L'INPS cambia software e migliaia di disoccupati italiani perdono il sussidio

Alcuni problemi nell'aggiornamento del software in uso dall'INPS avrebbero causato notevoli ritardi nel rilascio dei sussidi per disoccupati e precari
di Nino Grasso pubblicata il 28 Agosto 2015, alle 16:01 nel canale Programmi
48 Commenti
Gli autori dei commenti, e non la redazione, sono responsabili dei contenuti da loro inseriti - infoNon sei cattivo. Sei solo una persona rimasta all'era della pietra, dove chi ha un infarto a 50 anni è meglio che muoia, tanto è vecchio e pesa sulla comunità.
Spero che un giorno capiti a te, alla tua famiglia e ai tuoi figli non poter avere un sussidio che a stento copre le spese di acqua gas luce e affitto di una casa di 50 mq
Un sussidio che ti vergogni anche di dirlo che sei in disoccupazione forzata
Una mera paghetta che non copre in tutte le spese dell'INPS nemmeno il 10% di quanto si è speso in Italia quest'anno in "scommesse-grattaevinci-etcetc"
Un sostegno per gente che ha lavorato PER ANNI (dato che non hai capito nemmeno la differenza tra assegno sociale e NASPI) e che stride vergognosamente con un disequilibrio sociale imbarazzante ed umiliante.
L'ignoranza non è una scusa per dare fiato alla propria stupidità
Anzi dovrebbe invitare a stare zitti.
Se per alcuni la disoccupazione è una scelta di vita (pensa alle località turistiche e a chi fa la stagione) per altri è una flebile speranza per sopravvivere prima di trovare un'altra occupazione (forse...se perdi lavoro dopo i 30 anni sei fottuto se vuoi lavorare in una azienda medio piccola...)
MA tu a livello legislativo cosa sai della CIG e delle indennità di disoccupazione? Cosa sai della contribuzione versata dal lavoratore e della differenza tra retribuzione lorda e netta!? quando vedi la gente manifestare per il lavoro pensi manifestino per ricevere le manganellate? Se ti sbattono fuori che fai ti spari, oppure pensi che quando i problemi non riguardino te ma altri disperati essi ti entrino in casa e ti si mangino vivo o cucinato!? Se dove lavorano cento persone robotizzo tutto che accade? e inoltre come pensi di vendere se la gente non ha un cazzo con cui pagare ciò che vendi? Ma che formazione culturale e accademica hai, o parli con gli SLOGAN che blaterano in tv per manipolare i fessi ignoranti empi di boria (che quando stanno bene fanno i gradassi sentendosi superiori a chi ha problemi e quando prendono calci in culo mendicano come codardi dal primo padrone che capita)!?
un breve escursus sulla "vita" della Banca d'Italia
anche se un po' datato
l'analisi e specifica dei requisiti in cosa consisteva, nell'erogare manciucce a destra e a manca per creare un colabrodo ed affossarlo defintivamente?
Strumenti come questo non si finanziano certo tramite le tasse che uno paga con l'F24 ma con i contributi versati dai lavoratori, quindi anche chi percepisce questa indennità ha pagato per questo servizio nei mesi e negli anni in cui ha lavorato, ed è giusto e sacrosanto che gli spetti.
Smettiamola con il pressapochismo stile chiacchera da bar, come se chi finisce in cassa integrazione, mobilità o prende un sussidio di disoccupazione sia una specie di parassita che vive alle spalle della collettività.
Lui stesso ha pagato questi strumenti, i contributi che lui stesso ha versato sono serviti a pagare questi servizi ad altri lavoratori che in quel momento si trovavano (non per loro volontà ma spesso per incapacità o malafede delle aziende) in difficoltà, e a sua volta i contributi versati da altri ora servono a fornire a lui questo servizio.
Se i prezzi sono come quelli del portale italia.it, i disoccupati dovranno stringere la cinta ancora per parecchi mesi.
Per chi non lo sapesse quel sito inutile, è costato venti milioni di euro!
Ma smettiamola per cortesia, ogni volta che si parla di un progetto di PA con un bando da qualche milione di euro si sprecano i commenti a sproposito su quanto sia scandaloso.
Io ci lavoro in progetti del genere, e sparlarne senza avere sottomano il capitolato di gara e senza sapere cosa è incluso in quella cifra significa semplicemente dar fiato alle trombe senza sapere minimamente di cosa si sta parlando.
Si parla di milioni di euro "per un sito" e fioccano commenti tipo "con Wordpress io farei lo stesso per 100 euro", senza sapere magari che dietro quel "sito" magari ci sono mesi e mesi di sviluppo per integrarlo con millemila servizi, ci sono logiche di business complesse con mesi di analisi alle spalle, ci sono servizi completamente custom da rengegnerizzare, magari ereditati da n gestioni differenti senza documentazione e senza passaggi di consegna.
Magari scopre anche che dietro quella cifra "faraonica" sono inclusi presidi, reperibilità, copertura h24 per anni di diversi gruppi di lavoro, e sotto sotto si scopre che diviso per tutte quelle giornate/uomo salta fuori una retribuzione di svariate volte inferiore rispetto ai prezzi di mercato.
Magari si scopre anche che quel team finanziato con cotanti milioni di euro svolge (magari meglio) lo stesso lavoro prima gestito da un numero di dipendenti pubblici pari al triplo o più, con alla fine un risparmio per la collettività.
E' facile sparare ad alzo zero senza conoscere minimamente di cosa si sta parlando, si alimenta la pubblica indignazione e tutti a casa fino al prossimo scandalo...
Devi effettuare il login per poter commentare
Se non sei ancora registrato, puoi farlo attraverso questo form.
Se sei già registrato e loggato nel sito, puoi inserire il tuo commento.
Si tenga presente quanto letto nel regolamento, nel rispetto del "quieto vivere".