Windows 10 Anniversary Update: Microsoft continua ad indagare sui blocchi casuali. Nuovi rimedi

Diversi utenti hanno segnalato il verificarsi di blocchi casuali a seguito dell'aggiornamento a Windows 10 Anniversary Update. La casa di Redmond continua ad indagare segnalando ulteriori soluzioni provvisorie in vista della definitiva risoluzione del problema.
di Salvatore Carrozzini pubblicata il 17 Agosto 2016, alle 15:43 nel canale Sistemi OperativiMicrosoftWindows
All'inizio di agosto diversi utenti hanno segnalato il verificarsi di blocchi casuali riscontrati con i PC aggiornati a Windows 10 Anniversary Update. Il bug determina un blocco che si manifesta dopo le operazioni di accesso al sistema e che non consente l'interazione con il dispositivo. Pochi giorni dopo, Microsoft ha ammesso il problema che, stando alle indagini compiute, si verifica con maggiore frequenza se il sistema operativo è installato su un SSD, mentre le app e i dati vengono memorizzati su un supporto di memorizzazione differente. L'azienda ha confermato di essere al lavoro su una soluzione e, nel frattempo, ha fornito alcune soluzioni per aggirare, in aggirare i blocchi.
Nelle scorse ore Microsoft ha aggiornato il post ufficiale dedicato al problema pubblicato nel forum di supporto, sottolineando che, anche se non è ancora possibile offrire una soluzione universalmente valida, l'analisi di numerosi file di log delle macchine affette dai freeze ha consentito di elaborare ulteriori soluzioni. Dopo aver ricordato che il fenomeno interessa una piccola percentuale di utenti che hanno installato OS e dati su drive distinti, Microsoft ha avvalorato l'attendibilità di alcune soluzioni empiriche sviluppate dagli utenti comprendenti:
- Effettuare il login con un secondo account che corregge il primo
- Disinstallare un programma antivirus non aggiornato e installare una versione più recente
La soluzione precedentemente indicata da Microsoft consiste nello spostare le applicazioni e i dati nello stesso drive in cui è memorizzato il sistema operativo. A chi non è in grado di effettuare il login in Windows 10 ed intende disinstallare l'Anniversary Update in attesa di un fix, la casa di Redmond suggerisce due metodi.
Metodo 1: Utilizzare la Console di Ripristino
- Riavviare il PC. Nella schermata di accesso, tenere premuto il tasto shift mentre si seleziona il tasto Arresta > Riavvia
- Dopo aver riavviato il PC nella schermata Scegli un'opzione selezionare Risoluzione dei Problemi > Opzioni Avanzate > Torna alla precedente build.
- Riavviare il PC. Nella schermata di accesso, tenere premuto il tasto shift mentre si seleziona il tasto Arresta > Riavvia
- Dopo aver riavviato il PC nella schermata Scegli un'opzione selezionare Risoluzione dei Problemi > Opzioni Avanzate > Impostazioni di avvio > Riavvia
- Dopo il riavvio verrà visualizzata una lista di opzioni, selezionare 4 o F4 per avviare il PC in Modalità Provvisoria
- Avviare l'app Impostazioni
- Selezionare Aggiornamenti e sicurezza e successivamente la scheda Ripristino
- Avviare la procedura di ripristino della precedente build e seguire le istruzioni
31 Commenti
Gli autori dei commenti, e non la redazione, sono responsabili dei contenuti da loro inseriti - infoEh, come in tutte le cose.
Magari esistesse
PS: A me si impalla il login ogni tanto
perche esiste 1 solo software al mondi che non abbia provlemi simili ? parlare in questi termini sembra che capitino solo a ms mentre mi sembra che capitino a ms ne piu ne meno che il restante parco software mondiale
Personalmente ho avoto molti piu problemi con "update" o "Service Pack" di altri sotware professionali e da migliaia di euro e in tutti gl iambiti linux unix solaric ecc, giusto la settimana scorsa ho quasi disintegrato una nas da centinaia di migliaia di euro per un uplate oracle prontamente ritirato dal mercato quando si sono accorti che le bloccava e corrompeva i dati salvato. E di queste cose nella mia vita ne ho visto a centinaia con MS e con tutti gli altri.
Non è la prima e non sarà l'ultima voltata...
E' anche normale che software complesso come un SO che gira su un centinaio di milioni di macchine potenzialmente diverse possa dare qualche problema.
Il beta testing generalmente lo fanno in pochi rispetto alla massa, e la varietà di hardware è più limitata rispetto al resto.
Il problema vero rimane questo voler spingere a tutti i costi gli update di features anche se non richiesti.
E' anche normale che software complesso come un SO che gira su un centinaio di milioni di macchine potenzialmente diverse possa dare qualche problema.
Il beta testing generalmente lo fanno in pochi rispetto alla massa, e la varietà di hardware è più limitata rispetto al resto.
Il problema vero rimane questo voler spingere a tutti i costi gli update di features anche se non richiesti.
Su questioni legate a combinazioni di HW particolari ci credo poco, credo di più a problematiche legate ad HW alquanto obsoleto, ma ancora valido visto che non dava problemi su sistemi precedenti.
Questo spiegherebbe perchè gli "Insider" nonchè Beta-Tester, tutta gente per lo meno appassionata e quindi dotata di HW per lo meno in linea coi tempi, normalmente non trova intoppi del genere.
La tua ultima considerazione mi trova daccordissimo (e chi non lo sarebbe?).
Non è la prima e non sarà l'ultima voltata...
E' risaputo che 8 insider su 10 lo sono per avere il software gratis
Forunatamente era "colpa" di AIDA64. Una volta disabilitato, a parte piccoli problemini minori (per esempio con Autocad), tutto è tornato ok.
non è possibile che se c'è da aggiornare il file "system.dll" da 100 KB mi devo scaricare un pacchetto di 5MB xchè oltre al file aggiornato ci sono tanti altri file che "servono" alla installazione dello stesso...
i files aggiornati sono sul serve microsoft.
basta che Windows Update confronti il mio file sul pc e quello sul server, vede che la dimensione/versione/hash non corrisponde e mi scarica SOLO il file aggiornato.
non capisco veramente il senso di avere migliaia di pacchetti autoinstallanti nel sistema, invece dei soli file aggiornati, che sono poi quelli che servono realmente.
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