Microsoft: stop ai Bitcoin nello store di Windows 10

Microsoft non accetterà più Bitcoin come metodo di pagamento nel Windows Store di Windows 10, sia per quanto riguarda i contenuti desktop, sia per quelli mobile.
di Salvatore Carrozzini pubblicata il 14 Marzo 2016, alle 09:31 nel canale SistemiMicrosoftWindows
AGGIORNAMENTO: Microsoft conferma di aver pubblicato erroneamente le informazioni sul sito ufficiale e conferma che i Bitcoin possono essere tuttora utilizzati come strumento di pagamento. QUI i dettagli.
Microsoft volta le spalle ai Bitcoin, il controverso strumento di pagamento virtuale che, secondo recenti analisi, potrebbe essere prossimo al capolinea. La casa di Redmond ha aggiunto in una pagina di supporto ufficiale il riferimento al cambiamento introdotto nello store di Windows 10, a seguito del quale, i Bitcoin non potranno più essere utilizzati per aggiungere fondi al bilancio esistente. Quelli esistenti, che hanno contribuito a far aumentare il saldo dell'account Microsoft, potranno essere utilizzati per effettuare ulteriori acquisti. Il provvedimento opera, nello specifico, in rapporto all'acquisto di contenuti per le piattaforme Windows 10 e Windows 10 Mobile.
Questo quanto stabilito espressamente dall'azienda:
Microsoft Store non accetta i Bitcoin
Si applica a Windows 10 e Windows 10 Mobile
Non puoi più riscattare Bitcoin nel tuo account Microsoft. I saldi esistenti nel tuo account saranno ancora disponibili per gli acquisti dal Microsoft Store, ma non possono essere rimborsati.
Microsoft aveva annunciato formalmente la possibilità di utilizzare i Bitcoin per aumentare il saldo dell'account Microsoft (non come mezzo di pagamento diretto di contenuti del Windows Store, quindi) alla fine del 2014. Per il momento, il provvedimento descritto riguarda espressamente le piattaforme Windows 10, anche se Microsoft, al di là dell'aggiornamento inserito nella pagina di supporto sopra indicata, non ha fornito ulteriori chiarimenti.
Nel 2014 Microsoft aveva scelto di iniziare a supportare i Bitcoin in un numero limitato di mercati, pur non trattandosi di uno strumento di pagamento che all'epoca poteva essere definito mainstream. A distanza di poco più di un anno, evidentemente, il numero di transazioni Bitcoin registrate nello Store di Windows 10 non sono risultate di ammontare tale da giustificare la prosecuzione del supporto. Questa l'ipotesi più plausibile al momento, in assenza di ulteriori interventi da parte dell'azienda.
In termini sostanziali, poco cambia lato utente finale, visto che i metodi di pagamento accettati dal Windows Store continuano ad essere molto variegati (carte di credito, ricaricabili, PayPal, carte regalo, etc.). In termini più generali, la decisione di Microsoft di interrompere il supporto ai Bitcoin contribuisce a tratteggiare il contorni di un progetto il cui destino rimane tuttora incerto. Per ulteriori approfondimenti a riguardo, si rimanda la precedente approfondimento.
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