Completate le specifiche di Linux Phone Standards

Il Linux Phone Standards Forum ha annunciato il rilascio delle specifiche 1.0 di LiPS, una piattaforma che promuove la nascita di uno standard che consenta ad applicazioni e servizi di interoperare su diversi terminali telefonici Linux-based
di Fabio Gozzo pubblicata il 10 Dicembre 2007, alle 11:29 nel canale Sistemi OperativiDa oggi Linux ha un nuovo standard nel settore mobile. Ad annunciarlo è il Linux Phone Standards Forum (LiPS), un'alleanza di aziende atta alla definizione di uno standard per lo sviluppo di una piattaforma che consenta ad applicazioni e servizi di interoperare su ogni terminale telefonico equipaggiato con Linux. Tra le società aderenti al forum figurano anche Freescale Semiconductors Inc, Texas Instruments e Telecom Italia S.p.A. L'operatore telefonico italiano è uno dei membri fondatori, insieme a France Telecom, Montevista Software e altre società.
Secondo l'annuncio, apparso sulla home page del forum, la prima versione delle specifiche LiPS 1.0 ha come obiettivo di "consentire ai player dell'industria mobile di ottenere un livello base di interoperabilità per le applicazioni e i servizi forniti sui telefoni Linux-based". L'organizzazione sostiene che una piattaforma standard porterà beneficio sia ai produttori hardware e software, riducendo costi e tempi di sviluppo, sia agli utenti finali che saranno liberi di utilizzare le stesse applicazioni su dispositivi diversi.
Le specifiche 1.0 di LiPS includono le linee guida per l'implementazione dei servizi di telefonia e messaggistica, del calendario, dell'agenda degli appuntamenti, dell'interfaccia utente e della rubrica. Lo scopo del rilascio di questa prima specifica è favorire l'interoperabilità tra i diversi prodotti di telefonia mobile basati su linux, incentivando lo sviluppo di un nuovo ambiente, dove non vengono re-implementati programmi già esistenti, ma dove si cerca di fare convergere tecnologie e componenti di diversa provenienza già esistenti e collaudati.
L'approccio di LiPS è per alcuni aspetti simile a quello della piattaforma Android di Open Handset Alliance: entrambi i progetti puntano a ridurre la frammentazione esistente tra le piattaforme Linux-based per dispositivi mobile. LiPS però lo fa attraverso l'utilizzo di standard aperti e tecnologie già esistenti, mentre Android punta realizzazione di una nuova piattaforma condividendo il codice sotto la licenza Open Source Apache.
I membri dell'alleanza LiPS attualmente stanno lavorando per dotare la propria piattaforma di un application framework, delle API relative alla gestione dei servizi e di un sistema per il testing e la certificazione dei dispositivi, delle applicazioni e dei servizi.
21 Commenti
Gli autori dei commenti, e non la redazione, sono responsabili dei contenuti da loro inseriti - infoI pochi palmari/telefoni con una versione di Linux completa (non customizzata e chiusa dal produttore) si sono rivelati all'atto pratico non molto versatili.
eh?
che io sappia c'è Windows CE sopra..
forse tu hai un palmare con windows ce e sopra ci gira tomtom... xeus32 parlava dell'apparecchio completo della tomtom tipo questo
http://www.maxkava.com/2005/12/apri...-tuo-linux.html
(prima voce con google,tomtom+linux)
Come fai a fare un'affermazione del genere?!...probabilmente perché non hai mai progettato un software o programmato in vita tua, altrimenti ti renderesti conto di quanto sono importanti le specifiche standard alle quali aderire nell'ingegnerizzazione del software!...come farebbe la gente a parlare e comunicare senza l'accordo su un metodo di linguaggio comune?
Le piatteforme Linux non si sono fino ad ora rivelate sufficientemente performanti proprio per la mancanza di punti guida comuni.
Sono pochi i cellulari anche se marchi come Motorola ci stanno puntando molto.
Rimarresti stupito di quante prodotti elettronici di uso più o meno comune hanno come sistema operativo Linux (dai forni a microonde alle sonde della NASA).
Quoto in pieno, soprattutto sul fatto che prima o poi dovranno scontrarsi con la piattaforma Android (che personalmente non apprezzo troppo a causa degli standard non sempre molto aperti).
È vero che la Nokia si sta interessando (e fra i grossi marchi forse è stata la prima) a Linux, ma ad eccezione degli N700 e N800 (che non sono neppure telefoni cellulari) tutti i Nokia usano SymbianOS (sviluppato dalla stessa Nokia), compresi i più recenti tipo N95.
Credici, mi raccomando.
E anche il fatto che su un router ci sia Linux ho i miei dubbi...
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