WD1000BB e 'Cuda ATA IV@Storage Review

Caviar WD1000BB e Seagate Barracuda ATA IV ri-recensiti Storage Review, utilizzando impostazioni diverse da quelle di default (Seagate) ed utilizzando il disco di Western Digital nella versione SE, dotata di 8MB di buffer
di Alessandro Bordin pubblicata il 08 Ottobre 2001, alle 11:33 nel canale StorageWestern DigitalCUDASeagate
Storage Review, a questo indirizzo, ha pubblicato uno special dedicato a due dischi già testati, il Seagate Barracuda ATA IV ed il Western Digital Caviar W1000BB. Perché questo special?
Si è deciso di ri-testare questi due dispositivi in ragione del fatto che alcuni lettori hanno segnalato la possibilità di disabilitare sul Barracuda la funzione AAM (Automatic Acoustic Management ), che dovrebbe in teoria ridurre il tempo di accesso ai dati, pur rendendo (sempre in teoria) il dispositivo più rumoroso.
Il disco di casa Western Digital invece è stato ritestato dopo l'incremento della memoria buffer nella versione SE (special edition), ora dotato di ben 8MB.
Lo special, una vera e propria recensione, permette di stabilire quanto queste modifiche possano migliorare le prestazioni dei due dispositivi, grazie anche alle recensioni precedentemente pubblicate basate sui due dischi sprovvisti di queste modifiche.
Nei test condotti emergono delle differenze tutto sommato minime. L'hard disk Barracuda ha fatto segnare un modesta riduzione del tempo di accesso, circa 0.9 millisecondi, passando da 14.8 a 13.9, un risultato in generale non entusiasmante. Anche il disco WD non ha poi fatto vedere niente di ecclatante nelle misurazioni a basso livello. Sensibile invece l'aumento delle prestazioni del disco Western Digital nei benchmarks Winbench, segno che l'incremeto della memoria buffer giova alla velocità del sistema. Incrementi prestazionali trascurabili invece per il disco di Seagate.
Si è deciso di ri-testare questi due dispositivi in ragione del fatto che alcuni lettori hanno segnalato la possibilità di disabilitare sul Barracuda la funzione AAM (Automatic Acoustic Management ), che dovrebbe in teoria ridurre il tempo di accesso ai dati, pur rendendo (sempre in teoria) il dispositivo più rumoroso.
Il disco di casa Western Digital invece è stato ritestato dopo l'incremento della memoria buffer nella versione SE (special edition), ora dotato di ben 8MB.
Lo special, una vera e propria recensione, permette di stabilire quanto queste modifiche possano migliorare le prestazioni dei due dispositivi, grazie anche alle recensioni precedentemente pubblicate basate sui due dischi sprovvisti di queste modifiche.
Nei test condotti emergono delle differenze tutto sommato minime. L'hard disk Barracuda ha fatto segnare un modesta riduzione del tempo di accesso, circa 0.9 millisecondi, passando da 14.8 a 13.9, un risultato in generale non entusiasmante. Anche il disco WD non ha poi fatto vedere niente di ecclatante nelle misurazioni a basso livello. Sensibile invece l'aumento delle prestazioni del disco Western Digital nei benchmarks Winbench, segno che l'incremeto della memoria buffer giova alla velocità del sistema. Incrementi prestazionali trascurabili invece per il disco di Seagate.
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