Project VoCo: l'algoritmo di Adobe che permette di modificare le parole di una registrazione vocale
L'azienda leader nella creazione di software per l'elaborazione delle immagini, dei video ma anche dell'audio è pronta a portare sul mercato un software che permetterà di aggiungere o eliminare le parole in una registrazione vocale. Ecco il video di una prova
di Bruno Mucciarelli pubblicata il 05 Novembre 2016, alle 10:01 nel canale SoftwareAdobe
22 Commenti
Gli autori dei commenti, e non la redazione, sono responsabili dei contenuti da loro inseriti - infoAnzi, rendere consapevole il grande pubblico di come qualsiasi campionatura digitale può essere alterata in maniera arbitraria può aiutare a rendere pubbliche le contromisure necessarie a riconoscere l'adulterazione delle prove.
quando il 3d e la ricostruzione 3d verrà fuori cosi' bene da sembrare una ripresa con la telecamera che fai ? come fai ad essere sicuro che è un fatto successo veramente o simulato
Volendo, già oggi le prove fotografiche/video digitali possono essere considerate non valide per le stesse ragioni.
Basta guardare un qualunque film o una foto elaborata per vedere dove siamo arrivati...
Anzi, rendere consapevole il grande pubblico di come qualsiasi campionatura digitale può essere alterata in maniera arbitraria può aiutare a rendere pubbliche le contromisure necessarie a riconoscere l'adulterazione delle prove.
su questo sono daccordo, però il punto è sempre la come fare ad essere sicuri dell'autenticità delle prove in questo guazzabuglio.. non si capisce + nulla o_O
Se ne occupa la branca dell'informatica forense.
E' molto interessante come ambito di studi, se potessi tornare indietro nel tempo la considererei.
incredibile per me che non ci si fosse arrivati prima!
quando riusciranno anche a farli cantare abbiamo fatto bingo!
Potremo avere mille Pausini!11
prendi una foto: se vai nelle proprietà vedi che ha tutti i dati tecnici di scatto, se la modifichi si perdono. oggi sull'audio video la prova legale è proprio quella. l'anno scorso ( o forse 2 anni fa, non ricordo di preciso) c'era stato un ing russo che è riuscito a "craccare" il sistema dei metadati ed infatti era scoppiato il panico.
Anzi, rendere consapevole il grande pubblico di come qualsiasi campionatura digitale può essere alterata in maniera arbitraria può aiutare a rendere pubbliche le contromisure necessarie a riconoscere l'adulterazione delle prove.
Proprio questo è il punto, finora ci volevano degli specialisti e sono pochi quelli in grado di farlo (bene).
Se per fare un filmato fotorealistico devo avere a disposizione gli studi pixar che costano milioni al giorno (per dire) non è cosa per tutti.
Per l'audio è più facile, ma per adesso si riesce ancora a distinguere l'originale dal falso, ma con software tipo questo per quanto ancora si riuscirà?
Già adesso le false notizie scandalistiche senza alcuna prova si diffondono in rete (e sui giornali) in maniera quasi incontrollata, immagina con il supporto di una finta registrazione fatta da uno di quei "giornalisti" creatori di scoop professionali, poi hai voglia a smentire... la gente informata come noi sa che si può falsificare facilmente ma il grande pubblico se la beve...
2. la Adobe è famosa per dimostrazioni ad effetto, con risultati strabilianti, in use-cases "particolari", salvo poi verificare che nell'uso reale le funzioni non sono sempre dell'efficacia propagandata (vedi le urla di esaltazione alla demo del deblur per Photoshop, un po' di tempo fa)
Sono passati 20 anni, la tecnologia é progredita in maniera straordinaria, eppure tutte queste falsificazioni non ci sono state. Vero, mio fratello al video dell'alieno sui palazzi in russia quasi ci cascava (e infatti ha chiesto a me cosa ne pensavo), ma in generale siamo diventati tutti piú critici verso quello che vediamo.
Nell'articolo si suggerisce che dovremo allenare l'orecchio, e un utente, prima, ha apostrofato questa affermazione dicendo che non commentava neppure.
Ma é esattamente quello che abbiamo fatto con l'occhio. Provate a riguardare The Mask, Twister o altri film degli anni 90 con grande uso degli effetti speciali: ormai lo si vede anche ad occhi chiusi che é tutto fatto al computer, merito del grande allenamento che nel corso degli anni il nostro occhio ha fatto con film, telefilm, animazione etc...
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