Pannelli fotovoltaici sopra i canali idrici della California: accoppiata vincente?
Impianti di questo tipo beneficerebbero sia dell'ottimizzazione del rendimento dei pannelli, sia per via della tutela dell'acqua contenuta nei canali, oltre ovviamente alla possibilità di utilizzare superfici ampiamente disponibili e di facile fruizione
di Carlo Pisani pubblicata il 29 Marzo 2021, alle 16:41 nel canale Scienza e tecnologia
26 Commenti
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Pensa che scemi, spendere tempo e risorse per far compilare a dei sedicenti esperti del settore studi di fattibilità, quando gli sarebbe bastato chiedere ai so tutto io del forum per sapere subito e gratis che il loro progetto non va bene...
no, sono case prefabbricate in legno che costano circa 100.000E per 100m^2 e durano circa 30 anni prima di avere manutenzione. Ovviamente se non cambi un asse marcia poi la paghi.
Da noi abbiamo case in cemento che si sbregano e cadono a pezzi dopo 30 anni dovendo fare le facciate per nascondere che stanno andando a pezzi con ul plus di essere senza coimbentamento (e vai di cappotti) e al primo scossone sismico vengono giu' come veline.
sai, vero, che las vegas e' resa possibile dalla diga di hover?
sai che la piu' grande solar farm dell'epoca e' li?
Ricordiamo anche che quasi tutti gli impianti solari pubblici si fanno per politica o greenwashing e non per studio di convenienza e fattibilita'?
http://allarovescia.blogspot.com/20...si-drogano.html
Si perchè prima o poi arrivano ...
Sono canali di distribuzione dell'acqua, non fiumi
Un impianto solare nel deserto rende di meno perché la massima efficienza dei pannelli si ottiene intorno ai 20 gradi.
Tra l'altro é anche menzionato di sfuggita nell'articolo. Sarebbe bastato leggerlo prima.
Infatti, lo stesso che ho pensato io.
Soprattuto con obiezioni da sempliciotti.
con il secco che c'è li non dovrebbe essere un problema mantenere i pannelli in buono stato
con il secco che c'è li non dovrebbe essere un problema mantenere i pannelli in buono stato
ma se i pannelli nel deserto non si possono mettere perché fa troppo caldo. Suvvia.. Ci sono ingegneri ameerregani che si spaccano la schiena in sottoscala umidi e bui ad ammazzarsi di simulazioni in solidworks 28 ore al giorno per creare questee meraviglie della tecnica... e poi arriva uno sul forum a caso che si chiede se a 50 gradi i pannelli rendono ancora il 15%... che poi, dico se uno ti entra in casa tu e hai il fucile è chiaro che voti trump per sparare alle gomme di senna a imola nel '94.
In che senso non si possono mettere i pannelli nelle zone desertiche? In Egitto, in pieno deserto hanno costruito un parco solare fotovoltaico da circa 36 km^2, si chiama "Benban Solar Park", da circa 1.6GW. Ha un perimetro di circa 25 km, e si trova a circa 24 gradi di latitudine N, e una quindicina di chilometri di distanza dal Nilo. Immaginate un'area di 6km x 6km nel centro di Milano piena di pannelli fotovoltaici. Si vede tranquillamente su G.E. In India ce n'e' uno che si chiama "Pavagada Solar Park". Sempre in India, in un altra zona desertica, c'e' ne uno ancora piu' grande che si chiama "Bhadla Solar Park" che si estende su una superficie di 70Km^2 e ha un perimetro di circa 43km, da circa 2.2GW di potenza.
Impianti tutti superiori a 1.21 "Gigowatt"... di potenza, e abbastanza lunghi per raggiungere sia in auto che in treno, anche a vapore, volendo, dopo una lunga rincorsa, le 88 miglia orarie...
https://en.wikipedia.org/wiki/Bhadla_Solar_Park
https://en.wikipedia.org/wiki/Pavagada_Solar_Park
https://en.wikipedia.org/wiki/Benban_Solar_Park
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