L'AI ha sfidato un CEO umano: risultati sorprendenti. Chi ha vinto?

Un recente studio della Cambridge Judge Business School ha rivelato che l'IA supera i dirigenti umani in molte aree, ma mostra limiti critici nella gestione di eventi imprevisti.
di Lorenzo Tirotta pubblicata il 10 Ottobre 2024, alle 14:46 nel canale Scienza e tecnologiaAI
Nel dettaglio, l'esperimento, condotto da febbraio a luglio 2024, ha coinvolto 344 partecipanti, tra cui dirigenti senior di una banca dell'Asia meridionale e studenti universitari. Il centro dello studio era una simulazione gamificata del settore automobilistico, basata su dati reali di strategie di prezzo, tendenze di mercato e eventi economici globali come la pandemia di COVID-19. L'ultimo "partecipante" era GPT-4, il modello linguistico avanzato di OpenAI.
I risultati hanno rivelato che l'IA ha superato i partecipanti umani in numerose aree chiave della gestione aziendale. Hamza Mudassir, uno dei ricercatori, ha dichiarato a Business Insider che l'IA ha ottenuto prestazioni superiori in metriche cruciali come redditività, design del prodotto, gestione dell'inventario e ottimizzazione dei prezzi.
Nonostante ciò, l'esperimento ha anche messo in luce un significativo punto debole dell'IA: la sua incapacità di gestire efficacemente gli "eventi cigno nero", ovvero situazioni imprevedibili e ad alto impatto come una pandemia. Una lacuna che ha portato a un risultato inaspettato: l'IA è stata "licenziata" più rapidamente da un consiglio di amministrazione virtuale rispetto ai suoi omologhi umani.
"L'IA non ha avuto successo nella sopravvivenza all'interno del C-suite semplicemente perché non era molto brava a gestire cambiamenti improvvisi o che richiedono un nuovo modo di pensare," ha spiegato Mudassir.
A parte questa limitazione, i ricercatori hanno sottolineato che le prestazioni dell'IA sono state così impressionanti da non poter essere ignorate nelle strategie aziendali future. Mudassir afferma che in futuro, i modelli linguistici di grandi dimensioni (LLM) potrebbero essere specificamente calibrati per aziende specifiche con dati in tempo reale.
Un'applicazione particolarmente interessante dell'IA emersa dallo studio è il "war gaming" aziendale. Si tratta dell'utilizzo di molteplici LLM per rappresentare diversi stakeholder come concorrenti, legislatori o attivisti, oltre che a testare l'impatto di determinate decisioni.
L'articolo della Harvard Business Review conclude che, nonostante le sue incredibili capacità, l'IA non può ancora assumere la piena responsabilità di un CEO nei mercati che servono gli esseri umani. Per il momento può "solamente" migliorare significativamente il processo di pianificazione strategica e aiutare a prevenire costosi errori, andando verso un futuro della leadership aziendale che sarà probabilmente ibrido.
27 Commenti
Gli autori dei commenti, e non la redazione, sono responsabili dei contenuti da loro inseriti - infofra l'altro ricorda un racconto breve di Asimov dove la gente non sapeva più fare le moltiplicazioni e credeva che solo i calcolatori le sapessero fare perchè non le faceva più da generazioni.. erano diventati così stupidi a furia di far fare tutto alle IA che c'era una regressione dell'intelligenza umana ridicola
quello che sta avvenendo oggi in pratica..
fra l'altro ricorda un racconto breve di Asimov dove la gente non sapeva più fare le moltiplicazioni e credeva che solo i calcolatori le sapessero fare perchè non le faceva più da generazioni.. erano diventati così stupidi a furia di far fare tutto alle IA che c'era una regressione dell'intelligenza umana ridicola
quello che sta avvenendo oggi in pratica..
Guarda che sta già accadendo da circa metà secolo del 1900, c'è tanto di studio a riguardo......troppe comodità impigriscono il cervello....
esatto e il tutto si é accelerato con l'avvento degli smartphone, l'IA darà il colpo di grazia.
Comunque lo dico da mesi, un sacco di impostori che ricoprono ruoli di management piu' o meno rilevanti nelle aziende possono essere tranquillamente rimpiazzati da un prompt di chatGPT, altro che gli sviluppatori ...
Tra l'altro una società di hong kong che fa videogiochi sembra avere già rimpiazzato il suo ceo con una IA.
fra l'altro ricorda un racconto breve di Asimov dove la gente non sapeva più fare le moltiplicazioni e credeva che solo i calcolatori le sapessero fare perchè non le faceva più da generazioni.. erano diventati così stupidi a furia di far fare tutto alle IA che c'era una regressione dell'intelligenza umana ridicola
quello che sta avvenendo oggi in pratica..
Guarda, quest'anno ho accettato una supplenza in una scuola professionale sulle classi quinte (una alberghiero e una industria/artigianato) e non ti dico le difficoltà che hanno
PS: ti ricordi di quale racconto di Asimov si tratta?
quello che sta avvenendo oggi in pratica..
Penso sia corretto ma anche normale.
Cioè è vero che il non praticare mai qualcosa atrofizza tale capacità.
Ma è altrettanto vero che è inutile per l'essere umano saper fare certe cose a livello complesso, in quanto il risultato sarà sempre scadente.
Molto meglio sapere invece usare bene gli strumenti a nostra disposizione.
cosa è successo con internet? un impigrimento mentale generale MA chi sa usarlo ne ha tratto profitto.
lo stesso al momento avviene con l'IA
PS: ti ricordi di quale racconto di Asimov si tratta?
racconto breve "Nove volte sette"
ma non è l'unico.. però fa tristezza vedere che ci ha preso (e non solo su questo.. ahimè..)
cosa è successo con internet? un impigrimento mentale generale MA chi sa usarlo ne ha tratto profitto.
lo stesso al momento avviene con l'IA
ah ok quindi ammetti anche tu che ha reso la popolazione più scema e solo pochi ne hanno TRATTO PROFITTO..
quindi anche la IA renderà molta gente più scema e qualche persona più ricca ..
grazie per averlo confermato
quindi anche la IA renderà molta gente più scema e qualche persona più ricca ..
grazie per averlo confermato
Ma aldilà di ciò non si può dare la colpa ad uno strumento perchè qualcuno non sà usarlo.
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