Kingston presenta il disco SSDNow V Series 40GB con controller Intel

Kingston presenta il disco SSDNow V Series 40GB con controller Intel

Nuovo Solid State Drive in casa Kingston: 40GB di capienza e controller Intel, pensato come disco di boot ad un prezzo inferiore ai 100 euro

di pubblicata il , alle 12:23 nel canale Storage
IntelKingston
 

Come anticipato in una recente news, Kingston presenta un nuovo Solid State Drive, che va sotto il nome di Accelerator Drive SSDNow serie V 40 GB. La "V" sta ad indicare Value, ovvero economica, ma è bene precisare che in questo disco non c'è il temuto controller JMicron 602 come in molti altri dischi di fascia bassa. Kingston ha infatti scelto un approccio nuovo, per questo disco, chiamandolo appunto Accelerator Drive.

Il motivo è seomplice: Kingston intende proporre al pubblico un disco di boot su cui installare il sistema operativo e qualche applicativo, velocizzando così di molto il sistema, senza per questo spendere un capitale. Il taglio di 40GB permette infatti di mantenere a 85 Euro IVA eslcusa il prezzo finale, che sale a 93 Euro IVA eslcusa nella versione desktop, ovvero con staffe per alloggiamento in bay da 3,5 pollici e viti in dotazione. Di seguito le caratteristiche tecniche dichiarate:

Kingston

Come si può notare, la velocità di lettura è molto elevata, mentre quella in scrittura scende a 35MB al secondo. Un valore che sulle prime può lasciare perplessi, ma è facile capire come Kingston abbia dato molta più importanza ai valori molto bassi di tempi di accesso ai dati, piuttosto che al transfer rate puro. Il disco è attualmente in test presso i nostri laboratori, motivo per cui avremo modo di approfondire il discorso entro un paio di giorni, salvo problemi.

Che controller utilizza il nuovo disco Kingston? Qui le cose si fanno interessanti. Alla gestione del nuovo SSD Kingston pensa infatti un controller Intel, sebbene in versione a 5 canali invece che 10. Siamo quindi di fronte ad un "clone" dell'annunciato Intel X25-X, con il valore aggiunto di essere molto più facile da trovare in commercio rispetto ai modelli Intel, che hanno come canale preferenziale la vendita diretta agli OEM in blocchi da mille unità. L'Accelerator Drive Kingston SSDNow Serie V da 40 GB sarà disponibile sul mercato dal 9 novembre 2009. Il drive è coperto da una garanzia di tre anni e supporto tecnico 24x7.

57 Commenti
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The3DProgrammer27 Ottobre 2009, 12:33 #1
ne potrebbe valere la pena, avrà una velocità di scrittura sequenziale molto bassa, però sul random 4k in scrittura e lettura è al livello degli X-25 da cui derivano.

Se costa sotto i 100 euro ci si potrebbe fare un pensierino.
imayoda27 Ottobre 2009, 12:34 #2
Sì insomma.. un SSD performante.. preferisco i miei solid con Jmicron.. è dal 2006 che prendono per il culo il mercato consumer
calabar27 Ottobre 2009, 12:39 #3
100 euro per me sono ancora troppi. A quel punto faccio uno sforzo in più e prendo un x25-g2.
Il disco è sicuramente interessante per chi vuole un sistema reattivo senza spendere troppo per un SSD, chissà se la miglioria del +40% alla velocità di scrittura sequenziale è applicabile anche a questi dispositivi, a 50MB/s comincia ad essere ragionevole.
TheDarkAngel27 Ottobre 2009, 12:40 #4
ottimo ssd per netbook, per fortuna che questi non hanno nulla a che vedere con i jmicron , sono basati sulla seconda rev del controller intel con l'unico appunto di avere 5 nand montate e di fatto castrando a 5 canali dei 10 disponibili il chippozzo
FroZen27 Ottobre 2009, 12:56 #5
una cosa magari stupida: installare l'OS su un disco, e installare invece i programmi esterni (applicazioni,giochi,etcetc) su un'altra unità, pregiuica il funzionamento di questi programmi esterni oppure non fa differenza a windows (come penso) ad accedere da una parte a sè stesso per le librerie, api in comune etc etc e e dall'altra sull'altra unità di "storage" diciamo......
s12a27 Ottobre 2009, 13:09 #6
Sarei curioso di vedere qualche benchmark in condizioni d'uso reale (non solo OS, ma anche programmi d'uso comune). 35 Mb/sec in scrittura ad occhio sembrano pochi, pero` in effetti non e` che il pc passi il tempo a scrivere grandi moli di dati (in MB).

Per netbook sicuramente sara` un'ottima scelta, pero` vorrei capire se puo` essere una scelta sensata per un pc desktop dotato di normale HD 7200 rpm.
Severnaya27 Ottobre 2009, 13:23 #7
il taglio è adatto a contenere il SO, prestazioni e prezzo sono molto interessanti, è sicuramente un aiuto a far penetrare gli SSD nel mercato


spero di vederne altri in futuro e con la funzione TRIM anche in raid
StIwY27 Ottobre 2009, 13:36 #8
Originariamente inviato da: imayoda
è dal 2006 che prendono per il culo il mercato consumer




....e continuano imperterriti
MiKeLezZ27 Ottobre 2009, 13:50 #9
Originariamente inviato da: The3DProgrammer
ne potrebbe valere la pena, avrà una velocità di scrittura sequenziale molto bassa, però sul random 4k in scrittura e lettura è al livello degli X-25 da cui derivano.

Se costa sotto i 100 euro ci si potrebbe fare un pensierino.
E' ottimo non solo per il prodotto in sé, ma perchè costringerà gli altri produttori a scendere a loro volta di prezzo

Il limite psicologico dei 100 euro sta per essere tagliato, dopo è tutto in discesa

Comunque a 80 euro me lo prenderei già ora per il muletto con sopra windows server 2008 - sarebbe troppo perfetto

Originariamente inviato da: calabar
100 euro per me sono ancora troppi. A quel punto faccio uno sforzo in più e prendo un x25-g2.
Il disco è sicuramente interessante per chi vuole un sistema reattivo senza spendere troppo per un SSD, chissà se la miglioria del +40% alla velocità di scrittura sequenziale è applicabile anche a questi dispositivi, a 50MB/s comincia ad essere ragionevole.
Il sequential è sopravvalutato, alla fine contano le prestazioni, e queste dipendono solo relativamente dal sequential
Inoltre non è certo la norma spostare grossi file, molto meglio guardare il random 4k e gli IOPS
Originariamente inviato da: FroZen
una cosa magari stupida: installare l'OS su un disco, e installare invece i programmi esterni (applicazioni,giochi,etcetc) su un'altra unità, pregiuica il funzionamento di questi programmi esterni oppure non fa differenza a windows (come penso) ad accedere da una parte a sè stesso per le librerie, api in comune etc etc e e dall'altra sull'altra unità di "storage" diciamo......
Cambia niente, su un altro HD io ci ho installato NERO BURNING, GIOCHI, ETC
Ai tempi del DOS era la normalità
E' solo una scocciatura perchè hai i dati spalmati qua e là
atomo3727 Ottobre 2009, 14:01 #10
non vedo l'utilità di passare a ssd con dei prodotti ancora così incerti e poco performanti, secondo me bisogna ancora aspettare.

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