Fusion-io, in arrivo un SSD ultraveloce ... per slot PCI Express

In arrivo nel primo trimestre dell'anno prossimo un nuovo Solid State Drive, realizzato però scegliendo come interfaccia lo slot PCI Express
di Alessandro Bordin pubblicata il 07 Ottobre 2008, alle 10:37 nel canale StorageLa notizia è di quelle in grado di stupire anche gli appassionati, sebbene un'attenta riflessione porti alla nascita di alcuni dubbi non certo trascurabili. I fatti: stando a quanto riportato da TechReport, l'azienda Fusion-io sarebbe in procinto di presentare una nuova versione di Solid State Drive estremamente veloce, tanto da far impallidire il più performante disco Solid State attualmente in commercio.
La fonte parla infatti di flussi dati (senza specificare di preciso lettura e scrittura, quindi) compresi fra i 500MB/s e 700MB/s, valori quasi tripli rispetto a quelli dichiarati da Intel per i propri SSD e otto-dieci volte superiori a quelli tradizionali a piatti rotanti. Viene da pensare che Fusion-io abbia realizzato un controller particolarmente ottimizzato per il raggiungimento di velocità così elevate, in grado di gestire in contemporanea un gran numero di chip. Come fare però a "scaricare a terra" tutta questa potenza?
Ecco quindi che arriviamo al primo dubbio. Fusion-io sceglie come interfaccia la PCI Express 4x (SATA troppo limitante per queste velocità), tanto che tale SSD prende il nome di ioXtreme card. L'aspetto dovrebbe quindi essere quello di una scheda video molto semplice, più che l'atteso parallelepipedo tipico dei dischi. Al momento non è stato possibile rintracciare una foto del prodotto specifico, motivo per il quale rimaniamo nel campo delle ipotesi.
La capienza dell'unità è di 80GB ed è attesa per l'inizio dell'anno prossimo ad un prezzo inferiore ai 1000$ USA, che di fatto vuol dire poco. Nasce a questo punto un secondo dubbio, ben più importante del primo. E' possibile il boot da tale periferica? Alcune voci non confermate dicono di no, sebbene sia allo studio un firmware per permetterlo. E' bene sottolineare però che tale unità nasce per il mondo server, motivo per il quale la presenza di un altro disco dedicato al solo sistema operativo non deve stupire. Queste unità ultra-performanti sono destinate alla massimizzazione delle prestazioni a regime e non certo all'avvio della macchina.
ioXtreme nasce insomma per prendere il posto dei dischi SAS a 15000 giri, sebbene nasca un altro dubbio. Quanti slot PCI-Express 4x abbiamo su una scheda madre da server? Pochi, e non ci risulta esista un "controller" dedicato per l'espansione. Entusiasmo e dubbi quindi si rincorrono, sebbene l'arrivo di nuovi prodotti con soluzioni innovative sia sempre benvenuto.
51 Commenti
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La maggioranza degli utenti che ha un po' le mani in pasta organizza sempre il proprio disco in due partizioni o preferibilmente due dischi differenti di cui uno per SO e programmi e l'altro per i "fatti propri"!
Una soluzione simile renderebbe molto più veloce e preformante un pc non solo nell'avvio ma in tutte le operazioni.. spesso è l'hdd il vero collo di bottiglia dell'intero sistema!
Seguo con interesse gli sviluppi!!
Vorrei si trovassero più facilmente (e soprattutto a buon prezzo) le soluzioni per creare un ramdisk su cui mettere il so ( con adeguata batteria tampone per quando il pc è spento).. anche con delle memorie sacadentissime e super lente si avrebbero performance allucinanti..
500MB/s e 700MB/s
stica... vanno fortissimi!!super-sbav
Non credo sia pensato per il mondo server anche perché servirebbe almeno una 10GbE per sfruttare il disco.
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