Clover Trail, l'arma di Intel per il mondo tablet e smartphone

Non potevano mancare all'IDF informazioni sul mondo smartphone e tablet: Intel nutre grandi speranze in questi settori, riposte nelle soluzioni Clover Trail
di Alessandro Bordin pubblicata il 14 Settembre 2012, alle 08:25 nel canale TabletIntel
Intel, a nostro avviso, ha usato con troppa leggerezza il nome Atom: nell'immaginario di molti appassionati altro non è che il processore "da netbook", mentre molto c'è da dire sulle sue incarnazioni che vanno ad occupare ben altri campi della tecnologia. Sotto Atom ricadono infatti una miriade di prodotti pensati per le esigenze più disparate, accomunati tutti da consumi contenuti e natura mobile delle soluzioni in cui vengono impiegati. Capiremo fra poco come sia complicata la questione.
Presso l'Intel Developer Forum 2012 di San Francisco, Intel ha annunciato la propria roadmap per i sistemi tablet e smartphone. A fare la propria comparsa sarà inizialmente una piattaforma tablet PC per Windows 8, che viene indicata come Clover Trail. Adesso occorre fare un po' di chiarezza sui nomi in codice utilizzati: Clover Trail è una piattaforma per tablet, basata su SoC Atom Cloverview, realizzato asua volta con architettura Saltwell a 32nm.
Una premessa che andava fatta per orientarsi, oltre che per capire meglio di cosa si tratta. Il SoC Atom Cloverview è di fatto simile in tutto e per tutto ai SoC Medfield Atom Z2610 e Atom Z2460 da smartphone, salvo vantare due core, avere una frequenza operativa portata a 1,8GHz, nonché alcune migliorie del comparto grafico.
Clover Trail quindi è un'architettura che andrà ad equipaggiare alcuni tablet Windows 8 di imminente presentazione, che saranno quindi dual core e con tecnologia Hyper Threading. Il SoC, che commercialmente non sarà chiamato in altro modo se non Atom, sarà in grado di soddisfare le più recenti esigenze del settore, come la gestione di sensori, NFC, LTE, HDMI e tutto ciò che non può mancare nei tablet più pregiati.
Per venire incontro ai produttori (che, come noi, saranno impazziti per capire cosa avevano esattamente di fronte...), Intel proporrà un pacchetto "all inclusive", aggiungendo al SoC anche 2GB di memoria integrata di tipo LPDDR2, il tutto nello stesso package che Intel chiama PoP (package-on-package). La soluzione dovrebbe fare gola a più di un produttore, in quanto permette di risolvere molte problematiche a livello di desing interno dei tablet.
Con la propria soluzione, Intel afferma che sarebbe alla portata di tutti realizzare un tablet con display da 10 pollici dallo spessore di soli 8,7mm (a titolo di esempio, iPad di terza generazione ne misura 9,5). Le altre componenti impensieriscono di meno, in quanto il sottosistema strage basato su chip NAND Flash e la batteria possono essere posizionate e adattate con maggiore libertà.
Passando agli smartphone, la roadmap prevede inizialmente la presentazione di modelli basati su SoC Atom Z2460"Medfield" con frequenze fino a 2GHz ( a singolo core), cui seguiranno modelli più avanzati e performanti Atom Z2580 "Clover Trail+", che saranno a doppio core e con comparto grafico più performante.
12 Commenti
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Senza offesa, ma non penso aspettassero te per rendersene conto.
Se l'hanno fatto, addirittura dandolo come indicazione per gli OEM, credo che sappiano perfettamente che può funzionare.
Le date di uscita di un terminale con questi processori non si sanno?
Senza offesa, ma non penso aspettassero te per rendersene conto.
Se l'hanno fatto, addirittura dandolo come indicazione per gli OEM, credo che sappiano perfettamente che può funzionare.
Non c'è limite a quello che i produttori, su prodotti di basso livello, sono in grado di fare. Si è già visto con le batterie al litio che prendevano fuoco, con schermate blu a causa di schede madri mal progettate dal punto di vista termico, a condensatori esplosi a causa della pessima progettazione dello stadio di potenza. asus e gigabyte in primis, non parliamo di acer. non sono i primi venuti nel mercato, ma quando si tratta di risparmiare 10 cent a pezzo per fare uno chassis nero piuttostoc he bianco sporchevole e meno costoso, o pagare un condensatore 1 cent in piu ma che garantisca determinate caratteristiche ad elevate temperaturae di esercizio (ricordiamoci che i range commerciali sono 0+85° di temperatura di GIUNZIONE) scendono tutti a compromessi.
Purtroppo ho idea che per i tablet x86 un atom rimarrà sempre limitante come lo è sui netbook. Speriamo che almeno la parte grafica sia all'altezza, oramai è irrinunciabile.
@AceGranger
Sembra una contraddizione. Se ha un TDP bassissimo, il calore dovrebbe essere l'ultimo dei problemi.
@Redazione
Il "sottosistema strage" è bellissimo, ma temo non sia corretto!
Sembra una contraddizione. Se ha un TDP bassissimo, il calore dovrebbe essere l'ultimo dei problemi.
qui la cosa si fa complessa
Le date di uscita di un terminale con questi processori non si sanno?
Si ma se un dual ti da un'esperienza d'uso migliore del quad tu cosa scegli?
esatto anche perche i benchmark pubblicati mostravano che la cpu single core aveva prestazioni e consumi paragonabili a un soc arm A9 quindi non ha senso confrontare il numero dei core ma bisogna vedere la loro efficienza.
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