Se hai la carta d'identità cartacea devi cambiarla obbligatoriamente entro il 3 agosto 2026. Come fare

Se hai la carta d'identità cartacea devi cambiarla obbligatoriamente entro il 3 agosto 2026. Come fare

Una normativa europea impone la cessazione della validità di tutti i documenti cartacei entro agosto 2026 per motivi di sicurezza. Circa 5 milioni di cittadini potrebbero essere coinvolti dal cambiamento obbligatorio.

di pubblicata il , alle 10:48 nel canale Scienza e tecnologia
 

Il countdown è iniziato: tra poco più di dodici mesi, precisamente il 3 agosto 2026, tutti i documenti d'identità in formato cartaceo diventeranno definitivamente inutilizzabili. Una scadenza che coinvolgerà milioni di italiani, ma di cui ancora si discute troppo poco considerando l'impatto che avrà sulla popolazione.

La normativa europea che cambia le regole

La cessazione forzata dei documenti tradizionali deriva dal Regolamento UE 2019/1157, una direttiva comunitaria pensata per innalzare gli standard di sicurezza dei documenti d'identità e dei permessi di soggiorno rilasciati dai paesi membri. L'obiettivo principale è contrastare efficacemente la contraffazione e migliorare la protezione dei dati personali. Il regolamento stabilisce requisiti specifici che entreranno in vigore completamente dal 3 agosto 2031, ma introduce un'eccezione cruciale: l'assenza della zona a lettura ottica (MRZ) comporta l'invalidazione anticipata al 3 agosto 2026, indipendentemente dalla data di scadenza stampata sul documento.

Perché i documenti cartacei non sono più sufficienti

I documenti d'identità italiani in formato cartaceo presentano carenze significative rispetto agli standard internazionali moderni. Mancano completamente della Machine Readable Zone (MRZ), quella sezione composta da tre righe di caratteri standardizzati che consente la lettura automatica dei dati tramite scanner specializzati.

Oltre a questo elemento fondamentale, i documenti tradizionali sono privi di numerose caratteristiche di sicurezza previste dall'Organizzazione Internazionale dell'Aviazione Civile (ICAO): microchip integrato contenente fotografia digitale e impronte digitali, ologrammi anti-contraffazione, inchiostri speciali e altri elementi di protezione avanzati.

Quanti cittadini saranno coinvolti

Sebbene non esistano statistiche ufficiali precise, è possibile stimare che circa 5 milioni di italiani possiedano ancora il documento cartaceo. Questa cifra rappresenta approssimativamente l'8% della popolazione nazionale.

La distribuzione della Carta d'Identità Elettronica (CIE) iniziò massicciamente nel 2016, raggiungendo gradualmente tutti i comuni entro l'inizio del 2019. Chi ha dovuto rinnovare il proprio documento tra il 2016 e il 2019 in comuni non ancora attrezzati per la CIE, si è ritrovato con la versione cartacea che, considerando la validità decennale per i maggiorenni, sarà ancora in corso al momento della scadenza forzata. I documenti cartacei continuano inoltre a essere rilasciati in situazioni d'emergenza, come viaggi urgenti o scadenze imminenti per concorsi pubblici, e per i cittadini iscritti all'AIRE (Anagrafe degli Italiani Residenti all'Estero).

Il passaggio alla Carta d'Identità Elettronica non rappresenta solo un obbligo normativo, ma un'evoluzione tecnologica significativa. La CIE offre funzionalità digitali avanzate attraverso l'app CieID, che consente l'accesso sicuro ai servizi online della Pubblica Amministrazione. Dal marzo 2023, la CIE può essere utilizzata come alternativa allo SPID per l'autenticazione digitale, semplificando notevolmente le procedure. Non è più necessario utilizzare lettori di smart card esterni o la tecnologia NFC per tutti i servizi: i livelli di credenziali 1 e 2 funzionano come username e password tradizionali. Attualmente sono state emesse oltre 44 milioni di CIE in Italia, con un incremento costante degli accessi ai portali della PA: nel primo quadrimestre del 2024 si sono registrati 23 milioni di accessi, con un aumento del 130% rispetto al periodo precedente.

Due questioni principali rimangono aperte in vista della scadenza. La prima riguarda i cittadini italiani residenti fuori dall'Unione Europea, che attualmente ricevono ancora documenti cartacei dai consolati. Sarà necessario abilitare tutte le sedi consolari al rilascio della CIE, un processo complesso considerando il numero elevato di uffici diplomatici nel mondo. La seconda problematica concerne i documenti d'urgenza. Attualmente, chi scopre all'ultimo momento di avere il documento scaduto può ottenere immediatamente una carta cartacea. Con la CIE, i tempi di produzione e spedizione rendono impossibile questa procedura d'emergenza, richiedendo maggiore pianificazione da parte dei cittadini.

Il governo ha manifestato chiaramente l'intenzione di sostituire gradualmente lo SPID con le credenziali CieID. Questa strategia mira a centralizzare il controllo dell'identità digitale nelle mani dello Stato, eliminando i costi annuali di circa 50 milioni di euro sostenuti per i provider privati come Aruba, Infocert e Lepida. La scadenza forzata del 2026 rappresenta un'opportunità unica per accelerare questa transizione: teoricamente, tutti i cittadini dovranno possedere una CIE e potranno quindi utilizzare CieID per l'accesso ai servizi digitali.

Raccomandazioni per i cittadini

Chi possiede ancora un documento cartaceo dovrebbe pianificare la sostituzione senza attendere l'ultimo momento. Il processo è semplice: basta prenotare un appuntamento presso il proprio comune attraverso i portali dedicati o contattando direttamente l'anagrafe. È fondamentale conservare tutti i documenti forniti durante il rilascio della CIE, inclusi PIN e PUK necessari per attivare le funzionalità digitali. Questi codici sono essenziali per sfruttare appieno le potenzialità del nuovo documento.

La campagna informativa dovrebbe intensificarsi nei prossimi mesi, raggiungendo soprattutto le fasce di popolazione meno digitalizzate che potrebbero non essere consapevoli di questo cambiamento epocale. Solo attraverso una comunicazione capillare sarà possibile evitare che milioni di cittadini si ritrovino improvvisamente con documenti non validi.

58 Commenti
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Saturn25 Giugno 2025, 10:52 #1
Ce l'ho da quando è stata creata quella di plastica.

E le impronte digitali ce le hanno da quando sono stato "in collegio" !

...scherzo ovviamente, fornite appunto per carta di identità e passaporto...

@redazione, mi raccomando postate su facciabuco questa notizia, vedrete che dibattito genererà con i complottari vari e i no-tutto !
marcram25 Giugno 2025, 11:02 #2
Poi scopri che in Comune non accettano la foto in formato digitale, ma devi stamparla e portargliela, dopodiché loro la scannerizzano e la inviano al Ministero in formato digitale...

Mi aspetterei quasi che rilevino le impronte con carta e inchiostro...
acerbo25 Giugno 2025, 11:07 #3
se non vogliono piu' documenti cartacei perché il passaporto ha ancora lo stesso formato di 20 anni fà?
In europa a sto punto si mettessero d'accordo per un unico supporto che contiene carta d'identità, passaporto, tessera sanitaria e patente cosi' non devi spendere una fortuna ogni volta che ti scade un documento
Io comunque faccio parte di quelli che ha la carta d'indentità cartacea e se non ricordo maleé valida fino al 2028, che fanno annullano documenti ufficiali ancora in corso di validità? Vista l'efficienza delle amministrazioni itagliane poi già immagino i tempi di attesa per cambiare il documento, l'anno scorso provai a prendere appuntamento con la spid per avere quella elettronica e non ho trovato neanche uno straccio di procedura piu' o meno ufficiale per richiederla, come al solito finisci su inutili pagine statiche del comune scritte in burocratichese che poi ti costringono ad andare ad uno sportello e sperare che becchi la persona giusta che ha dormito bene e che conosce la procedura ufficiale o ha una dritta per aggirarla usandone una ufficiosa.
coschizza25 Giugno 2025, 11:15 #4
Originariamente inviato da: acerbo
se non vogliono piu' documenti cartacei perché il passaporto ha ancora lo stesso formato di 20 anni fà?
In europa a sto punto si mettessero d'accordo per un unico supporto che contiene carta d'identità, passaporto, tessera sanitaria e patente cosi' non devi spendere una fortuna ogni volta che ti scade un documento
Io comunque faccio parte di quelli che ha la carta d'indentità cartacea e se non ricordo maleé valida fino al 2028, che fanno annullano documenti ufficiali ancora in corso di validità? Vista l'efficienza delle amministrazioni itagliane poi già immagino i tempi di attesa per cambiare il documento, l'anno scorso provai a prendere appuntamento con la spid per avere quella elettronica e non trovato neanche uno straccio di procedura piu' o meno ufficiale per richiederla, come al solito finisci su pagine statiche del comune che non servono a un caxxo a parte spiegarti in burocratichese costa dovresti fare, ma anche no


perche il passaporto ha gia il chip al suo interno da un decennio almeno
Nella mia citta la cie te la fanno all'istante nessuan attesa
acerbo25 Giugno 2025, 11:23 #5
Originariamente inviato da: coschizza
perche il passaporto ha gia il chip al suo interno da un decennio almeno
Nella mia citta la cie te la fanno all'istante nessuan attesa


per averla a Roma é una via crucis, non so se la situazione adesso é migliorata, ma fino all'estate scorsa era impossibile avere un appuntamento, addirittura venivano indette delle giornate "porte aperte" con un numero limitato di posti, una roba ai livelli delle lotterie di paese e solo per richiedere un caxxo di documento di identità
rattopazzo25 Giugno 2025, 11:30 #6
C'è un piccolo dettaglio: per fare la carta d'identità cartacea si pagava una somma irrisoria, mentre oggi, per quella elettronica, il costo si aggira intorno ai 20–30 euro. È vero che si tratta di una cifra tutto sommato contenuta, considerando che ha una validità di ben 10 anni (salvo smarrimenti), ma resta comunque un aspetto da tenere presente anche se per par condicio va anche detto che la vecchia carta cartacea durava solo 5 anni...
diabolikum25 Giugno 2025, 11:30 #7
@Acerbo

semplicemente la tua carta di identità sarà considerata valida in quasi tutti i casi all'interno del territorio nazionale (controllo di polizia, uffici pubblici e simili), ma appena devi prendere un volo, anche solo nazionale, non sarà più accettata. Se vai all'estero non avrà alcun valore.
fukka7525 Giugno 2025, 12:02 #8
Originariamente inviato da: acerbo
per averla a Roma é una via crucis, non so se la situazione adesso é migliorata, ma fino all'estate scorsa era impossibile avere un appuntamento, addirittura venivano indette delle giornate "porte aperte" con un numero limitato di posti, una roba ai livelli delle lotterie di paese e solo per richiedere un caxxo di documento di identità

prenotati la mattina intorno alle 6-7 e vedrai che il posto lo trovi (io l'ho fatta ad inizio anno): certo, non è detto che sia nel tuo municipio, ma puoi cmnq chiedere che ti venga inviata lì (sconsigliano l'invio per posta al domicilio), senza bisogno di dover tornare dove l'hai fatta
@go25 Giugno 2025, 12:12 #9
Secondo me però la carta di identità dovrebbe essere gratis, essendo obbligata dallo stato, e pagando già le tasse. Come dovrebbe esserlo qualsiasi altra cosa richiesta dallo stato. Cosa le paghiamo a fare le tasse allora? Magari sarò esagerato io ma mi sembra più un estorsione di stato così...
Domenik7325 Giugno 2025, 12:16 #10
Originariamente inviato da: acerbo
per averla a Roma é una via crucis, non so se la situazione adesso é migliorata, ma fino all'estate scorsa era impossibile avere un appuntamento, addirittura venivano indette delle giornate "porte aperte" con un numero limitato di posti, una roba ai livelli delle lotterie di paese e solo per richiedere un caxxo di documento di identità


Idem a Latina. O conosci qualcuno (e in quel caso stranamente il tempo per fartela si trova) o devi aspettare qualche stagione.

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