Ubuntu integrerà nativamente NVIDIA CUDA: addio alle procedure complesse

Ubuntu integrerà nativamente NVIDIA CUDA: addio alle procedure complesse

Canonical annuncia il supporto ufficiale a NVIDIA CUDA e la sua distribuzione diretta nei repository di Ubuntu. Grazie a questa integrazione, l'installazione del toolkit diventerà un processo semplificato, ridotto a un solo comando.

di pubblicata il , alle 10:21 nel canale Sistemi Operativi
CUDANVIDIAUbuntu
 

Canonical, l'azienda dietro la distribuzione Ubuntu, ha annunciato l'integrazione ufficiale del toolkit NVIDIA CUDA nei propri repository. L'iniziativa, frutto della collaborazione pluriennale con NVIDIA, punta a semplificare in modo significativo l'installazione e la gestione di CUDA, rendendo più immediato lo sviluppo di applicazioni basate su GPU.

CUDA è una piattaforma di calcolo parallelo e un modello di programmazione che consente agli sviluppatori di sfruttare le GPU NVIDIA per elaborazioni di tipo general-purpose. Attraverso la sua architettura SIMT (Single-Instruction Multiple Thread), offre un controllo dettagliato su thread, gerarchie di memoria e kernel, accelerando calcoli numerici complessi e operazioni tensoriali, alla base di applicazioni di intelligenza artificiale e high-performance computing.

Fino ad oggi, il toolkit veniva distribuito principalmente attraverso il sito ufficiale NVIDIA. Con questa novità, invece, gli sviluppatori potranno accedere a CUDA direttamente dall'ambiente Ubuntu, installandolo tramite i repository ufficiali con un singolo comando. Questa modalità riduce i passaggi necessari, garantisce una maggiore coerenza con l'ecosistema software di Ubuntu e assicura la compatibilità con una vasta gamma di hardware NVIDIA.

Per Canonical, si tratta di un passo strategico. Ubuntu è già ampiamente diffuso nei datacenter e nelle infrastrutture cloud, ed è considerato uno standard de facto in numerosi scenari di sviluppo AI. L'integrazione nativa di CUDA rafforza ulteriormente questa posizione, permettendo agli sviluppatori di dichiarare semplicemente il runtime CUDA, lasciando al sistema operativo la gestione delle dipendenze e degli aggiornamenti.

Parallelamente, anche AMD sta lavorando per migliorare la distribuzione del proprio stack ROCm, confermando la crescente attenzione delle principali aziende al tema della semplificazione dell'accesso a strumenti di calcolo GPU-based. 

6 Commenti
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UtenteHD16 Settembre 2025, 11:00 #1
Penso sia buona cosa visto che Mint che uso (anche per giocarci con Steam) e' Ubuntu based, quindi eventuali guadagni li avro' e si spera anche io, e non solo i datacenter, cloud, i programmatori, ecc..
supertigrotto16 Settembre 2025, 11:38 #2
Finalmente rendono più semplici certi passaggi
NeroCupo16 Settembre 2025, 13:07 #3
Ottimo.
Si sa da quando si potrà avere questa modifica?
Riformatterei tutto, visto che per ora questa mancata integrazione crea spiacevoli inconvenienti
berson16 Settembre 2025, 14:37 #4
Era l'ora.
Gnubbolo16 Settembre 2025, 17:07 #5
come un macellaio non deve essere laureato in veterinaria un artista non deve essere necessariamente un sistemista.
se vogliamo salvarci dalla censura i modelli deep learning in locale sono la soluzione, la configurazione facilitata è fondamentale, chiaro che CUDA è un passaggio fondamentale finchè nvidia tiene di fatto il monopolio.
psychok916 Settembre 2025, 20:38 #6
Originariamente inviato da: Gnubbolo
come un macellaio non deve essere laureato in veterinaria un artista non deve essere necessariamente un sistemista.
se vogliamo salvarci dalla censura i modelli deep learning in locale sono la soluzione, la configurazione facilitata è fondamentale, chiaro che CUDA è un passaggio fondamentale finchè nvidia tiene di fatto il monopolio.


Sia in Europa che negli Stati Uniti, dovrebbero imporre l'uso di standard aperti per favorire la concorrenza. Eppure a nessuno importa, anche davanti all'IA...

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