Recall sarà disinstallabile, Microsoft pronta al passo indietro sulla funzionalità IA più controversa?

AGGIORNAMENTO 02-09-2024

Microsoft ha fatto sapere che la possibilità di disinstallare Recall dal sistema operativo era solo un bug. "Siamo a conoscenza di un problema per cui Recall è erroneamente elencato come opzione nella finestra di dialogo 'Attiva o disattiva le funzionalità di Windows' nel Pannello di controllo", ha affermato Brandon LeBlanc, senior product manager di Windows, in una dichiarazione a The Verge. "Questo problema sarà risolto in un prossimo aggiornamento".

Di seguito il contenuto originale:

Windows Recall è una delle nuove funzionalità basate sull'intelligenza artificiale introdotte da Microsoft per i PC Copilot+. Tuttavia, la funzionalità è stata al centro di numerose polemiche che hanno spinto Microsoft a rimandarne il rilascio e, proprio di recente, a fornire la possibilità di disinstallarla.

Abbiamo già parlato di Windows Recall proprio alcune settimane fa, quando Microsoft ha annunciato che la nuova funzionalità non sarebbe stata disponibile per la prova da parte degli insider prima di ottobre. Le perplessità sollevate da numerosi utenti riguardavano soprattutto i rischi per la privacy e la sicurezza.

Recall cattura numerose schermate di tutte le finestre aperte sul proprio PC, in uno stato non crittografico, per acquisire dati e salvarli in un database locale così da fornire agli utenti un'assistente intelligente capace di richiamarli, con una semplice richiesta in linguaggio naturale, in qualsiasi momento.

Microsoft ha spiegato che tale funzionalità può essere disabilitata, ma l'intenzione era di integrarla completamente nel sistema operativo. Questo significa che anche disattivandola, il codice rimarrebbe in esecuzione sul proprio PC. Tuttavia, l'ultimo aggiornamento facoltativo di Windows sembra aver dato la possibilità di eliminare completamente Recall dal proprio computer.

In particolare, facciamo riferimento all'update KB5041865 che, come notato dal sito tedesco Deskmodder, introduce la possibilità di rimuovere l'intera cartella relativa a Recall. Sorge spontaneo, però, pensare che questa opportunità venga offerta esclusivamente ai clienti europei a causa delle leggi sulla privacy e sulla sicurezza informatica.

L'Europa, infatti, è l'unica regione in cui gli utenti possono rimuovere OneDrive, Edge e Bing dal sistema operativo di Microsoft. Il sospetto, quindi, è che si tratti semplicemente di una manovra per non incorrere in una violazione della legislatura europea. A supporto di tale ipotesi c'è il fatto che Microsoft ha aggiunto questa opzione completamente in silenzio.

Ad ogni modo, in un primo momento, Recall sarà disponibile esclusivamente sui PC alimentati dai processori Snapdragon X Plus e X Elite di Qualcomm. Microsoft, infatti, richiede che il computer disponga di una NPU da almeno 40 TOPS. Successivamente, sarà accessibile anche con i nuovi processori Intel e AMD dotati dell'unità di calcolo dedicata all'IA, come i Ryzen AI 300 e i processori Lunar Lake.