Outlook Posta e Calendario, pronte le versioni olografiche per Hololens

Microsoft annuncia la versioni Outlook Posta e Calendario ottimizzate per Hololens. Solo il ristretto pubblico degli sviluppatori in possesso del visore AR può utilizzarle, ma le nuove app contribuiscono a far percepire le potenzialità dei visori di Realtà Aumentata basati sulla Holographic platform della casa di Redmond.
di Salvatore Carrozzini pubblicata il 03 Giugno 2016, alle 18:01 nel canale SistemiMicrosoftWindows
Si conosce ancora molto poco della versione consumer di Hololens, ma il visore di Realtà Aumentata sviluppato dalla casa di Redmond, un po' come avviene con tutti i prodotti che introducono innovazioni più o meno rilevanti, continua a suscitare interesse non soltanto tra il pubblico degli addetti ai lavori. Uno degli interrogativi su Hololens riguarda non solo quando, ma anche cosa, in concreto, sarà possibile fare utilizzando la tecnologia olografica. Molto dipenderà dall'interesse dimostrato dagli sviluppatori chiamati in causa per sviluppare contenuti per la piattaforma di mixed reality di Microsoft.
La casa di Redmond dà il buon esempio, rilasciando le versioni di Outlook Posta e Calendario ottimizzate per la Windows Holographic Platform. Le app per la gestione di posta e appuntamenti non saranno più confinate nel monitor di PC, tablet e smartphone, ma verranno proiettate nello spazio. Una soluzione che consentirà di avere sempre sotto controllo posta e calendario, mentre l'utente potrà dedicarsi ad altre attività. Un utente Windows 10 che non sarà in alcun modo spiazzato utilizzando le versioni olografiche di Outlook Posta e Calendario, trattandosi delle stesse Universal Windows App reperibili nel Windows Store di Windows 10. Quello che cambia riguarda le modifiche introdotte per garantire il corretto funzionamento con il visore e in uno scenario di realtà aumentata.
Come si può desumere dagli screenshot ufficiali, alla consueta toolbar posta sul bordo sinistro della finestra dell'app, si sommano i controlli racchiusi nella title bar, comprendenti i comandi per effettuare lo scrolling dei contenuti, per trascinare la finestra ed ingrandirla. Si ricorda che il visore Hololens non richiede alcuna periferica esterna per eseguire le app UWP, integrando CPU, GPU, RAM e memoria di storage. In sostanza, un PC integrato nel visore ed un monitor che diventa l'ambiente circostante grazie alle lenti olografiche.
Microsoft sottolinea che si tratta solo della prima release di Outlook Posta e Calendario per Hololens e che molte altre novità arriveranno in seguito, anche grazie ai feedback forniti dalla community dei primi utenti che ha modo di provare le nuove app. Si tratta, al momento, del ristretto gruppo di sviluppatori in possesso della Development Edition del visore commercializzata al prezzo di 3000 dollari.
In prospettiva futura, le app Outlook Posta e Calendario per Hololens, che già oggi possono essere scaricate dal Windows Store di Hololens, potranno essere installate su un maggior numero di device. Come noto, infatti, Microsoft ha comunicato nel corso del Computex 2016 la decisione di consentire ad un maggior numero di aziende l'accesso alla Holographic Windows Plaftorm. La medesima piattaforma software - basata su Windows 10 - potrà essere usata, quindi, anche da terze parti per produrre visori di Realtà Aumentata e di Realtà Virtuale.
8 Commenti
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Per ora nel forum sono solo io ad averlo capito, pazienza
delle tecnologie olografiche.
Per ora nel forum sono solo io ad averlo capito, pazienza
Ho visto qualche settimana fa quel video con l'ologramma 3d di una bambina. Stupefacente. Altro che Skype e schifose webcam
www.youtube.com/watch?v=ZwModZmOzDs
Seee buonanotte!
Che ci giri è ovvio, dato che è sempre Windows,
ma per sfruttare le potenzialità del dispositivo va tutto riprogettato.
E cosi' si sta gia' facendo per i prodotti Microsoft,
chissà se dalle altre parti sono così avanti.
Che ci giri è ovvio, dato che è sempre Windows,
ma per sfruttare le potenzialità del dispositivo va tutto riprogettato.
E cosi' si sta gia' facendo per i prodotti Microsoft,
chissà se dalle altre parti sono così avanti.
Per ottenere quel che hanno fatto vedere, non serve riprogettare, in teoria non serve manco ricompilare, visto che la cosa darebbe gestibile in modo trasparente da un runtime che mappa rendering e gesture.
Il metodo di mappatura da utilizzare è essenzialmente lo stesso usato nei desktop manager "3D" in circolazione da anni.
Quindi o si decidono a proporre qualcosa di davvero innovativo che richieda davvero un sdk ad hoc oppure sono dei cialtroni riguardo il loro runtime "universale" se gli va già in crisi già con questo tipo di applicazioni.
delle tecnologie olografiche.
Per ora nel forum sono solo io ad averlo capito, pazienza
https://www.youtube.com/watch?v=YJg02ivYzSs
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