Dischi a basso consumo da Western Digital

Western Digital propone una nuova linea di dischi rigidi a basso consumo chiamata GreenPower
di Fabio Gozzo pubblicata il 24 Gennaio 2008, alle 09:11 nel canale StorageWestern Digital
Western Digital ha di recente presentato la nuova linea di dischi GreenPower, che promette una riduzione dei consumi di energia elettrica. I nuovi modelli GreenPower sono disponibili con differenti capacità: 500GB, 750GB o 1TB.
Secondo quanto dichiarato da Western Digital, questi modelli consumano circa 4-5 Watt in meno rispetto ai modelli proposti dagli altri competitor del settore. La compagnia stima che i risparmi energetici sono dell'ordine dei 10 dollari l'anno: per l'utente finale si tratta di una somma probabilmente poco significativa, tuttavia per grandi data center si traduce in un sostanziale risparmio. Inoltre, come effetto secondario della riduzione dei consumi, i nuovi dischi di Western Digital dovrebbero emettere complessivamente meno calore.
Il risparmio energetico è ottenuto grazie all'applicazione di tre differenti tecnologie, sviluppate dalla stessa Western Digital:
- IntelliPower: è un sistema che punta a bilanciare velocità di rotazione, tranfer rate e algoritmi di caching in modo da diminuire i consumi energetici e garantire un livello prestazionale adeguato;
- IntelliSeek: calcola la velocità di rotazione ottimale per la ricerca dei cluster, riducendo consumi, rumore e vibrazioni. Sul sito di WD è disponibile un'animazione che illustra il funzionamento di questa tecnologia;
- IntelliPark: riduce i consumi facendo rientrare le testine durante i periodi di inattività. Ciò fa si che il disco non debba continuare a girare anche durante gli stati idle.
La famiglia GreenPower è composta da tre differenti modelli, ognuno indirizzato ad un ambito specifico: WD RE2-GP è pensato per data center e altre soluzioni enterprise di vario genere, WD Caviar GP per i sistemi desktop a basso consumo, ed infine il modello WD AV-GP che è dedicato all'elettronica di consumo, come ad esempio video recorder o set top box.
23 Commenti
Gli autori dei commenti, e non la redazione, sono responsabili dei contenuti da loro inseriti - infodirei che una riduzione dei consumi e della rumorosita' non puo' che essere un segnale positivo !
[stupid mode ON]
Speravo in una animazione piu' simpatica.. (tipo quella del perpendicular recordin x intenderci
[stupid mode OFF]
Bell'animazione, fa capire bene quello d cui si parla!
Ottimo l'abbassamente dei consumi, vibrazioni, calore!
Ecco!finalmente un occhio alla bolletta ci va!
Dunque...
# IntelliPower: è un sistema che punta a bilanciare velocità di rotazione, tranfer rate e algoritmi di caching in modo da diminuire i consumi energetici e garantire un livello prestazionale adeguato;# IntelliSeek: calcola la velocità di rotazione ottimale per la ricerca dei cluster, riducendo consumi, rumore e vibrazioni. Sul sito di WD è disponibile un'animazione che illustra il funzionamento di questa tecnologia;
Come ebbi a dire a suo tempo quando le prime unità W.D dotate di tecnologia "innovativa" "IntelliSeek" (che non è innovativa dato che Seagate per prima nella sua linea di hard disk "a dischi rotanti" Cheetah ha progettato ed utilizzato il sistema di posizionamento del gruppo testine "JustInTime"
In questo modo si evita di produrre vibrazioni meccaniche che si ripercuotono poi sull'ultima fase di "inseguimento" della traccia (una volta che il servosistema abbia terminato le varie fasi di accelerazione-decelerazione richieste nello spostamento multi cilindro).
Non si varia la velocità di rotazione dato che questo sì, richiederebbe dei "lunghi" transitori di corrente e conseguente aumento della potenza dissipata (ciò che si vuole evitare invece).
Non si varia la velocità di rotazione come invece accade con le unità ottiche C.L.V stante il differente utilizzo che viene fatto quanto a "distribuzione" dei settori sui cilindri disponibili per memorizzazione dati utente e non (servo settori ad esempio).
Seagate introdusse il sistema "JustInTime" sulla sua prima unità 15 kR.P.M denominata "X15" proprio per diminuire i tempi di settling del gruppo testine una volta "arrivato" sul cilindro interessato; tramite le SeaTools Enterprise edition è possibile selezionare proprio i profili di seeking tra i quali è presente il sistema "JustInTime".
Grazie.
Marco71.
Io...
...mi riferisco al solo sistema IntelliSeek per il quale non è prevista la variazione della velocità d irotazione del motre spindle (IntelliSeek - Calculates optimum seek speeds to lower power consumption, noise and vibration.).Rimango scettico sul fatto che il motore spindle, anche delle unità da 3.5 pollici di form factor, sia abilitato a variare la sua velocità di rotazione.
I transitori che ci sono sicuramente aumentano la latenza di accesso ai dati...
Poi quanto tempo è richiesto per le "continue" accelerazioni da 5400 a 7200 giri/minuto ?
Anche I.B.M con le sue unità Deskstar poteva variare la velocità di rotazione arrivando a circa 3000 giri/minuto ma il transitorio per arrivare a regime verso i 7200 giri/minuto non è proprio "contenuto".
Senza contare lo stress elettromeccanico.
Grazie.
Marco71.
Conferma...
...il sistema IntelliSeek non varia la velocità di rotazione del motore spindle.Esso agisce (come anche Samsung nelle sue incarnazioni di SoftSeek) variando le pendenze dei profili di accelerazione/decelerazione della corrente richiesta per il comando del motore a "bobina mobile" V.C.M che si occupa di servo posizionare il gruppo testine.
Questo è desunto da documenti W.D.
Grazie.
Marco71.
credo che sia intellipower a far variare la velocità di rotazione dei piatti
poi per il tempo di accesso ai dati ecco una review:
Link ad immagine (click per visualizzarla)
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