NASA Ingenuity completa il 51° volo su Marte mostrando il cratere Belva
Il piccolo drone NASA Ingenuity ha completato con successo il 51° volo su Marte. Un risultato straordinario come straordinaria è l'immagine del cratere Belva che è riuscito a catturare da 12 metri di quota massima.
di Mattia Speroni pubblicata il 25 Aprile 2023, alle 21:24 nel canale Scienza e tecnologiaNASA
Entro la metà di aprile 2023 il drone NASA Ingenuity era riuscito a raggiungere il ragguardevole traguardo di 50 voli. Si tratta di dieci volte il massimo risultato atteso inizialmente (cinque voli) in quanto non era mai stato provato un sistema di questo tipo su un altro pianeta. Le incognite erano molte e, nonostante i test, le problematiche da affrontare avrebbero potuto essere un fallimento. Per questo il drone era stato realizzato cercando di avere un ottimo bilanciamento con la spesa e utilizzando componentistica non specificamente progettata per lo scopo (con un costo complessivo di circa 85 milioni di dollari).
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Ora sappiamo che questo drone è andato ben oltre le aspettative e il 22 aprile ha compiuto il 51° volo totalizzando complessivamente oltre 11,7 km volando per 91,4 minuti. Questo genere di velivoli sarà sempre più importante nell'esplorazione spaziale dove presente un'atmosfera. Sempre su Marte arriveranno droni più complessi e specializzati (che potrebbero accompagnare anche i primi esseri umani a mettere piede sul pianeta) oppure raggiungere e volare sulle lune di pianeti esterni, come nel caso di Dragonfly su Titano.
Il 51° volo di NASA Ingenuity su Marte
Secondo quanto riportato ufficialmente nel flight log gestito dagli ingegneri del JPL, il drone ha volato per 188 metri a una quota massima di 12 metri. La velocità massima è stata pari a 4 m/s mentre il tempo di volo è stato di 136,9". Il tutto ha permesso di spostarsi dal campo volo Mu al campo volo Nu realizzando anche spettacolari immagini del cratere Belva, vicino al quale si trova anche il rover NASA Perseverance.
Recentemente i due dispositivi si trovavano molto vicini (meno di 30 metri) tanto che il rover è riuscito a catturare immagini ad alta risoluzione di NASA Ingenuity. Ora invece drone e rover si trovano a poco meno di 200 metri con Perseverance che si trova vicino al bordo del cratere Belva nel quale difficilmente potrà discendere. Per questo i droni sono così importanti, avendo limiti relativi per quanto riguarda i movimenti e potendo catturare immagini da posizioni preferenziali.
Il cratere Belva ha un diametro di 900 metri (circa) e si trova ai limiti del cratere Jezero (che è molto più ampio). In generale si trova nella zona del delta del fiume che un tempo riempiva il cratere Jezero formando un lago di acqua liquida e che ora invece risulta essere completamente asciutto (lasciando però dietro di sé alcuni minerali caratteristici). Ricordiamo che Perseverance ha la priorità sul drone e che quest'ultimo deve necessariamente restare nelle vicinanze del rover per poter comunicare con la Terra.
Il rover NASA Perseverance visto dal drone (fonte)
Ora il rover si sta concentrando sulla seconda parte della sua campagna scientifica e ha già raccolto il primo campione della nuova serie. Gli ingegneri del JPL hanno specificato che NASA Ingenuity sta superando tutte le aspettative ma alcune componenti si stanno usurando e quindi non è chiaro quanto ancora potrà volare. Ogni volta che si solleverà dal suolo marziano sarà comunque un'occasione per raccogliere informazioni, in vista delle nuove unità previste (almeno inizialmente) per la campagna Mars Sample Return.
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