McAfee e la sicurezza nelle infrastrutture critiche

Un report reso pubblico da McAfee evidenzia come le infrastrutture critiche ricevano quotidianamente attacchi informatici e spesso non vengono messe in atto soluzioni e strategie di protezione adeguate
di Fabio Boneschi pubblicata il 22 Aprile 2011, alle 08:15 nel canale SicurezzaMcAfee
McAfee ha commissionato a CSIS un'indagine relativa alle misure di sicurezza informatica messe in atto da chi gestisce infrastrutture strategiche. e il quadro emerso è desolante. Per sintetizzare i risultati è stato pubblicato il report dal titolo "Minacce nell’ombra: le infrastrutture critiche affrontano gli attacchi cibernetici”.
La situazione pare paradossale, infatti il numero di attacchi cresce mentre gli sforzi e gli investimenti per far fronte a questo tipo di emergenze non subisce aumenti significativi. Il tutto con un dato sconcertante: l’80% di coloro che hanno risposto ha affrontato un attacco DDoS (Distributed Denial of Service) mentre un quarto ha riportato attacchi DDoS quotidiani o settimanali e/o è caduto vittima di estorsioni attraverso attacchi di rete.
Phyllis Schneck, vice president e chief technology officer per l’intelligence nel settore pubblico di McAfee afferma: “Lo scorso anno, abbiamo senza dubbio osservato una delle forme più sofisticate di malware in Stuxnet, che era stato specificamente progettato per sabotare i sistemi informatici delle infrastrutture critiche. Il fatto è che i sistemi delle infrastrutture critiche non sono studiati in ottica di sicurezza cibernetica, e le organizzazioni devono implementare controlli di rete più solidi per evitare di essere vulnerabili ad attacchi di questo tipo”. A supporto di questa affermazione quasi la metà degli intervistati nel settore dell’industria elettrica ha segnalato di aver individuato Stuxnet - malware probabilmente creato per sabotare il programma nucleare russo - sui propri sistemi.
Nella classifica dei Paesi fanalino di coda in termini di sicurezza nell'ambito delle infrastrutture strategiche figurano Brasile, Francia e Messico, distanziate da Cina, Italia e Giappone. USA e Europa sono in ritardo rispetto all'Asia nell'implementazione di soluzioni valide. Al di là di numeri e classifiche il report di McAfee di fatto evidenzia come la sicurezza sia un argomento scarsamente considerato in un ambito strategico e nel quale ci si attenderebbe ben altro.
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