Tecnologia Crossfire nelle schede RV570-560
Le prossime architetture video ATI per i segmenti di fascia entry level e media introdurranno alcune innovazioni nella gestione della tecnologia Crossfire
di Paolo Corsini pubblicata il 22 Febbraio 2006, alle 17:31 nel canale Schede VideoATI
Le prossime generazioni di schede video ATI per il segmento di fascia media, note al momento attuale con i nomi in codice di RV570 e RV560, supporteranno in modo nativo la tecnologia Crossfire, per l'utilizzo in coppie in modo parallelo sulla stessa scheda madre.
Queste architetture sono destinate a sostituire i modelli di fascia entry level e media, rispettivamente Radeon X1600 e Radeon X1300. Verranno prodotte utilizzando tecnologia produttiva a 80 nanometri, stando alle informazioni attualmente disponibili.
Tali schede video implementeranno on board il supporto alla tecnologia Crossfire, potendo essere quindi considerate alla stregua di schede master a tutti gli effetti. Questo rimuove la necessità di un Compositing Engine montato sulla scheda, ma la particolare architettura sembra richiedere la presenza di un bridge che colleghi tra di loro le schede, in modo simile all'implementazione SLI di NVIDIA. Vedremo al debutto di queste schede se ATI richiederà quindi di inserire con le proprie schede madri Crossfire un connettore bridge, o se questo alla fine verrà scartato perché non necessario.
Al momento attuale le schede Radeon X1300 e Radeon X1600 non richiedono di utilizzare una scheda video di tipo Master in configurazioni Crossfire. La tecnologia, infatti, viene supportata con queste schede semplicemente attraverso bus PCI Express in abbinamento ai più recenti driver Catalyst.
Le sole schede Radeon X1800 e Radeon X1900 richiedono necessariamente una scheda video di tipo Master per poter operare correttamente in configurazione Crossfire. La scheda Master integra al proprio interno un transmitter TDMS, il Compositing Engine, responsabile dell'unione delle scene renderizzate indipendentemente dalle due schede video.
Lo stesso tipo di approccio è stato introdotto da NVIDIA con le schede video GeForce 6600, che non sono dotate di connettore SLI nella parte superiore del PCB e che quindi utilizzano la sola bandwidth tra i due Slot PCI Express, via chipset, per comunicare tra di loro e generare la scena video.
Fonte: Dailytech.
6 Commenti
Gli autori dei commenti, e non la redazione, sono responsabili dei contenuti da loro inseriti - infoQuesta storia della scheda master non mi è mai piaciuta.
Ciao.
ma io avevo letto che master/salve era sulle x800
quindi se prendo 2 x1600xt devo guardare qualcosa ?
Un modello per ogni cambiamento di transistor...
Questa storia della scheda master non mi è mai piaciuta.
Ciao.
Già. Il problema è che a volte non sempre si riesce a trovare uno dei due "modelli" e questa differenziazione potrebbe addirittura far oscillare il "valore commerciale" delle due schede... Rivendere una scheda slave potrebbe essere un tantino difficile.
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