Il kernel Linux è ingrassato troppo

Linus Torvalds afferma che il kernel Linux ha raggiunto dimensioni troppo elevate
di Fabio Boneschi pubblicata il 25 Settembre 2009, alle 09:48 nel canale Sistemi OperativiAl LinuxCon di Portland Linus Torvalds rilascia pesanti dichiarazioni che invitano la comunità degli sviluppatori a riflettere sul futuro e sulle scelte da fare. Torvalds ha definito il kernel Linux "gonfio" e, a seguito delle continue funzioni aggiunte, la situazione peggiora sempre più.
Sia però chiaro che le parole di Linus Torvalds non intendono essere una tirata di orecchi ai suoi, infatti nel suo intervento ha sottolineato l'ottimo livello qualitativo del Kernel e la velocità con la quale i bug vengono risolti.
La riflessione di Torvalds è più a lungo termine e guarda anche alla concorrenza, infatti una delle differenze Linux è da sempre identificato come un prodotto snello, leggero e reattivo. Proprio queste caratteristiche lo avrebbero distinto dalle soluzioni Microsoft, ma - stando al ragionamento di Torvalds - è esattamente in quella direzione che si starebbe andando.
Come emerso dal LinuxCon le motivazioni alla base di questa crescita sono ben chiare: aumentano le funzionalità integrate nel kernel, aumenta l'utilizzo del kernel stesso e, conseguentemente, emergono nuove necessità da soddisfare. La questione da risolvere rimane quindi come fronteggiare questo problema destinato a crescere proporzionalmente alla diffusione stessa di Linux.
125 Commenti
Gli autori dei commenti, e non la redazione, sono responsabili dei contenuti da loro inseriti - infoSe vuoi un motore + potente, devi necessariamente farlo + grande... puoi fare tutte le ottimizzazioni che vuoi, ma in ogni caso + grande diventa sempre...
La bravura sta nell'ottimizzare lo spazio, o cm in questo casa, ottimizzare i moduli che vengono caricati, ed eliminare funzioni che nn servono +.
L'importante secondo me è aprire due filoni con Linux: uno per professionisti e uno Windows-Killer e mantenerli distinti già a livello di kernel e in entrambi va mantenuto " l'ottimo livello qualitativo del Kernel e la velocità con la quale i bug vengono risolti."
IMHO
mmm
cavolo adesso ve ne siete accorti di questa news? su pi si stanno dando battaglia da 2 giorni tra troll winari e linariil problema esposto da Torvalds gli fu già presentato anni fa da Tannenbaum e fino a prova contraria solo i microkernel sono in grado di salvare capra e cavolo
poi ci sono le derive dei big, tipo intel che sviluppa gem ma nessun altro lo usa....
questi sono i problemi strutturali di linux, poca pianificazione a monte e un'architettura che permette a chiunque di fare porcate
Una possibile via di fuga era stata indicata in passato nei moduli dinamici in user space, ma l'esperienza attuale dimostra che i meccanismi fino ad ora implementati non sono in grado di rendere questa soluzione sufficentemente agile...
vista anche la resa in termini di reattività, io esplorerei le soluzioni (ormai decennali) sviluppate con il defunto BeOS (ma Palm che se ne fa di un sistema operativo del genere??? lo regalasse alla comunità...) e riprese ora in Haiku (vedi questa notizia di qualche giorno fa...), è la volta che un'ottica diversa puo' significare rivoluzione, ma anche ottimizzazione estrema!
Comunque no, non sono le funzioni "windows like" che appesantiscono il kernel e no, non è la divisione del kernel la soluzione, in quanto gli sviluppatori non hanno ne modo ne senso di dividersi tra "pro" e "home"...
il kernel si appesantisce per la presenza dei moduli precompilati come gli scheduler per i vari filesistem, i drivers di gestione delle periferiche usb (non esiste un driver standard per tutte le macchinine fotografiche per esempio, e se non lo introduci a livello kernel , poi chi lo sente l'utente sprovveduto che alla parola "ricompilare" chiude tutto e torna a windows???) o per esempio decine di schede tv supportate in kernel nelle distro più comuni.... a volte si tratta anche di moduli proprietari come i drivers delle schede video che per loro natura non sono molto ottimizzati...
ci fosse un modo facile e sicuro anche per l'utente più niubbo di ricompilare il kernel sulla base di ciò che è effettivamente installato ed usato sul proprio computer si potrebbe rimandare di qualche anno la definizione di "obeso" ma fino a che le distro principali distribuiscono dei kernel "cicci" per accontentare tutti, nessuno potrà impedire che l'obesità diventi la regola...
modifica delle 13.30
Hemmm... forse nella fretta mi son spiegato male e ho dato per scontate troppe cose... il kernel di suo non è bello chiuso e immodificabile se non da torvald in persona, ma anzi tutte le distro ne modificano i sorgenti per introdurre quello che a loro pare utile... questo per quanto riguarda la gran massa delle funzioni windows like e per particolari usi di nicchia di certe distro (vedi Red Hat con il codice di Xen o distro multimediali con il supporto a tutte le schede tv e satellite più comuni o ancora alcune distro industriali con le varianti realtime dello scheduler dei processi). Io stimo che Torvald non si riferisse a questo, ma alle funzioni comuni di base che stanno appesantendo il kernel... per esempio il supporto nativo ad oltre 60 file system diversi, a 3 gestioni diverse per gli interrupt degli eventi e allo scheduler per l'accesso allla memoria, che per garantire retrocompatibilità alle varie tecnologiepresenti e passate si appesantisce di migliaia di righe di codice... cose del genere sono quello che Human_Sorrow vorrebbe sicuramente includere nella versione PRO del kernel, ma non ce n'è bisogno... il kernel è PRO e sopra ci vengono aggiunte funzioni HOME, ma questo non è l'equivalente del passaggio da xp a vista...non c'è proprioo paragone tra la reattività dei sistemi unix-like e i sistemi M$.
Da come leggo io la notizia, Torvald chiede di pulire meglio il codice e di rivedere se possibile le parti più vecchie, non solo di mirare ad aggiungere nuove funzioni e compatibilità... Le funzioni HOME le aggiungono le varie distro e sono queste che si occupano della maggiore facilità di utilizzo nell'ambito in cui vogliono collocare la loro distro. Torvald ha sempre avuto l'abitudine di strillare a voce alta un "attenti al lupo" ma fino ad ora ha sempre dimostrato di averci visto abbastanza bene e comunque i suoi richiami servono da warning ai vari programmatori e manutentori del codice al fine di mantenere il controllo del codice sotto la sua responsabilità. Insomma è un papà, pronto a strillarti più che a dirti bravo, ma il figliuolo suo mi sembra che continui a crescere bene
scusate il papiro, se necessario edito e riassumo
oh se ne sono accorti!
Che linux sta diventando tutto l'opposto di quello che era alla nascita.Ormai non ha niente da invidiare, negativamente parlando, a tutti gli altri SO ...
Oramai i due non si sopportano e sono sempre pronti a punzecchiarsi a vicenda.
Oramai i due non si sopportano e sono sempre pronti a punzecchiarsi a vicenda.
Ma Stallman cosa c'entra?
Il kernel Linux non è "mantenuto" da Torvalds?
Sono ignorante, puoi delucidare meglio le negatività che non invidia?
Grazie.
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