correzioni e miglioramenti che affinano ulteriormente l'esperienza d'uso:
- Risolto il problema del tema scuro automatico.
- Fix per il crash di “Now Playing” durante la selezione di un brano.
- Migliorata la stabilità della fotocamera.
- Le scorciatoie delle app appena scaricate ora vengono aggiunte correttamente.
- Il tasto Home torna a funzionare nell'elenco delle app.
- Sistemato il disallineamento del pulsante “Più sfondi” nelle impostazioni.
- Gemini ora funziona anche nella schermata di blocco.
A questi si aggiungono numerose ottimizzazioni sotto il cofano, come una migliore gestione della sicurezza contro attacchi di Intent redirection, nuove API per la personalizzazione grafica, miglioramenti per la fotografia (UltraHDR, motion photo, regolazione fine di temperatura colore e tinta), e tanto altro ancora.
Pixel compatibili: chi può provare la Beta?
La lista dei dispositivi supportati resta invariata rispetto alla precedente versione stabile di Android 16. Ecco tutti i modelli che possono ricevere la Beta 2 di Android 16 QPR1:
- Pixel 6, 6 Pro, 6a
- Pixel 7, 7 Pro, 7a
- Pixel 8, 8 Pro, 8a
- Pixel 9, 9 Pro, 9 Pro XL, 9 Pro Fold, 9a
- Pixel Fold
- Pixel Tablet
Per attivare la modalità desktop, è necessario abilitare l'opzione “Desktop experience features” nelle impostazioni sviluppatore. Senza questa attivazione, il collegamento a un monitor esterno si limita al semplice mirroring dello schermo.
Come installare la Beta 2 di Android 16 QPR1
Installare la Beta 2 è semplice per chi possiede un Pixel compatibile:
- Iscriversi al programma Android Beta tramite la pagina ufficiale, selezionando il proprio dispositivo.
- Accettare termini e condizioni.
- Attendere la ricezione dell'aggiornamento OTA, che verrà installato come un normale update di sistema.
Chi già utilizza una versione beta precedente riceverà la Beta 2 come un qualsiasi aggiornamento di sistema.
Attenzione al downgrade: quando si perdono i dati
Se si decidesse di uscire dal programma beta prima del rilascio della versione stabile di Android 16 QPR1 (prevista per settembre 2025), il dispositivo effettuerà un downgrade cancellando tutti i dati. L'unica finestra utile per tornare a una versione stabile senza perdere dati sarà ad agosto 2025, poco prima della distribuzione finale dell'aggiornamento trimestrale.
Conclusione: il futuro dei Pixel è (anche) Desktop
La Beta 2 di Android 16 QPR1 è molto più di una semplice release di test: è l'anticamera di una rivoluzione per l'ecosistema Android, che ora punta a offrire un'esperienza desktop completa e nativa. Se possiedi un Pixel compatibile, questa è l'occasione perfetta per provare in anteprima le novità che, nei prossimi mesi, potrebbero ridefinire il concetto stesso di smartphone. Restate sintonizzati: il meglio deve ancora venire.
14 Commenti
Gli autori dei commenti, e non la redazione, sono responsabili dei contenuti da loro inseriti - info..ed era pure ora. Si doveva arrivare ad android 16 per fare questa cosa super semplice?
Il punto è che servono anche app in modalità desktop
Questo renderebbe possibile sviluppare un applicazione che poi può girare su Android e distro Linux diverse usando sempre lo stesso pacchetto di installazione (o al limite 3 pacchetti in base al processore, uno per x86-64, uno per AArch64 ed un per RV64G per ridurre le dimensioni dell'installer).
Build once, run in a lot of places.
Questo risolverebbe i problemi di portabilità da una distro all'altra dei binari Linux e pure la pessima abitudine degli sviluppatori di Google di costringere a ricompilare le app Android ogni volta che decidono di reinventare le ruota
(una distro Liinux AOSPizzata potrebbe tranquillamente supportare differenti versioni di Android "desktop mode" in container separati).
..ed era pure ora. Si doveva arrivare ad android 16 per fare questa cosa super semplice?
Il punto è che servono anche app in modalità desktop
Boh, non so che peculiarità abbia questa versione di Android, però il desktop è possibile usarlo su terminali anche non Pixel già da tempo:
https://it-it.support.motorola.com/...-mobile-desktop
Giusto per vedere come funziona:
https://www.youtube.com/watch?v=_7A6RvuT6vE
E c'è anche il Samsung Dex:
https://www.samsung.com/it/support/...-e-samsung-dex/
Eh..
é più facile che il sole sorga ad ovest !
Non so che versione tu abbia (o di quale produttore) ma, almeno sui pixel, la notifica dei timer in lockscreen c'è da A12 minimo.
https://it-it.support.motorola.com/...-mobile-desktop
Giusto per vedere come funziona:
https://www.youtube.com/watch?v=_7A6RvuT6vE
E c'è anche il Samsung Dex:
https://www.samsung.com/it/support/...-e-samsung-dex/
Si, ma sono soluzioni limitate e proprietarie di motorola e samsung.
Non è una feature standard.
Ho un Motorola (quindi Android stock) con Android 10.
Quindi con il prossimo smartphone dovrei aver la nuova funzione.
Tecnologia all'avanguardia che ha richiesto 12 versioni a quanto pare.
Non è una feature standard.
Ok, ma questo vuol dire che non serve necessariamente Android 16 per averle, è solo questione di sviluppare una app che le implementi. Poteva farlo pure Google senza infilarlo necessariamente nell'OS.
C'è sempre questa cosa che si mixano le feature di un OS con le applicazioni/servizi che potrebbero benissimo restarne fuori come app indipendenti. Che è una cosa che odio profondamente. Non fa che rendere gli OS più grassi, più complicati, con più bug e con roba difficile da "spegnere" o rimuovere se non ci serve. MS docet.
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