La GPU cinese che voleva essere una RTX 4060, per ora, è solo una GTX 660 Ti

Lisuan, produttore cinese di GPU, punta a eguagliare le prestazioni della GeForce RTX 4060. Tuttavia, il primo benchmark della nuova G100 mostra risultati paragonabili a una datata GTX 660 Ti. Si tratta comunque di test preliminari: le prestazioni reali potrebbero essere limitate solo da driver ancora acerbi
di Vittorio Rienzo pubblicata il 23 Giugno 2025, alle 14:22 nel canale Schede VideoIl produttore cinese di GPU Lisuan ha appena completato la prima fase di test sulla prima GPU prodotta completamente in Cina con un processo a 6 nm – presumibilmente di SMIC, lo stesso utilizzato da Huawei. Secondo la società, la scheda offrirebbe prestazioni equivalenti a una GeForce RTX 4060 di NVIDIA. In effetti, i primi benchmark, posizionano la scheda vicina a una delle proposte di NVIDIA, ma di circa 13 anni più vecchia. Eppure, nonostante il risultato apparentemente modesto, potrebbe trattarsi di un successo.
Probabilmente il nome Lisuan sarà sconosciuto ai più, ma si tratta di un produttore – a quanto pare – che può vantare numerosi esperti del settore con una lunga e solida esperienza di venticinque anni nella Silicon Valley. In sostanza, non si tratta di un mero tentativo di fortuna per sopperire alle restrizioni nordamericane, ma di un progetto strutturato figlio di un vasto know-how.
L'azienda ha quindi promesso di fornire un'alternativa "casalinga" alla GeForce RTX 4060, sostanzialmente una proposta che si posiziona nella fascia di prezzo che muove la maggior parte del mercato. Ebbene, la G100 – questo il nome della scheda video – è apparsa per la prima volta su GeekBench, ma il risultato è stato decisamente più modesto: la GPU ha ottenuto 15.524 punti, un risultato simile alla GeForce GTX 660 Ti, una scheda vecchia di circa 13 anni.
Va anche sottolineato che, stando alle rilevazioni di GeekBench, la scheda dispone di 32 CU e 256 MB di VRAM, dati che a nostro avviso sono piuttosto anomali, anche per un prototipo. È questo il motivo per cui, potrebbe trattarsi di un mero test preliminare per verificare esclusivamente il funzionamento della scheda. È lecito supporre che le prestazioni siano sensibilmente superiori.
Chiaramente bisognerà attendere test approfonditi, ma è plausibile che il limite della scheda siano semplicemente i driver. Questo significa che, potenzialmente, i produttori cinesi sono di una sola generazione indietro rispetto ai concorrenti americani.
Peraltro, solo per il momento l'attenzione è concentrata sulla fascia bassa del mercato, ma una volta ottimizzate le architetture i produttori orientali potrebbe fornire solide alternative nella fascia alta e, soprattutto, potenzialmente a un prezzo nettamente più competitivo.
13 Commenti
Gli autori dei commenti, e non la redazione, sono responsabili dei contenuti da loro inseriti - infoRiparliamone tra qualche mese, il tempo che escano driver, che la scheda sia veramente completata, etc. etc.
Anche Moore Threads ha fatto passi da gigante, considerato che partivano da zero.
Intel stessa quanto ci ha messo per raffinare i driver delle ARC ?
C'è poco da scherzare, stanno arrivando anche sulle gpu.
Giacchetta in persona, vedi precedente notizia, è contrariato da questo fatto.
di fatto mai i driver sono ancora il primo problema per il quale non la compra nessuno, eppure l'hardwre è buono
Ci hanno messo hanni per passare da 0% di market sharea 0% di oggi
Le gpu cinesi se va bene sono ad almeno un decenno di distanza da un prodotto concorrenziale (basta guaradare Moore Threads) se ne parla per i nostri figli
mai
Comunque aldilà di tutto, è fantastico che in un sito per appassionati di informatica si ritenga passabile che le GPU si testino con Geekbench
Ci hanno messo hanni per passare da 0% di market sharea 0% di oggi
Le gpu cinesi se va bene sono ad almeno un decenno di distanza da un prodotto concorrenziale (basta guaradare Moore Threads) se ne parla per i nostri figli
ad oggi certamente, è pur vero che un mercato vasto e "controllato" come quello cinese, poco ci mette a creare grossi numeri (anche fittizi, ma tant'è
tipo: se domani il governo dice "tutte le postazioni "da ufficio" nelle PA e aziende con X fatturato devono avere quella scheda video dentro", in un attimo ti trovi con numeri non facilmente ignorabili anche per i produttori di software
ben diverso in un "libero mercato" dove Intel annaspa nel convincere con la sua offerta (oggettivamente massimo mid-level) e dove parte il classico "cane che si morde la coda":
no numeri => no supporto soft.house / no supporto => no crescita numeri
Tempo al tempo e li vedremo primeggiare quasi dappertutto.
D'altronde se non possono collaborare con altri stati, vanno avanti da soli (la stazione spaziale docet).
Io avevo la Sparkle 6600 GT 128 mb! Una bomba!!! Aveva solo il difetto della poca memoria vram rispetto alla concorrenza, ma i giochi li divorava nel 2004!
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