Un nuovo tipo di LED all'europio promette di azzerare il problema della Luce Blu
Uno studio di due ricercatori dell'Università di Houston mostra promettenti risultati. I due ricercatori hanno investigato le proprietà di un composto a base di Europio (Na2MgPO4F:Eu2), che può essere utilizzato come fosforo in LED a luce violetta
di Roberto Colombo pubblicata il 03 Maggio 2021, alle 17:21 nel canale Scienza e tecnologiaI LED sono certamente una sorgente luminosa molto efficiente e hanno rivoluzionato diversi settori della nostra vita. I LED - Light Emitting Diode - attuali, non sono però esenti da problemi. Uno di quelli che con l'aumento del loro utilizzo si è palesato è quello relativo alla cosiddetta 'Luce Blu'. Gran parte dei LED in circolazione, anche quelli che emettono una luce calda, ossia più tendente al giallo-arancione, è basata su diodi blu con uno strato di fosfori ad assorbire parte della luce e a riemetterla a lunghezze d'onda più lunghe, spostando così lo spettro di emissione verso le tonalità più calde.
Sebbene mascherata dalle lunghezze d'onda più lunghe, una porzione di luce blu viene comunque emessa dai LED più diffusi: questa è all'origine di tutta una serie di problemi a livello umano, tra i quali insonnia, modifica del ciclo circadiano, ma soprattutto danni alla retina. Da un lato, infatti, la luce blu può modificare il ritmo circadiano, quello che sovraintende a tutti i processi della nostra vita quotidiana, regolando ad esempio i cicli sonno/veglia, dall'altro le frequenze del blu, che hanno un'energia più elevata tra quelle della luce visibile, possono penetrare più in profondità nell'occhio e favorire patologie come la cataratta.
Per questi motivi è molto attiva la ricerca per trovare alternative alle attuali tecnologie di produzione LED e uno studio di due ricercatori dell'Università di Houston mostra promettenti risultati. I due ricercatori hanno investigato le proprietà di un composto a base di Europio (Na2MgPO4F:Eu2), che può essere utilizzato come fosforo in LED a luce violetta.
Di base il LED a luce violetta ha una lunghezza d'onda di emissione inferiore a quella della luce blu (405 nm contro 450 nm), ma il materiale ha dimostrato un'efficienza decisamente più elevata nella conversione della luce e la risultante è uno spettro decisamente più spostato verso le tonalità più calde e con una quantità inferiore di luce blu. I ricercatori hanno costruito un prototipo di LED a luce violetta, con il nuovo fosforo per la luce blu e fosfori per le componenti rossa e verde, dimostrandone la stabilità termica e nel tempo, aprendo così la strada a future applicazioni.
Seguiteci anche su Instagram per foto e video in anteprima! |
8 Commenti
Gli autori dei commenti, e non la redazione, sono responsabili dei contenuti da loro inseriti - infoLink ad immagine (click per visualizzarla)
Ancora necessari tali tool nonostante vi sia l'apposita funzione integrata negli odierni OS (windows 10, android, ios, ecc.)?
In ogni caso, ci sono diverse impostazioni che possono far comodo.
Può essere interessante la sezione research:
https://justgetflux.com/research.html
E post da leggere come questo:
https://forum.justgetflux.com/topic...the-f-luxometer
Ma in 12 anni non ti è mai venuta la nausea di stare davanti allo schermo?
Comunque sui led ognuno dice la sua pare non ci siano prove che facciano male, anche se dallo stare all'aperto in mezzo al verde allo stare al chiuso davanti uno schermo personalmente la differenza nel fisico la sento, ma magari per altri fattori.
sicuramente si. che gli UVA/B/C siano dannosi si sa da secoli.
la cataratta è una cosa che si risolve ormai facilmente (è una lente, si cambia)
semmai il problema è la retina (la parte "nervosa" e sensibile): per quella non ci sono cure e si diventa +/- ciechi.
dubito che faccia differenza sullo spettro emesso. è più apparenza che sostanza.
non è che servono prove specifiche sui led. la luce blu, e ancora di più l'UV, sono più "energiche" di quelle più calde, ed è noto da tantissimo tempo che fanno danni a livello cellulare. che siano emesse dai led o da vattelapesca, è lo stesso.
Devi effettuare il login per poter commentare
Se non sei ancora registrato, puoi farlo attraverso questo form.
Se sei già registrato e loggato nel sito, puoi inserire il tuo commento.
Si tenga presente quanto letto nel regolamento, nel rispetto del "quieto vivere".