Una ragazza scomparsa oltre 50 anni fa è stata riconosciuta grazie al DNA di un suo lontano parente

Una ragazza scomparsa oltre 50 anni fa è stata riconosciuta grazie al DNA di un suo lontano parente

In Oregon, i resti di Sandra Young, adolescente scomparsa nel 1968-69, sono stati identificati dopo 54 anni grazie al DNA di un parente caricato su un database genealogico, riaprendo le indagini sul suo omicidio.

di pubblicata il , alle 12:13 nel canale Scienza e tecnologia
 

Dopo oltre mezzo secolo di mistero, le autorità dell'Oregon hanno finalmente potuto dare un nome all'adolescente i cui resti ossei furono rinvenuti in una tomba poco profonda sull'isola di Sauvie nel 1970. Sandra Young, scomparsa tra il 1968 e il 1969 all'età di 16-18 anni, è stata identificata grazie all'ausilio della genealogia genetica, una tecnologia avanzata che sta rivoluzionando le indagini sui 'cold case'.

Per anni, il caso è rimasto bloccato, nonostante gli sforzi delle forze dell'ordine. Come affermato, è stato solo nel 2018 che una svolta si è prospettata grazie a una sovvenzione del National Institute of Justice per l'utilizzo di tecniche avanzate di analisi del DNA. Il laboratorio Parabon NanoLabs, specializzato in genealogia genetica investigativa, è stato incaricato di analizzare i resti. Attraverso sofisticati test sul DNA, Parabon è stata in grado di creare un profilo del defunto, rivelando caratteristiche come il colore degli occhi, dei capelli e della pelle. Questa preziosa informazione ha permesso di sviluppare una previsione delle caratteristiche facciali della giovane donna, dando finalmente un volto alle ossa anonime.

La svolta decisiva è arrivata nel gennaio 2022, quando un lontano parente di Young ha caricato il proprio DNA sul database genealogico GEDMatch. L'analisi genetica ha permesso di collegare questo profilo a quello della vittima non identificata, il cui DNA era già presente nei database delle forze dell'ordine. Da quel momento, un team di esperti ha lavorato instancabilmente per rintracciare altri potenziali parenti e raccogliere ulteriori campioni di DNA, fino a ottenere la conferma definitiva (arrivata nel luglio del 2023) dall'analisi dei profili genetici dei familiari diretti di Young.

“La sua storia rappresenta una notevole quantità di diligenza e collaborazione tra i membri della famiglia, gli investigatori, il personale dell’Oregon State Medical Examiner e il nostro laboratorio a contratto Parabon Nanolabs. Questo è ancora un altro esempio dei modi innovativi in ​​cui il ME's Office e la genealogia genetica investigativa possono aiutare gli abitanti dell'Oregon a trovare una conclusione. Questa tecnologia offre agli investigatori la potente capacità di assistere tutte le agenzie dell'Oregon nella risoluzione dei loro misteri irrisolti", ha dichiarato Nici Vance, coordinatrice del programma di identificazione umana presso l'ufficio del medico legale dello stato dell'Oregon.

Eppure, mentre l'identità di Sandra Young è stata finalmente svelata, molte domande rimangono senza risposta. Come è morta? Chi è responsabile del suo omicidio? Il nipote della vittima, Lorikko Burkett Gibbs, ha espresso la speranza che le indagini proseguano per fare luce sulle circostanze della sua morte e assicurare i colpevoli alla giustizia.

Questa identificazione, dopo 54 anni di mistero, rappresenta un trionfo della scienza forense e della collaborazione tra diverse agenzie. Tuttavia, rimangono ancora domande sulla causa della morte di Sandy e sulle circostanze che l'hanno portata a Sauvie Island. La divisione investigativa della polizia di Portland è ora incaricata di condurre ulteriori indagini per fare luce su questo tragico caso.

1 Commenti
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Unrue06 Marzo 2024, 13:21 #1
Se si desse il proprio DNA alla nascita, si risolverebbero una montagna di casi in un attimo. Ma poi ovviamente ci sarebbero mille mila altre implicazioni.

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