Microsoft e file system FAT: qualcosa di nuovo in vista?
Un'associazione no-profit ha chiesto il riesame del brevetto del file system FAT
di Alessandro Bordin pubblicata il 14 Giugno 2004, alle 10:33 nel canale StorageMicrosoft
Un'associazione no-profit ha chiesto il riesame del brevetto del file system FAT
di Alessandro Bordin pubblicata il 14 Giugno 2004, alle 10:33 nel canale Storage
91 Commenti
Gli autori dei commenti, e non la redazione, sono responsabili dei contenuti da loro inseriti - infoil brevetto vale per 70 anni dopo la morte, almeno per le opere d'ingegno.
Personalmente credo che una decorrenza così lunga sia però insensata in un campo come quello del software dove una decina d'anni sono come un'era in campo geologica.
Riguardo la servitù non legittima assolutamente un uso consolidato ma permette al beneficiario della servitù l'esercizio di un diritto reale qual'è l'uso di un bene di proprietà. In questo caso il FAT è proprietà, almeno intellettuale, della Microsoft...
sbaglio o hanno brevettato anke il doppio click? (magari ho tradotto male io..)
Produttori poco lungimiranti...
Francamente non capisco perche'i produttori di memorie non adottano
filesystem diversi da FAT. Ce ne sono una
caterva di free, e liberi da brevetti (anche
compatibili Windows). La stessa lungimiranza
non sembrano conoscerla i produttori di
macchine fotografiche digitali che non hanno
ancora capito che esiste il formato nonlossy PNG.
Infatti si trovano solo macchine che supportano
JPEG, e le piu' costose con il supporto anche
per il TIFF con l'LZW...
Re: Produttori poco lungimiranti...
Francamente non capisco perche'
i produttori di memorie non adottano
filesystem diversi da FAT.[...]
Non posso che concordare appieno.
L'unica spiegazione che mi viene in mente e` che tali formati alternativi non siano considerati sufficientemente "user friendly" (mah).
Re: Produttori poco lungimiranti...
Francamente non capisco perche'
i produttori di memorie non adottano
filesystem diversi da FAT. Ce ne sono una
caterva di free, e liberi da brevetti (anche
compatibili Windows). La stessa lungimiranza
non sembrano conoscerla i produttori di
macchine fotografiche digitali che non hanno
ancora capito che esiste il formato nonlossy PNG.
Infatti si trovano solo macchine che supportano
JPEG, e le piu' costose con il supporto anche
per il TIFF con l'LZW...
Non mi sembra difficile capire perche' le macchine fotografiche usano oggi un FS di tipo FAT... Attacchi la macchina a windows con l'USB e vedi la macchina come un disco vero e proprio, con preview cut & paste ecc. mica una comodita' da poco... Con i FS compatibili devi fare un programma apposta che ti gestisce il FS e che l'utente deve imparare ad usare... inoltre oggi si stanno diffondendo sempre piu' lettori di schede da montare sui PC ma che guarda caso hanno solo i driver per FS FAT... Uno standard e' uno standard e quando si e' affermato tutti tendono a seguirlo per avere il minimo dei problemi ed il massimo della compatibilita'. Il problema IMHO e' che non dovrebbe essere permesso di NON FAR VALERE UN BREVETTO PER ANNI perche' un qualcosa diventi uno standard e poi quando tutti lo usano cominciare a richiedere le royalty...
x P V
Per quanto ne so tutti i produttori dimacchine digitali di regalano il loro CD di
installazione e relativo software, basterebbe
che questo software all'installazione aggiunga un filesystem a quelli supportati da Windows...
http://patft.uspto.gov/netacgi/nph-...,830&RS=PN%
sbaglio o hanno brevettato anke il doppio click? (magari ho tradotto male io..)
vero
Re: x P V
Per quanto ne so tutti i produttori di
macchine digitali di regalano il loro CD di
installazione e relativo software, basterebbe
che questo software all'installazione aggiunga un filesystem a quelli supportati da Windows...
Sono d'accordo con te ma permetti che attaccare la macchina all'usb e fare in modo che il sistema riconosca il drive come disco "normale" per di piu' senza dover installare manualmente niente e' una comodita'... Se poi vuoi rileggere la card su un lettore esterno anche questo deve supportare lo stesso formato altrimenti te lo friggi... C'e' poco da fare, uno standard quando e' universalmente riconosciuto ed usato e' comodo... Per questo non si dovrebbero permettere giochini come questo cioe' di ricordarsi dei propri brevetti solo quando fa comodo...
il brevetto vale per 70 anni dopo la morte, almeno per le opere d'ingegno.
non confondete i brevetti con i copyright.
i brevetti durano 20anni dalla registrazione.
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