Microsoft estende, a pagamento, il supporto Windows 7 a tutti i sistemi business

L'azienda americana apre il supporto esteso per update e patch di sicurezza per tutti i sistemi basati su OS Windows 7 dei clienti business, a prescindere dalle dimensioni. Il tutto fino al 2023
di Paolo Corsini pubblicata il 03 Ottobre 2019, alle 11:01 nel canale Sistemi OperativiMicrosoftWindows
A partire dal 14 gennaio 2020 Microsoft interromperà il supporto esteso al proprio sistema operativo Windows 7. Chi continuerà ad utilizzarlo non potrà più beneficiare degli aggiornamenti gratuiti legati alla sicurezza oltre ad eventuali update del sistema operativo.
Microsoft aveva confermato di voler fornire il Windows 7 Extended Security Updates (ESU) per i clienti Professional e Enterprise con licenze di acquisto del sistema operativo a volumi, a pagamento. L'azienda ha però annunciato di voler estendere il servizio anche a tutti i propri clienti business a prescindere dalle dimensioni.
Il servizio potrà essere acquistato a partire dal prossimo 1 dicembre e permetterà a tutti i clienti business dell'azienda che vogliono continuare a utilizzare il sistema operativo Windows 7 nei propri sistemi, o che molto più semplicemente non possono permettersi di aggiornarlo con Windows 10,
L'acquisto del servizio avverrà attraverso il programma CSP, cloud solution provider, di Microsoft; il processo sarà per singolo dispositivo, con un prezzo che tenderà ad aumentare anno dopo anno così da invogliare alla migrazione verso sistemi operativi più recenti. Il termine ultimo sarà il mese di gennaio 2023, periodo nel quale non saranno più forniti aggiornamenti dell'OS e patch di sicurezza. Il costo come detto è variabile, partendo da un minimo di 50 dollari per il primo anno sino ai 200 dollari del terzo anno per un singolo sistema.
Windows 7 continua a mantenere una notevole presenza nei sistemi in produzione, con una quota di mercato che è ancora pari al 28% alla luce dei dati pubblicato da NetMarketShare.
40 Commenti
Gli autori dei commenti, e non la redazione, sono responsabili dei contenuti da loro inseriti - infoO magari come è successo per xp basteranno due modifiche al registro per continuare a ricevere gli aggiornamenti tramite windows update sta di fatto che il 22 luglio scorso windows 7 ha compiuto 10 anni e non gli ho fatto neanche gli auguri.
Magari, è necessario che un os continui ad essere supportato almeno 10 anni dopo la commercializzazione della versione successiva, è quella ormai la vita media di un pc. Purtroppo con win10 hanno introdotto la politica degli aggiornamenti continui e capita che hw debba rimanere con una build non piu' supportata gia' dopo pochi anni.
Altrimenti Windows 8.1 con Classic Shell fino al 2023 se non ti piace Windows 10.
puoi mettere windows 8.1
ma io mi rifiuto di mettere il 10 è un mangia banda a tradimento di internet uno dei tanti problemi che ha
ti fa usare la tua linea mobile o fissa per fare gli update degli altri a me non mi pare una cosa legittima
e poi tutta la spazzatura che ha dentro lo store cortana one drive che io non usero mai
ma io mi rifiuto di mettere il 10 è un mangia banda a tradimento di internet uno dei tanti problemi che ha
ti fa usare la tua linea mobile o fissa per fare gli update degli altri a me non mi pare una cosa legittima
e poi tutta la spazzatura che ha dentro lo store cortana one drive che io non usero mai
Come quasi tutte le cose, vanno configurate, ci sono nel pannello di controllo tante cose che puoi abilitare e disabilitare.
Gli dici che hai una connessione a consumo e limiterà al massimo gli aggiornamenti, idem per la condivisione degli stessi.
Ma sarà vero? Perché qui ho diversi core2duo alcuni nati con Vista altri con XP, e per ora non ricordo problemi...
Puoi anche passare a Linux.
ti fa usare la tua linea mobile o fissa per fare gli update degli altri a me non mi pare una cosa legittima
e poi tutta la spazzatura che ha dentro lo store cortana one drive che io non usero mai
Basta che imposti la connessione a consumo e\o disattivi Ottimizzazione recapito
Seleziona il pulsante Start, quindi scegli Impostazioni > Aggiornamento e sicurezza > Windows Update > Opzioni avanzate.
Seleziona Ottimizzazione recapito.
Assicurati che Consenti download da altri PC sia disattivato. Riceverai aggiornamenti e app direttamente da Windows Update e da Microsoft Store con Ottimizzazione recapito. Tuttavia, non eseguirai operazioni di download o caricamento in altri PC.
Già in questo modo la maggior parte degli aggiornamenti non avverrà più in automatico ma riceverai solo la notifica...
Io ne ho avuto di recente uno con un portatile con scheda video amd/intel. La intel 3000hd non funziona piu' con l'ultima build di 10, sono dovuto tornare alla 1803.
Bene, dato questo X %, ci conviene mollarli o supportarli a pagamento?
E la risposta, secondo le indiscrezioni vorrà dire l'equivalente del costo di metà licenza di Windows 10 il primo anno (circa $50), poi via via a salire fino a $200/ annui...(anche perchè ci saranno sempre meno utenti da cui ricevere quell'introito), il tutto per scoraggiare la permanenza in un OS ritenuto obsoleto, far un profitto equivalente o maggiore che non la vendita della singola licenza di Windows 10 e spingere nel contempo a migrare verso il 10. Se poi qualcuno ci mollerà comunque dopo il 2023, fino ad allora avrà pagato abbondantemente.
A quel punto sarà la volta di ripetere la strategia con gli utenti aziendali di Windows 8.1 che vorranno rimanere in quell'OS per altri 3/4 anni...pagando lautamente se la percentuale sarà adeguata a giustificare ancora il giochetto.
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