NASA Ingenuity ha compiuto il 46° volo, NASA Perseverance gli ha scattato una fotografia

NASA Ingenuity ha compiuto il 46° volo, NASA Perseverance gli ha scattato una fotografia

Il drone NASA Ingenuity ha completato con successo il 46° volo. Il rover NASA Perseverance è riuscito a catturare tre immagini mentre il drone si trovava sul suolo dopo il completamento dello spostamento. Continua l'esplorazione del delta.

di pubblicata il , alle 09:52 nel canale Scienza e tecnologia
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Come abbiamo avuto modo di scrivere solamente poche decine di ore fa, la cadenza dei voli di NASA Ingenuity su Marte è decisamente aumentata con l'avvicinarsi del cambio di stagione (da inverno a primavera). Questo significa che dopo un periodo relativamente "calmo" tra agosto 2022 e dicembre 2022, con l'inizio del nuovo anno si è assistito a un rapido aumento del numero di voli.

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Se nella giornata di ieri avevamo scritto del 45° volo, ora c'è la conferma che anche il 46° volo è stato un successo permettendo così al drone di rimanere vicino al rover NASA Perseverance e continuare l'esplorazione del delta del fiume che un tempo, milioni di anni fa, riempiva il cratere Jezero di acqua. Proprio la distanza relativamente ridotta tra rover e drone ha permesso al primo di catturare un'immagine del secondo attraverso le Navcam.

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NASA Ingenuity completa il 46° volo, Perseverance riesce a catturare una foto

Nel momento in cui scriviamo il flight log non è ancora stato aggiornato con i dati completi del 46° volo. Grazie al file JSON però possiamo avere un'idea di quali siano state le caratteristiche che erano già state anticipate dal JPL con un posto sul blog ufficiale. Secondo quanto riportato il 46° volo è avvenuto durante il 717° sol della missione mentre lo spostamento orizzontale è stato di 430 metri.

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Con questo volo lo scopo era quello di riposizionarsi in un'altra zona oltre che visualizzare con la fotocamera a colori RTE (ad alta risoluzione) nuovi siti per l'atterraggio. Attualmente NASA Ingenuity e NASA Perseverance distano circa 100 metri l'uno dall'altro e questo ha permesso al rover di fotografare il drone mentre si trovava al suolo dopo aver effettuato il volo.

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L'ultima immagine della fotocamera RTE (Return To Earth) del drone

Non è la prima volta che accade ma è anche un evento non così frequente considerando che i due dispositivi possono trovarsi distanti anche a diverse centinaia di metri in linea d'aria. Le immagini sono state catturate dalle Navcam negli scorsi giorni e mostrano il drone solamente in lontananza (non sono note immagini delle Mastcam-Z che riprendano quella zona). Ora sia rover che drone continueranno a muoversi per l'esplorazione del delta del fiume con Perseverance che potrebbe continuare a raccogliere campioni di roccia per la missione Mars Sample Return.

1 Commenti
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Sig. Stroboscopico28 Febbraio 2023, 12:41 #1
Mi ricordo che c'erano tanti commenti sul costo del drone e di cosa riusciva a fare.
Che sarebbe bastato un drone "cinese" per fare di meglio.

Il drone terrestre cinese su Marte pare essere già fermo da tempo. E la Cina ha già fatto vedere che di competenze ne ha e di ben sviluppate.

Questo "giocattolino" è ancora attivo dopo l'inverno e al primo tentativo della tecnologia.

Complimenti alla squadra che l'ha realizzato e gestito!

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