Windows 10, prezzi e requisiti di sistema ufficiali confermati da Microsoft

Windows 10, prezzi e requisiti di sistema ufficiali confermati da Microsoft

Microsoft ha confermato i prezzi di lancio di Windows 10, e ha rilasciato anche informazioni a riguardo dei requisiti di sistema minimi, hardware e software

di pubblicata il , alle 15:31 nel canale Sistemi Operativi
MicrosoftWindows
 

Un paio di giorni fa vi avevamo riportato i prezzi per le licenze OEM di Windows 10 Home e Professional. Si trattava di informazioni non ufficiali rivelate da un rivenditore terzo americano, che adesso sono state confermate - con qualche ritocco - dalla stessa Microsoft. La società ha grandi piani per il suo prossimo sistema operativo, che prevedono 1 miliardo di adozioni in tre anni dal lancio commerciale.

Windows 10 sarà infatti distribuito gratuitamente come aggiornamento durante il primo anno dal debutto per tutti gli attuali utenti che dispongono di licenza di Windows 7 o Windows 8.x. Terminati i dodici mesi, questi potranno utilizzare il sistema operativo senza limitazioni. Gli utenti non idonei a partecipare all'iniziativa (circa il 26% del mercato) potranno naturalmente ottenere il sistema operativo a pagamento.

Windows 10

In questi casi i prezzi saranno di 119$ per la licenza di Windows 10 Home, e 199$ per la licenza di Windows 10 Pro. L'informazione è stata rivelata dalla stessa Microsoft a CNET, fonte che possiamo definire fra le più affidabili della rete. Windows 10 "avrà lo stesso prezzo del suo predecessore", scrive la pubblicazione statunitense, mentre verrà fornito un pacchetto a 99$, Pro Pack, per aggiornare dalla Home alla Professional.

Microsoft ha rilasciato anche i requisiti di sistema minimi adatti per l'esecuzione senza problemi del sistema operativo, che riportiamo in una lista di seguito per una più comoda lettura:

  • OS: Windows 7 SP1 o Windows 8.1 (per l'aggiornamento gratis il primo anno)
  • CPU o SoC: da 1GHz o più veloce
  • RAM: 1 GB per la versione a 32-bit, 2 GB per la versione a 64-bit
  • Spazio di storage: 16 GB per la versione a 32-bit, 20 GB per la versione a 64-bit
  • Scheda video: compatibile con le DirectX 9 o successive con driver WDDM 1.0
  • Risoluzione video minima supportata: 1024x600

Microsoft ha anche sottolineato che, oltre ai requisiti hardware, ci sono altri elementi di natura software che possono compromettere la corretta installazione della nuova release di Windows, fra cui alcuni "driver, firmware, applicazioni e funzionalità". Riportiamo di seguito quanto scritto dala stessa società.

  • Durante l'aggiornamento, Windows controllerà se l'abbonamento al tuo antivirus o anti-malware è ancora in corso. Windows disinstallerà la tua applicazione pur mantenendo le tue impostazioni. Dopo che l'aggiornamento è completato, Windows installerà l'ultima versione disponibile con le opzioni impostate prima dell'aggiornamento. Se l'abbonamento è scaduto, il SO abiliterà Windows Defender.
  • Alcune applicazioni preinstallate dal tuo OEM potrebbero essere rimosse prima dell'aggiornamento.
  • L'app "Ottieni Windows 10" controllerà la compatibilità di alcune applicazioni di terze parti. Se ci sono problemi noti che potrebbero impedire l'aggiornamento, riceverete una lista delle applicazioni installate che portano tali problemi. Potrete scegliere di accettare rimuovendo le applicazioni dal sistema prima dell'aggiornamento. È raccomandabile copiare la lista prima di accettare la rimozione delle applicazioni.

Non tutte le funzionalità saranno inoltre compatibili su tutti i sistemi. Cortana ad esempio sarà disponibile solo su alcuni paesi al lancio, fra cui Stati Uniti, Regno Unito, Cina, Francia, Italia, Germania e Spagna, mentre la qualità del riconoscimento vocale varierà in base all'hardware (microfono) installato sul sistema. Stesso discorso per Windows Hello, il cui sistema di riconoscimento facciale o delle impronte richiederà hardware apposito, come un sensore biometrico o una fotocamera ad infrarossi.

La Modalità Tablet di Continuum sarà impostabile manualmente attraverso l'Action Center, ma non su tablet e 2-in-1 con indicatori GPIO, che entreranno nella modalità automaticamente sulla base dello stato dello stesso indicatore. Xbox Music e Video saranno disponibili solo su alcune regioni e, infine, Microsoft precisa - se fosse necessario - che per usare gli input touch si ha la necessità di disporre di un display touchscreen.

45 Commenti
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demon7703 Giugno 2015, 15:36 #1
Richieste tutto sommato non esose.
Mi ricordate quali sono le principali differenze tra PRO ed HOME?
GTKM03 Giugno 2015, 15:38 #2
Originariamente inviato da: demon77
Richieste tutto sommato non esose.
Mi ricordate quali sono le principali differenze tra PRO ed HOME?


Nel caso di Windows 8.1, sono queste
AleLinuxBSD03 Giugno 2015, 15:40 #3
Peccato, questa mi pare una conferma indiretta che Microsoft non ha nessun intenzione di proporre il suo SO in modo sostanzialmente gratuito, come accade con Mac OS X, a questo punto direi che è sostanzialmente certo che la chiave di lettura per dichiarazioni passate riguardo al dopo windows 10 siano da intendersi in versione cloud, con canoni probabilmente comparabili.
inkpapercafe03 Giugno 2015, 16:07 #4
Originariamente inviato da: AleLinuxBSD
Peccato, questa mi pare una conferma indiretta che Microsoft non ha nessun intenzione di proporre il suo SO in modo sostanzialmente gratuito, come accade con Mac OS X, a questo punto direi che è sostanzialmente certo che la chiave di lettura per dichiarazioni passate riguardo al dopo windows 10 siano da intendersi in versione cloud, con canoni probabilmente comparabili.


Stai trollando vero? E' uno scherzo ciò che scrivi?
Star trek03 Giugno 2015, 16:09 #5
Ho una regolare licenza di windows7 home. Ho diritto a ricevere windows 10?
teox8503 Giugno 2015, 16:11 #6
Originariamente inviato da: AleLinuxBSD
Peccato, questa mi pare una conferma indiretta che Microsoft non ha nessun intenzione di proporre il suo SO in modo sostanzialmente gratuito, come accade con Mac OS X, a questo punto direi che è sostanzialmente certo che la chiave di lettura per dichiarazioni passate riguardo al dopo windows 10 siano da intendersi in versione cloud, con canoni probabilmente comparabili.

E va beh ma per forza...Apple ti vende già un hardware ad un prezzo 2 o 3 volte superiore al suo valore e il software te lo regala, o meglio è incluso nel prezzo, microsoft fa software, non ti vende il pc, dove ci guadagna poi??
Sul fatto che dovrebbe venderli alla metà di quel prezzo siamo d'accordo.
inkpapercafe03 Giugno 2015, 16:11 #7
Originariamente inviato da: Star trek
Ho una regolare licenza di windows7 home. Ho diritto a ricevere windows 10?


Sì. Lo stanno ripetendo da mesi. Man mano comunicheranno le modalità, per ora siamo alle prenotazioni per chi volesse eventualmente scaricare sin dal primo giorno di uscita (io ci andrei piano, e controllerei la piena compatiilità di HW e SW tramite apposita app Microsoft)
Star trek03 Giugno 2015, 16:16 #8
Originariamente inviato da: inkpapercafe
Sì. Lo stanno ripetendo da mesi. Man mano comunicheranno le modalità, per ora siamo alle prenotazioni per chi volesse eventualmente scaricare sin dal primo giorno di uscita (io ci andrei piano, e controllerei la piena compatiilità di HW e SW tramite apposita app Microsoft)



Non sono attaccato al monito 24ore a giorno. Mi è sfuggita la modalità di come viene rilasciato. Tramite Windows Update o altro? Grazie

Originariamente inviato da: Bivvoz
Direi di si.


Grazie
Wawacco03 Giugno 2015, 16:27 #9
Sul fronte driver per non avere problemi probabilmente conviene reinstallare 7 o 8 puliti senza niente e uppare subito.

Domanda stupida: ma le key retail di 7/8 resteranno retail anche dopo la conversione in 10 ? Sia mai che mi rifaccio il pc
damxxx03 Giugno 2015, 16:38 #10
Originariamente inviato da: AleLinuxBSD
Peccato, questa mi pare una conferma indiretta che Microsoft non ha nessun intenzione di proporre il suo SO in modo sostanzialmente gratuito

Microsoft non ha mia avuto intenzione, non ha mai dichiarato né ha mai fatto intendere che Windows 10 sarebbe stato gratis.
Ha solo annunciato una offerta promozionale della durata di un anno in base alla quale i già clienti non pagano l'aggiornamento se aderiscono all'offerta entro i termini stabiliti.
Inoltre ha tenuto a specificare che per gli OEM e per i contratti Volume License l'offerta promozionale non sarebbe stata valida.

Originariamente inviato da: AleLinuxBSD
come accade con Mac OS X

Che non è affatto gratis, a meno che Apple non abbia cominciato a regalare i suoi device...
Originariamente inviato da: AleLinuxBSD
a questo punto direi che è sostanzialmente certo che la chiave di lettura per dichiarazioni passate riguardo al dopo windows 10 siano da intendersi in versione cloud, con canoni probabilmente comparabili.

Se ti riferisci alle dove si citava "Windows as a service" quello che intendevano è che a partire da questa versione Windows diverrà un sistema rolling-release

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