Un nuovo tipo di LED all'europio promette di azzerare il problema della Luce Blu

Un nuovo tipo di LED all'europio promette di azzerare il problema della Luce Blu

Uno studio di due ricercatori dell'Università di Houston mostra promettenti risultati. I due ricercatori hanno investigato le proprietà di un composto a base di Europio (Na2MgPO4F:Eu2), che può essere utilizzato come fosforo in LED a luce violetta

di pubblicata il , alle 17:21 nel canale Scienza e tecnologia
 

I LED sono certamente una sorgente luminosa molto efficiente e hanno rivoluzionato diversi settori della nostra vita. I LED - Light Emitting Diode - attuali, non sono però esenti da problemi. Uno di quelli che con l'aumento del loro utilizzo si è palesato è quello relativo alla cosiddetta 'Luce Blu'. Gran parte dei LED in circolazione, anche quelli che emettono una luce calda, ossia più tendente al giallo-arancione, è basata su diodi blu con uno strato di fosfori ad assorbire parte della luce e a riemetterla a lunghezze d'onda più lunghe, spostando così lo spettro di emissione verso le tonalità più calde.

Sebbene mascherata dalle lunghezze d'onda più lunghe, una porzione di luce blu viene comunque emessa dai LED più diffusi: questa è all'origine di tutta una serie di problemi a livello umano, tra i quali insonnia, modifica del ciclo circadiano, ma soprattutto danni alla retina. Da un lato, infatti, la luce blu può modificare il ritmo circadiano, quello che sovraintende a tutti i processi della nostra vita quotidiana, regolando ad esempio i cicli sonno/veglia, dall'altro le frequenze del blu, che hanno un'energia più elevata tra quelle della luce visibile, possono penetrare più in profondità nell'occhio e favorire patologie come la cataratta.

Per questi motivi è molto attiva la ricerca per trovare alternative alle attuali tecnologie di produzione LED e uno studio di due ricercatori dell'Università di Houston mostra promettenti risultati. I due ricercatori hanno investigato le proprietà di un composto a base di Europio (Na2MgPO4F:Eu2), che può essere utilizzato come fosforo in LED a luce violetta.

Di base il LED a luce violetta ha una lunghezza d'onda di emissione inferiore a quella della luce blu (405 nm contro 450 nm), ma il materiale ha dimostrato un'efficienza decisamente più elevata nella conversione della luce e la risultante è uno spettro decisamente più spostato verso le tonalità più calde e con una quantità inferiore di luce blu. I ricercatori hanno costruito un prototipo di LED a luce violetta, con il nuovo fosforo per la luce blu e fosfori per le componenti rossa e verde, dimostrandone la stabilità termica e nel tempo, aprendo così la strada a future applicazioni.

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8 Commenti
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jepessen03 Maggio 2021, 17:34 #1
Nel frattempo, per chi e' sensibile alla luce blu e porta gli occhiali, consiglio caldamente di montare delle lenti con filtro per la luce blu incorporato. Io ho cambiato occhiali un mesetto fa e devo dire che la differenza e' tangibile.
qwerty_8403 Maggio 2021, 18:05 #2
non son certo che sostituire il blu con il violetto sia un passo avanti su tutti i fronti. quest'ultimo è a più alta energia, e immagino qualche problema alla vista lo possa causare anche lui, a lungo andare.
yuribian03 Maggio 2021, 19:16 #3
cioè ragazzi addirittura chi passa molte ore al giorno davanti a un monitor PC per lavoro rischia a causa della luce blu di sviluppare la cataratta più avanti negli anni? Ammetto che non lo sapevo e ora sono veramente preoccupato perché per lavoro negli ultimi 12 anni passo mediamente 8 ore al giorno almeno 5 giorni alla settimana, a volte anche 6.
giovanni6903 Maggio 2021, 20:25 #4
Perchè preoccuparsi dei monitor? Basta usare f.lux

Link ad immagine (click per visualizzarla)
Nui_Mg03 Maggio 2021, 20:48 #5
Originariamente inviato da: giovanni69
Perchè preoccuparsi dei monitor? Basta usare f.lux

Ancora necessari tali tool nonostante vi sia l'apposita funzione integrata negli odierni OS (windows 10, android, ios, ecc.)?
giovanni6903 Maggio 2021, 21:05 #6
Lo uso su Windows 7 ed 8.1. Non ho idea che ambiente usi l'utente che ha posto il dubbio.

In ogni caso, ci sono diverse impostazioni che possono far comodo.

Può essere interessante la sezione research:
https://justgetflux.com/research.html

E post da leggere come questo:
https://forum.justgetflux.com/topic...the-f-luxometer
corvazo04 Maggio 2021, 17:34 #7
Originariamente inviato da: yuribian
cioè ragazzi addirittura chi passa molte ore al giorno davanti a un monitor PC per lavoro rischia a causa della luce blu di sviluppare la cataratta più avanti negli anni? Ammetto che non lo sapevo e ora sono veramente preoccupato perché per lavoro negli ultimi 12 anni passo mediamente 8 ore al giorno almeno 5 giorni alla settimana, a volte anche 6.


Ma in 12 anni non ti è mai venuta la nausea di stare davanti allo schermo?

Comunque sui led ognuno dice la sua pare non ci siano prove che facciano male, anche se dallo stare all'aperto in mezzo al verde allo stare al chiuso davanti uno schermo personalmente la differenza nel fisico la sento, ma magari per altri fattori.
zappy04 Maggio 2021, 21:34 #8
Originariamente inviato da: qwerty_84
non son certo che sostituire il blu con il violetto sia un passo avanti su tutti i fronti. quest'ultimo è a più alta energia, e immagino qualche problema alla vista lo possa causare anche lui, a lungo andare.

sicuramente si. che gli UVA/B/C siano dannosi si sa da secoli.

Originariamente inviato da: yuribian
cioè ragazzi addirittura chi passa molte ore al giorno davanti a un monitor PC per lavoro rischia a causa della luce blu di sviluppare la cataratta più avanti negli anni?

la cataratta è una cosa che si risolve ormai facilmente (è una lente, si cambia)
semmai il problema è la retina (la parte "nervosa" e sensibile): per quella non ci sono cure e si diventa +/- ciechi.
Originariamente inviato da: giovanni69
Perchè preoccuparsi dei monitor? Basta usare f.lux

dubito che faccia differenza sullo spettro emesso. è più apparenza che sostanza.
Originariamente inviato da: corvazo
Comunque sui led ognuno dice la sua pare non ci siano prove che facciano male,

non è che servono prove specifiche sui led. la luce blu, e ancora di più l'UV, sono più "energiche" di quelle più calde, ed è noto da tantissimo tempo che fanno danni a livello cellulare. che siano emesse dai led o da vattelapesca, è lo stesso.

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