Nasce Mozilla Corporation

La Mozilla Foundation ha annunciato la nascita di Mozilla Corporation, a cui è affidato il compito di sviluppare, distribuire e promuovere Firefox e Thumderbird.
di Fabio Boneschi pubblicata il 04 Agosto 2005, alle 16:32 nel canale ProgrammiFirefoxMozilla
La Mozilla Foundation ha annunciato la nascita di Mozilla Corporation, a cui è affidato il compito di sviluppare, distribuire e promuovere Firefox e Thumderbird.
Mozilla Foundation ha assicurato che la preoccupazione principale della neonata corporation sarà la cura degli interessi degli utenti e la promozione dell'innovazione su internet.
La nuova corporation permetterà una miglior gestione dei contatti e delle partnership con altre aziende disposte a promuovere i prodotti Mozilla, ma che fino ad oggi hanno dovuto sottostare alle limitazioni dello status "no profit".
A questo indirizzo sono disponibili ulteriori informazioni.
Mozilla Foundation ha assicurato che la preoccupazione principale della neonata corporation sarà la cura degli interessi degli utenti e la promozione dell'innovazione su internet.
La nuova corporation permetterà una miglior gestione dei contatti e delle partnership con altre aziende disposte a promuovere i prodotti Mozilla, ma che fino ad oggi hanno dovuto sottostare alle limitazioni dello status "no profit".
A questo indirizzo sono disponibili ulteriori informazioni.
33 Commenti
Gli autori dei commenti, e non la redazione, sono responsabili dei contenuti da loro inseriti - infoPer l'autore della notizia: c'e scritto "Thumderbird" invece di "Thunderbird". Bye
si ma...
ma che fino ad oggi hanno dovuto sottostare alle limitazioni dello status "no profit".
che significa?
non è che per caso trasformeranno firefox e thunderbird in applicazioni a pagamento?
noooooooooooooooo
Will users need to start paying for Firefox?
No. Firefox and Thunderbird will remain as they are today: free (i.e., no charge) products based on open source code.
Tutto il codice e i diversi marchi rimangono a Mozilla foundation.
Beh, anche se fosse ?
Se mantengono una versione free e ci affiancano delle versioni a pagamento non ci vedo nulla di male.
Ognuno sceglierà quella che più gli torna utile, e se gli serve quella a pagamento sa che la deve pagare, punto.
Oppure cerca altrove.
Come succede per molti altri SW.
Vero ma se non tolgono features alle versioni free, ben venga se questo contribuirà a migliorare il software.
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