Tor Alva: ecco l'edificio più alto al mondo costruito interamente con la stampa 3D

Nel villaggio alpino di Mulegns, tra i tornanti del Passo del Giulia, sorge ora una struttura che unisce scienza e arte in un'esperienza architettonica senza precedenti: Tor Alva. Con quasi 30 metri di altezza, è l'edificio più alto al mondo costruito interamente con la stampa 3D
di Rosario Grasso pubblicata il 27 Maggio 2025, alle 15:41 nel canale Scienza e tecnologiaA 2.000 metri sul livello del mare, la silhouette bianca di Tor Alva emerge dal piccolo abitato di Mulegns, nel cantone dei Grigioni, come una visione surreale. Questa torre, progettata per ospitare spettacoli immersivi e visite guidate, è la più alta struttura mai realizzata tramite stampa 3D: raggiunge i 29,8 metri di altezza e si sviluppa su quattro livelli. Composta da 32 colonne scolpite in calcestruzzo stampato, rappresenta un traguardo tecnico nel campo dell'edilizia digitale. Le colonne si assottigliano e si ramificano progressivamente verso l'alto fino a creare una cupola che teatralmente sembra sospesa sopra i tetti del villaggio.
Tor Alva nasce da un progetto culturale e scientifico con un duplice obiettivo: da una parte offrire un nuovo spazio performativo dallo stile barocco reinterpretato digitalmente e, dall'altra, contribuire alla rinascita di Mulegns, oggi abitata da appena dodici persone. Il design della torre si ispira alle decorazioni dei maestri costruttori dei Grigioni, reinterpretate in chiave computazionale grazie a software generativi che uniscono estetica e funzionalità strutturale in un'unica matrice progettuale.
La costruzione ha richiesto l'integrazione di robotica, chimica dei materiali e ingegneria strutturale. Il calcestruzzo utilizzato è stato messo a punto nei laboratori dell'ETH di Zurigo: doveva essere abbastanza morbido per mantenere le forme dettagliate e abbastanza solido per sostenere il peso degli strati successivi.
Una doppia innovazione ha reso possibile l'impiego strutturale di elementi stampati: da un lato, l'introduzione di additivi nella miscela al momento dell’estrusione; dall'altro, un sistema di rinforzo robotizzato composto da anelli orizzontali inseriti ogni 20 centimetri e barre verticali montate successivamente.
Ogni componente della torre è stato stampato in 3D nel campus dell'ETH a Hönggerberg. Il processo ha richiesto cinque mesi di lavoro continuo. Successivamente, i moduli sono stati trasportati a Savognin per l’assemblaggio e infine montati in loco a Mulegns, attraverso la storica strada del Julier (Giulia). Un'impresa logistica tanto quanto architettonica, che ha portato a compimento un edificio unico nel suo genere.
L'inaugurazione, avvenuta il 20 maggio 2025 alla presenza del consigliere federale Guy Parmelin e del presidente dell'ETH Joël Mesot, ha riunito ricercatori, artisti e politici. Dal 23 maggio la torre è aperta al pubblico per visite guidate e, da luglio, ospiterà rappresentazioni teatrali. Destinata a restare in loco per cinque anni, potrà in seguito essere smontata e ricollocata altrove. Oltre a offrire un nuovo polo per il turismo culturale, Tor Alva propone uno standard per l’edilizia digitale e sostenibile: intende dimostrare che l'architettura computazionale può avere un impatto concreto sulle comunità reali.
5 Commenti
Gli autori dei commenti, e non la redazione, sono responsabili dei contenuti da loro inseriti - infoA parte questo, come potrebbe:
- offrire un nuovo spazio performativo dallo stile barocco reinterpretato digitalmente
- contribuire alla rinascita di Mulegns che conta 12 anime che oltretutto non vogliono di certo che arrivino curiosi a rompere i marroni?
Poi ok i gusti son gusti, a me non piace.
Sembra lo scheletro di un cadavere abbandonato li.. un’opera incompiuta lasciata a metà dal suo creatore..
Fra l’altro.. un cazzotto in un occhio rispetto al panorama ma forse cercavano proprio questo.. un contrasto stridente con la bellezza che lo circonda..
Resterà li 5 anni ? .. da correre ad andare a vederlo
Immagino che sia un esperimento per vedere come regge agli eventi atmosferici perchè come “scultura” o struttura è orribile..
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