300 miliardi di Euro sono quelli che servono all'Europa per finanziare il 5G

La diffusione capillare della connettività 5G nelle nazioni dell'Unione Europea richiederà nei prossimi anni forti investimenti, necessari anche per adeguare la connettività via cavo al Gigabit
di Paolo Corsini pubblicata il 25 Marzo 2021, alle 18:01 nel canale Telefonia5G
Uno studio elaborato dall'agenzia BCG e commissionato dal gruppo ETNO ha evidenziato dati molto interessanti sulla portata degli investimenti che le nazioni dell'Unione Europea dovranno investire nel corso dei prossimi anni, fino al 2025, per completare i piani di espansione della rete 5G.
L'importo è considerevole, pari a 300 miliardi di Euro suddivisi tra le 27 nazioni che compongono l'unione. Si tratta però di una cifra necessaria secondo le stime, così da supportare le nazioni dell'Unione nel loro processo di ripresa economica che seguirà la pandemia globale in corso al momento.
Metà dell'importo, 150 miliardi di Euro, è richiesta per assicurare una piena copertura con rete 5G in tutta Europa; l'altra parte è invece necessaria per completare l'aggiornamento dell'infrastruttura di rete cablata affinché venga raggiunta connettività in Gigabit.
Al momento attuale c'è un problema generale legato alla diffusione dello standard 5G nelle nazioni dell'Unione, legato alle licenze per le frequenze di trasmissione. Alcune decisioni previste nel corso del 2020 sono state rimandate per via dell'emergenza sanitaria ed è per questo motivo che si suggeriscono alcune nuove modalità che dovrebbero accelerare il processo di diffusione, recuperando il tempo perso.
Lo studio indica quindi alcuni esempi pratici che potrebbero aiutare nel processo di adozione delle reti 5G. Uno è quello di implementare nuove forme di gestione delle infrastrutture di rete che ne permettano la condivisione tra più operatori, così da facilitare la messa in produzione dei servizi oltre a ridurne l'impatto in termini ambientali. Anche un allentamento delle regolamentazioni con procedure più rapide potrebbe permettere agli operatori di accelerare questo processo, aiutandoli a cooperare anche con investimenti congiunti e dividendo i costi legati alla costruzione delle infrastrutture.
Quello che è certo è che la tecnologia 5G è sempre più al centro dello sviluppo industriale previsto per i prossimi anni, grazie alle potenzialità di queste reti di telecomunicazioni mettono a disposizione tanto in termini di bandwidth come di latenza di accesso.
27 Commenti
Gli autori dei commenti, e non la redazione, sono responsabili dei contenuti da loro inseriti - infoFaccio notare a chi esprime dubbi che gli USA stanno accelerando sempre di più sul 6G per battere i cinesi:
https://www.lightreading.com/6g/ata...?_mc=RSS_LR_EDT
in effetti siamo appena usciti dal medioevo
https://www.lightreading.com/6g/ata...?_mc=RSS_LR_EDT
Currently, Huawei's researchers are collecting peers information, such as what's the shortcomings of 5G networks, what consumers can do with 6G, and what 5G technologies can be adopted for the R&D of 6G technology," Xiang said.
He gave a roadmap of 6G development in China to come up with visions of 6G by around 2023, set technological standards by 2026, roll out relevant technology by 2028 and preliminary commercial use of the network by 2030.
Yu Chengdong, head of Huawei's consumer business group, said that 6G will be mainly used in sectors including the Internet of Things, self-driving automobiles and smart factories, media reports said.
https://www.globaltimes.cn/content/1190058.shtml
Tra l'altro il 5G è partito da molto tempo in Cina mentre mi risulta che in USA siano molto indietro per cui non hanno nemmeno modo di fare previsioni sul 6G quando il 5G è ancora da diffondere.
Edit:
Il 1 novembre debuttano i servizi di telefonia nel nuovo standard 5G in Cina e i tre principali operatori di telefonia del Paese, China Mobile, China Telecom e China Unicom, hanno presentato le offerte per le reti di nuova generazione. La copertura in Cina è garantita per una cinquantina di città, tra cui Pechino, Shanghai, Guangzhou e Shenzhen. Per esempio Shanghai ha attivato 11.859 stazioni base in 5G per garantire la copertura della rete in 5G nelle principali aree periferiche della città.
https://www.5gmobile.it/2019/11/02/5g-in-cina/
Novembre 2019
Edit, edit: tra l'altro ho visto un video di 20 minuti che fa vedere cosa si può fare a Shanghai con un cellulare: davvero impressionante, il video è del 2019 quindi in era pre 5g, non oso immaginare a che livelli siano arrivati adesso che sono nel pieno del 5G. Quanti servizi che noi nemmeno immaginiamo hanno?
https://www.youtube.com/watch?v=iV0WxeJOy3U
Questa pandemia ci ha insegnato una cosa molto importante:
Puoi pensare di essere l'animale più intelligente del mondo, ma un piccolo esserino insignificante, invisibile all'occhio umano... ti mette in crisi intere economie e popolazioni...
Quindi se per aprire una app o vedere un sito ci metterò qualche secondo in più, non avrò chissà quale danno esistenziale.
Poi c'è sempre il microscopico problema delle aree di interi paesi che hanno una copertura da fine '900
Faccio notare a chi esprime dubbi che gli USA stanno accelerando sempre di più sul 6G per battere i cinesi:
https://www.lightreading.com/6g/ata...?_mc=RSS_LR_EDT
Cablare dove non si è cablato invece non sarebbe più opportuno? Che una volta cablato basta aggiornare i modulatori?
Questa pandemia ci ha insegnato una cosa molto importante:
Puoi pensare di essere l'animale più intelligente del mondo, ma un piccolo esserino insignificante, invisibile all'occhio umano... ti mette in crisi intere economie e popolazioni...
Quindi se per aprire una app o vedere un sito ci metterò qualche secondo in più, non avrò chissà quale danno esistenziale.
Poi c'è sempre il microscopico problema delle aree di interi paesi che hanno una copertura da fine '900
Sono d'accordo in linea generale. Noto però che lo scriba egiziano poteva dire la stessa cosa quando si è passato dal sistema numerico antico a quello decimale con lo zero: i conteggi si potevano fare più velocemente e il metodo era molto più semplice.
Anche per l'africana (di solito donna) che va alla fonte per raccogliere acqua si può dire la stessa cosa rispetto al tubo dell'acquedotto che arriva nel villaggio o addirittura in casa. Il tempo.
Col modem 56k bastava attendere per fare molte cose, tanto per rimanere in tema tecnologia vintage. Penso che sia stato così col 4G e sarà così col 5 e 6G.
Addirittura con l'IoT ovvero l'Internet delle cose si sta pensando a un mondo di macchine che dialogano tra loro, i progetti sono avanzati e si pensa di dotare le macchine di soldi e di autorizzarli a fare affari. Per esempio io essere umano compro una macchina che misura la temperatura e l'umidità che fa parte dell'IoT, doto questa macchina di un borsello e questa si mette a vendere il dato Temperatura e Umidità al migliore offerente e intasca i soldi. Altre macchine fanno un check del mio termometro e igrometro per stabilirne il buon funzionamento e la mia macchina paga questo servizio con i soldi del borsello.
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