In Italia il P2P di eMule non cede il passo

Il download illegale di file musicali in Italia si fa con eMule. Per BitTorrent cifre ancora marginali
di Fabio Boneschi pubblicata il 06 Giugno 2007, alle 07:55 nel canale SoftwareIl download illegale di file musicali in Italia si fa con eMule. Per BitTorrent cifre ancora marginali
di Fabio Boneschi pubblicata il 06 Giugno 2007, alle 07:55 nel canale Software
102 Commenti
Gli autori dei commenti, e non la redazione, sono responsabili dei contenuti da loro inseriti - infoVero...che bei tempi.. mi sono quasi commosso
Poi Libero/Wind fanno solo cazzate
quello e' sicuramente un mercato che non calerà mai...grazie al P2P. ehheh
Quoto, aggiungiamo anche molti altri "prodotti" legati a doppio filo al p2p, i masterizzatori, gli hd da > 100GB, le adsl 20Mb, etcetc...non esistono solo perdite per le major, ci sono settori che ci guadagnano sopra
Tra l'altro, grazie al p2p ho conosciuto artisti/film senza il quale non avrei mai speso 1 lira ad acquistare materiale originale, e non di meno, mi ha evitato spesso di buttare via 20euro per certe schifezze che chiamarle film o album è una bestemmia per il settore
Ti danno masterizzatori velocissimi, supporti sempre + campienti, bande sempre + larghe, dicono: internet è libertà!
e poi?
vogliono eliminare una forma popolare come il p2p????
ma fatemi il piacere
1) l'editore
2) il distributore
3) l'etichetta e/o casa discografica
4) il produttore
5) e infine (forse) l'artista!
allora: l'editore è una figura inutile! ... l'etichetta anche!
e per chi non lo sapesse (io che suono lo so!) quando iscrivi un brano alla SIAE tramite editore la spartizione dei diritti è la seguente:
12/24 all'editore!!! (D.B.)
8/24 al produttore
4/24 all'artista(!)
quello che ci "guadagna" meno è l'artista ... e gurdacaso quello che ci guadagna di più è l'editore che oltre ai diritti, si incassa anche la metà delle vendite ...
dicono che i cd sono cari? ... bene ... aumentate la qualità e diminuite il prezzo ...
In Italia ci sono artisti coi "controcoglioni" ma vengono scartati dalle selezioni dei concorsi maggiori (vedi "ex"-accademia di SanRemo, dove ho visto fare delle cose che ... lasciamo stare) a favore di coloro che scrivonola solita canzoncina melensa ... al diavolo le mode!!
ecco ...
1) l'editore
2) il distributore
3) l'etichetta e/o casa discografica
4) il produttore
5) e infine (forse) l'artista!
6) Lo stato (IVA)
Grazie ... avevo la sensazione di essermi dimenticato qualcosa ...
Un album intero lo tiri giù in meno di 15 min se va bene
Comunque poi non han capito una cosa: un mp3 non ha la stessa qualità audio che ha un brano contenuto dentro un cd!
Indi che la piantassero...anche perchè come già detto i vari artisti, non sono di certo alla fame come noi...indi scaricare umano est
Su PI di oggi, in basso c'è un'articolo sulla RIIa...che ha preso una gran bella batostona in USA...leggetevela
Eppure, non vedo major o artisti in bancarotta.
Fra l'altro hanno poco da rompere i coglioni, si paga già una tassa su supporti vergini, e "oggetti malvagi da piratoni" (es. masterizzatore), per reintegrare le "perdite" (ma che perdite, tanto lo sappiamo tutti che l'ultimo degli 883 se lo scaricano per riempire la collezione, altrimenti mai e poi mai l'avrebbero comprato).
Li vogliono cornuti e mazziati?
Gli ISP sanno bene che è soprattutto grazie al P2P che campano, percui più di tanto non possono fare. A meno che non li comprino le major... vi immaginate, invece che "telecom", "libero", ci ritrovassimo "paramount", "universal"... e lì allora sì che sarebbero cazzi
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