Windows 11 24H2, come controllare se un PC vecchio riesce a farlo funzionare

Con il rilascio di Windows 11 versione 24H2 previsto per quest'anno, i PC più vecchi potrebbero essere tagliati fuori. L'OS di Microsoft richiederà per l'avvio l'istruzione POPCNT ed è possibile verificare già adesso se la propria CPU la supporta già adesso
di Nino Grasso pubblicata il 14 Febbraio 2024, alle 11:31 nel canale Sistemi OperativiMicrosoftWindows 11
Con il lancio di Windows 11 Microsoft ha stabilito requisiti hardware più rigidi rispetto al passato, escludendo molti PC più vecchi dal poter eseguire il nuovo sistema operativo. Ora, con il rilascio della versione 24H2 prevista entro fine anno, l'azienda sembra voler restringere ulteriormente le maglie.
Secondo recenti indiscrezioni, Windows 11 24H2 richiederà infatti obbligatoriamente il supporto ad alcune specifiche istruzioni a livello di CPU, e i PC non conformi non saranno in grado di eseguire l'avvio dell'OS. Stiamo parlando di CPU decisamente vecchie, non capaci di eseguire i software odierni con prestazioni ottimali. In casa Intel, Windows 11 24H2 potrà essere eseguito con CPU compatibili con le istruzioni SSE 4.2 (Intel Core di prima generazione e successivi), mentre in casa AMD i processori compatibili devono supportare le istruzioni SSE4A (Phenom di prima generazione e più recenti).
Windows 11 su PC molto vecchi? Ecco come verificare la compatibilità
Questo cambiamento impatterà pochissimi utenti, dal momento che parliamo di piattaforme ormai obsolete. Tuttavia chi vorrà installare la nuova versione su macchine molto vecchie dovrebbe prima verificarne la compatibilità. I metodi per farlo sono diversi:
- Utilizzare software come CPU-Z e controllare nella sezione "Instructions" la presenza di SSE4.2 (Intel) o SSE4A (AMD)
- Chi non conoscesse il modello della propria CPU può andare in Impostazioni > Sistema > Informazioni sul sistema e scoprirlo alla voce Processore. Conoscendo l'informazione è possibile verificare online il supporto delle istruzioni SSE 4.2 o SSE4A. Nel caso di Intel può venire in soccorso il portale ufficiale a questo indirizzo.
- È disponibile una utility open source, non ufficiale, chiamata WhyNotWinAI su GitHub che segnala automaticamente l'eventuale mancanza di istruzioni necessarie
In ogni caso, al momento non vi è conferma ufficiale che la modifica ai requisiti di sistema per Windows 11 24H2 venga effettivamente implementata, quindi rimaniamo in attesa di dettagli da parte di Microsoft.
16 Commenti
Gli autori dei commenti, e non la redazione, sono responsabili dei contenuti da loro inseriti - infoInfatti, si parte dai core i3/5/7... nome in codice nehalem, c'era scritto nell'altra news mi pare.
Certo che fare una news per precisare con i dati sbagliati ce ne vuole...
Certo che fare una news per precisare con i dati sbagliati ce ne vuole...
evvbè i miei pc antiquati, rimarranno con la 23...
prima di leggere un articolo, guardate chi è l'autore, già da qui si capisconoi molte cose.
Stiamo parlando di CPU del 2015.
Non so se si potrà usare la GPU per dare una mano al sistema ma,con i prossimi processori Intel e AMD ,come prestazioni di NPU non ci siamo,ci vorrà una altra generazione minimo.
Una IA locale sarebbe utile,un po' come avere il computer di Star Trek,invece di spingere i bottoni (tastiera) si conversa con il PC per dargli compiti specifici,penso che vogliono arrivare a questo livello.
A posto, vedrete che Windows 11 24H2 girerà anche sul Commodore 64 !
poi magari è la procedura che verifica che ci sia il chip tpm, non saprei.
Siamo in due.
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